Era un’impresa difficile quella di fare risultato a Brescia con le leonesse impegnate nella lotta scudetto e affamate di tre punti fondamentali per il titolo, eppure la Pink c’è andata davvero vicina. Al 90’ infatti il punteggio era fermo sull’1-1 con le biancorosse in vantaggio dal 40’ del primo tempo e in grado di resistere fino al 67’ e poi soccombere al 93’ nei minuti di recupero sul 2-1 finale.
Per la Pink ora conta solo vincere sabato prossimo contro il Luserna e sperare in notizie positive dagli altri campi. Res Roma, Luserna, Vittorio Veneto e Pink si giocano infatti le ultime due posizioni che significherebbero retrocessione diretta con Sudtirol e Riviera già matematicamente retrocesse. La classifica ad oggi recita Res e Luserna a quota 19, Vittorio Veneto a 18 e Pink a 16. Quelli di sabato prossimo saranno 90’ che varranno una stagione con la Res impegnata sul campo di casa contro il Mozzanica e il Vittorio Veneto impegnato a Tavagnacco con Pink e Luserna che si scontrano.
Mister Cardone a Brescia conferma la formazione delle ultime settimane con due novità: Prost per Privitera e un 541 più chiuso e pronto a ripartire. Le undici biancorosse scese in campo sono: Fazio in porta, Novellino e Riboldi terzini, Anaclerio, Soro e Morra in difesa. A centrocampo Strisciuglio in cabina di regia con Piro e Ceci e Prost sulle fasce. In attacco Pinna unica punta.
Il Brescia parte molto forte e prima con Girelli, che colpisce un palo, e poi con Gama, che da posizione molto favorevole non riesce a trovare la rete, impensierisce la porta biancorossa difesa da una attenta Fazio. Le Pink si chiudono bene in difesa e ripartono in contropiede e proprio da una azione di rimessa arriva, al 40’, il goal della solita Pinna che dribbla tre avversarie e da fuori area piazza il pallonetto che beffa Ceasar e porta in vantaggio inaspettato le biancorosse.
Nel secondo tempo il copione è lo stesso del primo con l’aggravante della pressione psicologica tutta sulle spalle delle leonesse bresciane costrette a vincere per non dire addio al tricolore. Per la Pink però, arriva una ghiottissima occasione con Privitera che sciupa l’occasione per portare le biancorosse sul 2-0 colpendo un palo. Goal sbagliato e goal subito è il più classico dei detti calcistici che puntualmente si avvera con la rete del pareggio bresciano con Girelli, che è brava a insaccare di testa su punizione di Williams. Il Brescia spinge forte e colpisce 3 legni con Gama, Williams e Girelli. Al 24’ del secondo tempo arriva la prima espulsione per le baresi con Strisciuglio costretta ad abbandonare il campo per doppia ammonizione. Le bresciane continuano premere alla ricerca del goal vittoria che arriva al 93’ con Rosucci pronta a deviare alle spalle di Fazio una respinta dell’ennesimo palo colpito su calcio d’angolo. Una beffa per le biancorosse completata dalla frettolosa espulsione diretta, comminata ai danni di Soro rea, secondo l’arbitro, di aver effettuato un brutto fallo ai danni dell’attaccante bresciano al 95’.
Sono proprio queste due espulsioni il fardello più pesante con cui la Pink si rimette a lavoro per affrontare l’impegno fondamentale di sabato. La partita di Brescia però lancia un segnale molto forte: la Pink c’è e non ha nessuna voglia di mollare questa serie A.
Appuntamento a sabato alle 15.30 allo stadio di Bitetto per continuare a credere in questo sogno chiamato Serie A.