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In un audace incontro tra jazz e hip-hop, sta avendo successo “Snowflake Waltz”, una creazione dell'eclettico produttore e compositore Davide Perico, noto per il suo lavoro innovativo nel campo delle colonne sonore per film e giochi. E con una carriera che abbraccia diversi generi musicali. Perico si conferma ancora una volta come un artista che non teme di sperimentare e di sorprendere il suo pubblico, e in questo brano si avvale della performance straordinaria di Morris Northcutt, la cui tromba impreziosisce il brano con tocchi di pura magia. Northcutt, riconosciuto a livello mondiale, conferisce al pezzo un tocco di eleganza e profondità emotiva. La traccia si distingue per il ritmo vivace e per l'abilità con cui mescola elementi sia di jazz che – appunto – di hip-hop, creando un'atmosfera natalizia dolce e sognante. 

Questo beat non convenzionale dimostra una volta di più come la fusione di generi possa portare a risultati sorprendenti. Perico, con la sua lunga esperienza come beat maker e compositore, ha sempre mostrato una predilezione per il rompere gli schemi tradizionali. Morris Northcutt, infine, è noto per la capacità di dare vita a melodie che toccano l'anima, rendendolo uno dei trombettisti più influenti del suo tempo. “Snowflake Waltz” è stata definita dalla critica un'esperienza musicale unica, un brano che sfida le convenzioni e celebra la fusione di stili diversi. Disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 22 novembre scorso, offre agli amanti della musica un regalo natalizio anticipato. Il brano, totalmente autoprodotto, testimonia ancora una volta l’impegno artistico di Davide Perico e Morris Northcutt. In un mondo musicale sempre più uniforme, "Snowflake Waltz" si distingue come esempio di creatività, rappresentando un invito collettivo ad ascoltare la musica non solo con le orecchie, ma soprattutto con il cuore. 

Davide Perico vive attualmente in provincia di Milano. Diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono, suona pianoforte, tastiere, basso elettrico, ed ha oltre trent’anni di esperienza come produttore, tecnico del suono e compositore di musica per film e videogiochi. Lo scorso anno è stato premiato anche dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione benemerita del CONI, per aver creato l’inno dell’ evento “Fair Play for Life”. Alcuni video musicali da lui creati in computer grafica hanno raccolto consensi e premi all’interno di importanti festival cinematografici internazionali (Vesuvius International Film Fest, Black Swan International Film Festival, Best Music Video Award, Buzz Vicious Underground Film Festival, London International Film Festival, Andromeda Film Festival, Paris Film Festival, Berlin Shorts Award, International Music Video Awards…)

 

fonte Lisa Bernardini uff.Stampa

Eccoci arrivati alla serata di gala dell’XI edizione del Premio Internazionale “Semplicemente Donna”, un evento importante e ricco di grandi storie capaci di lasciare il segno: tra gli applausi e la commozione del pubblico ha portato sul palcoscenico del Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino le testimonianze e l’impegno di donne e uomini che, con coraggio e determinazione, hanno dedicato le proprie vite alla lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione.
“Di fronte ai terribili fatti di cronaca delle ultime settimane, c’è oggi più che mai bisogno di parole e non di silenzi - commenta Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino – Eventi come il Premio Semplicemente Donna che, per il quinto anno consecutivo, torna a Castiglion Fiorentino, rivelano la propria utilità proprio in termini di comunicazione e nella capacità di raccontare storie di successo, ma anche di estremo dolore”.
Una cerimonia intensa che si è aperta nel ricordo di Giulia Cecchettin, la cui morte ha riacceso, proprio in questi giorni, l’attenzione della cronaca italiana sul devastante fenomeno del femminicidio e sulla necessità di un cambio di passo a livello culturale, già tra le giovani generazioni.  Sostenuta anche quest’anno dal presenting sponsor Menchetti 1948, la manifestazione ha infatti dato vita a un’edizione di grande impatto emotivo ed educativo facendo tappa, in due giorni, in ben quindici istituti superiori della provincia aretina.
È stata una grande emozione premiare anche quest’anno grandi donne che sono un esempio positivo per la società – dichiara Corrado Menchetti, titolare del Panificio Menchetti Pietro Srl –  Come realtà aziendale, condividiamo tutti i valori promossi da questa manifestazione, cercando di realizzare ciò che l’intera società civile dovrebbe fare: tutelare, supportare e non discriminare le donne, a tutti i livelli e in qualsiasi contesto”.  
Vere protagoniste della serata sono state le tredici premiate di quest’anno che, dialogando con la giornalista di Sky Monica Peruzzi, hanno aperto il proprio cuore alla platea del “Mario Spina”, raccontando il proprio vissuto prima di ritirare, ciascuna nella propria categoria, il prestigioso riconoscimento. Nel corso della serata, è stato, infatti, approfondito l’impegno sociale e civile di due donne attive nella lotta contro la mafia: Annamaria Frustaci, sostituto procuratore del pool costituito da Nicola Gratteri a Catanzaro, e Tina Montinaro che, con l’associazione Quarto Savona Quindici, porta avanti i valori del marito Antonio, caposcorta del giudice Falcone, rimasto ucciso nella strage di Capaci. L’attivista iraniana Pegah Tashakkori ha ritirato il premio per i “Diritti umani”, mentre l’ex Giudice della Corte Penale Internazionale dell’Aja, Joyce Aluoch, meglio nota come Lady Justice, ha ricevuto il titolo “Donna per la pace”. Il tema degli abusi in ambito sportivo è stato affrontato da Daniela Simonetti, giornalista e presidente di Change The Game, e da Anna Basta, ex ginnasta che ha denunciato le vessazioni subite durante la sua permanenza nella Nazionale italiana delle Farfalle; mentre la categoria “Parità di genere” ha visto trionfare Monica Zanetti, la Lady F40 prima donna del team meccanico di casa Ferrari. E se il premio per il “Giornalismo” ha avuto il volto di Josephine Alessio, e quello per la “Ricerca scientifica” è andato a Delia Goletti, responsabile dell'Unità Semplice Dipartimentale di Ricerca Traslazionale l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive-IRCCS dello Spallanzani a Roma, la categoria “Imprenditoria per il sociale” è stata assegnata a Olga Urbani, manager del gruppo italiano leader nel mondo del tartufo. Il racconto di Paolo Picchio sull’attività della Fondazione Carolina, istituita in ricordo della figlia, ha aperto un focus sul cyberbullismo, mentre la menzione “Donna Coraggio” è stata assegnata a Grazia Biondi, una sopravvissuta che, con l’Associazione Manden, sostiene oggi tante donne vittime di violenza domestica ed economica. Anche quest’anno, è stato, infine, assegnato il Premio Speciale “SOS Villaggi dei Bambini”, ritirato da Glenda Pizzetti, giovane coordinatrice del Programma Mamma e Bambino del Villaggio SOS di Saronno.
A sorpresa, l’XI edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna è stata dedicata alla memoria di Masha Amini, la giovane uccisa a Teheran nel 2022 dalla polizia religiosa dopo essere stata arrestata con l’accusa di aver indossato l’hijab in modo scorretto: una vicenda diventata simbolo del movimento “Donna, vita e libertà” e della rivoluzione contro il regime nazionale.
“Con questa dedica abbiamo voluto mettere un ulteriore sigillo a quello che dovrebbe essere l’impegno della società civile per la costruzione di un futuro orientato alla non violenza – spiegano Angelo Morelli e Chiara Fatai, ideatori e organizzatori del premio – Ricordando Masha Amini e quanto le è successo, vogliamo ricordare tutte le donne che, a diverse latitudini del pianeta, soffrono in silenzio, ma che, non per questo, smettono di lottare per far librare alta la propria voce scuotendo l’opinione pubblica internazionale. Un esempio che, seppur con percorsi di vita molto diversi tra loro, le premiate di quest’anno hanno saputo tramandarci, dimostrandoci come qualsiasi forma di violenza e discriminazione sia, prima di tutto, una negazione dei diritti umani”.
 
Di seguito l’elenco completo delle categorie e dei premiati dell’edizione 2023:
Pegah Tashakkori – categoria “Diritti umani”
Hon. Joyce Aluoch – categoria “Donna per la pace”
Grazia Biondi – categoria “Donna coraggio”
Anna Basta – categoria “Donna e sport”
Annamaria Frustaci – categoria “Impegno sociale e civile”
Tina Montinaro – categoria “Impegno sociale e civile”
Delia Goletti – categoria “Ricerca scientifica”
Olga Urbani – categoria “Imprenditoria per il sociale”
Monica Zanetti – categoria “Parità di genere”
Paolo Picchio  – categoria “Uomo per i diritti umani”
Daniela Simonetti – categoria “Informazione”
Josephine Alessio – categoria “Informazione”
Glenda Pizzetti – Premio speciale “SOS Villaggi dei Bambini”
 

Presentato a Palazzo Aeronautica il Calendario AM 2024. Generale Goretti: “Abbiamo tagliato il traguardo dei 100 anni con l'Aeronautica Militare all’avanguardia tecnologica. In questo anno del “100+1” ci aspettano le sfide del presente e del futuro”

E’ stato presentato oggi, a Palazzo Aeronautica, a Roma, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il Calendario AM 2024. “100+1” il nome scelto per questo nuovo progetto editoriale per rivivere insieme il percorso condiviso con gli italiani nel 2023, anno che la Forza Armata ha dedicato alle celebrazioni del Centenario della sua costituzione.

Nell’anno che sta per volgere al termine infatti, l’Aeronautica ha dato il via a un “viaggio” ricco di appuntamenti, or­ganizzati in tutta Italia, per raccontarsi ripercorrendo il passato e mostrando ai cittadini la Forza Armata di oggi e gli obiettivi per il futuro. Nasce da qui la volontà di raccontare, attraverso le immagini scelte per “100+1 Calendario AM 2024”, i momenti più salienti di un cammino puntellato di eventi che ha portato l’Arma Azzurra nelle piazze, sulle spiagge e nei luoghi più rappresentativi del nostro Paese.

“L’immagine di copertina di questo calendario – ha detto il Capo di Stato Maggiore riferendosi alla foto che ritrae le Frecce Tricolori in sorvolo sulla città di Roma – rappresenta fisicamente quello che è l’Aeronautica Militare: una Forza Armata compatta che gioca in squadra, un orgoglio nazionale frutto di passione e sacrificio di tutto il personale.  Cento anni sono trascorsi come un battito d’ali, in questo anno del “100+1” ci aspettano le sfide del presente e del futuro, con una Forza Armata che ha messo, mette e metterà sempre a disposizione di tutti coloro che aspirano a operare nella terza dimensione le proprie naturali e indiscusse competenze nel settore aerospaziale”.

“Il 2023 resterà come una pietra miliare nella storia dell’Aeronautica Militare”, ha aggiunto il Generale Goretti. “Abbiamo celebrato questo primo Centenario con entusiasmo, fierezza e orgoglio, condividendo il nostro percorso con gli italiani e, al tempo stesso, con tutta la Difesa e con i più importanti settori della società civile, della ricerca scientifica e accademica, della cultura, dell’industria aerospaziale e dell’infor­mazione. Abbiamo tagliato il traguardo dei 100 anni con l'Aeronautica Militare all’avanguardia tecnologica, dotata di professionalità altamente specializzate che, con lo stesso spirito precursore dei primi anni, si proietta verso il futuro per continuare ad essere rilevante in un contesto geopolitico particolarmente sfidante. Ora guardiamo al futuro. Nel prossimo anno saremo impegnati all’estero su diversi fronti: ad esempio, saremo negli Stati Uniti e in Canada per rappresentare, attraverso la Pattuglia Acrobatica Nazionale, l’Italia nel mondo ed in quella occasione, i velivoli delle Frecce Tricolori si esibiranno anche a Los Angeles, per l’arrivo della Nave Vespucci, attualmente impegnata nel giro del mondo, a dimostrazione che la Difesa è compatta e unita anche al di fuori dei confini nazionali”. A seguire il Generale ha ricordato l’appuntamento, a gennaio prossimo, con il volo sulla Stazione spaziale internazionale del Colonnello Walter Villadei, impegnato con la missione Ax-3 di Axiom Space “perché – ha concluso - abbiamo iniziato con “Ali di Carta” ma finiamo nello spazio, in quanto è là che dobbiamo e vogliamo essere. Dobbiamo formare i giovani di domani affinché siano al passo con la tecnologia, perché i mezzi si possono costruire e modellare ma la testa deve poter volare alla stessa identica maniera della tecnologia, questa è la sfida del domani”.

Nel Calendario AM 2024 ritroviamo un viaggio ideale che rivive nel racconto delle iniziative più importanti che hanno scandito la celebrazione dei primi 100 anni di storia dell’Aeronautica Militare e che hanno contribuito ad avvicinare ancora di più alla Forza Armata i cittadini per i quali opera quotidianamente, 365 giorni l’anno.  Dalla mostra “Ali di carta” dedicata alle più incredibili invenzioni dello scorso secolo, il cinema e il volo; al Simposio storico nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, dalla cerimonia militare nella terrazza del Pincio, il 28 marzo, suggellata da un sorvolo aereo di tutti i velivoli della Forza Armata sulla città di Roma, all’AeroSpace Power Conference alla Nuvola di Fuksas, evento dedicato alle nuove tecnologie e agli sviluppi futuri in campo aerospaziale; dalla manifestazione aerea di Pratica di Mare, un air show che attraverso le esibizioni di velivoli storici ancora funzionanti e aerei di ultima generazione, insieme alla contestuale mostra storica “Campo 100”, ha consentito di vivere un’esperienza immersiva con l’Aeronautica Militare, toccando con mano le capacità dell’AM al servizio della collettività; all’inaugurazione del Museo Storico AM di Vigna di Valle, rinnovato nell’esposizione e nella concezione, in grado di attrarre con più incisività le giovani generazioni grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia; dal Simposio Tecnico Scientifico in Accademia Aeronautica a Pozzuoli, dove autorevoli esperti si sono riuniti per discutere la tematica dello sviluppo della capacità ipersonica, alla stagione acrobatica delle Frecce Tricolori, che hanno sorvolato, da maggio a novembre, ogni regione italiana nell’ambito dell’iniziativa denominata “AM abbraccia l’Italia”.

Come ogni anno, la collaborazione tra Aeronautica Militare e Giunti Editore renderà possibile la distribuzione del Calendario 2024 attraverso la capillare rete di librerie, con oltre 250 punti vendita GIUNTI AL PUNTO, rendendolo disponibile in tutta Italia agli appassionati e al più vasto pubblico. Il progetto editoriale è stato promosso da Difesa Servizi che, già da tempo, ha inaugurato un nuovo percorso di valorizzazione dei calendari delle Forze Armate per la diffusione della cultura della Difesa attraverso la distribuzione e la commercializzazione nelle librerie Giunti.

Fonte Aeronautica Militare / Stato Maggiore – V Reparto

 

 

 

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