Si è conclusa la tradizionale festa che rievoca l’arrivo sulle spiagge di Capo Rizzuto dell’Icona della Madonna Greca “eleusa” adorata dal popolo di Isola di Capo Rizzuto. Una festa bellissima che ha coinvolto migliaia di fedeli in un lungo viaggio che ha unito nel nome di Maria tutte le genti che abitano le nostre incantevoli coste.
La festa è iniziata il primo agosto quando un lungo pellegrinaggio ha attraversato tutta la costa del nostro territorio, fino a giungere in località Forgiano Marinella al confine con il Comune di Crotone ed è terminata il 5 di Agosto a Capo Rizzuto dopo che la stessa aveva raggiunto da terra o da mare tutte le località della costa Isolitana.
La festa ha vissuto momenti bellissimi di unione sotto l’Icona della Mamma di Gesù, lunghe processioni via terra, come quella che ha accompagnato la sacra immagine dal Duomo di Isola di Capo Rizzuto fino a Le Cannella, bellissime processioni via mare da Le Cannella fino a Le Castella, caratterizzata dal Mare agitato e dal vento forte che non ha scoraggiato i fedeli che a bordo di tantissime imbarcazioni hanno raggiunto il sicuro porticciolo della nota località balneare accanto alla loro protettrice.
Un grande viaggio tra la gente di Isola e i sui luoghi più belli. Coste incantevoli, scorci mozzafiato, tra mare cristallino e campi verdeggianti, che fanno da cornice ad un rito che si ripete da più di un secolo e che sempre di più riesce ad unire il popolo, i villeggianti, i turisti in un'unica grande famiglia, la famiglia di Maria.
L’ultima tappa, il ritorno a casa, presso il Santuario di Capo Rizzuto. Qui ad attendere la Madonna sbarcata sulla banchina approntata dal Comitato Festa ed illuminata dalle Torri Faro della Protezione Civile della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, migliaia di persone e i fuochi d’artificio.
Circondata e seguita da una folla immensa la Madonna è stata issata, al termine della processione, in cima allo scalone del Santuario. Presente il Governatore della Misericordia di Isola, Leonardo Sacco, il quale ha ringraziato tutti i presenti e in particolar modo la nuova amministrazione Comunale che dopo tanto tempo ha contribuito alla realizzazione della festa offrendo lo spettacolo pirotecnico.
Anche Gianluca Bruno, neosindaco di Isola di Capo Rizzuto ha manifestato la speranza in un periodo d’intensa collaborazione tra tutte le parti del territorio che si impegnano quotidianamente affinchè il territrorio stesso venga promosso. E quindi un auspicio per lapromozione del bello, delle risorse, delle prospettive del nostro territorio come luogo di accoglienza nel senso più ampio.
Presente anche l’assessore provinciale Alessandro Carbone anch’egli in accordo con Bruno nell’auspicio di un’unità d’intenti nell’armonizzare ogni sforzo per il bene comune.
“E’ stata la 36ma volta che ho guidato questo evento e vi assicuro che l’emozione continua sempre come la prima volta” Ha esordito così il parroco del paese don Edoardo Scordio- “Attraversare il mare con Maria per approdare sul suolo di Isola è come iniziare ogni volta una nuova e crescente avventura! Viva Maria”.
Don Edoardo ha richiamato le parole di papa Francesco “Maria è donna che ha fretta ma non vive di fretta” sviluppando due prospettive: la prima è quella che dobbiamo fare in fretta, dismettendo l’indolenza che ci caratterizza. Le cose da fare sono molte, tante, specie pensando ai giovani e al loro futuro, non c’è tempo da perdere e come Maria dobbiamo correre in fretta da Elisabetta (il popolo di Isola) e portarle ciò di cui ha urgente bisogno: riconoscere il suo Salvatore ed accoglierne le indicazioni.
Per far questo - ha continuato il parroco- bisogna stare attenti a non improvvisare, a non vivere di fretta a non fare le sortite francesi e le ritirate spagnole. Occorre fare come Maria, che si è affidata alla contemplazione della Parola che illumina. Alla preghiera.
Il Santuario dove sosterrà la Madonna fine alla fine di Agosto -ha concluso don Edoardo- è pronto ad accogliervi per una sosta di preghiera personale e silenziosa, per l’ascolto della Parola nella Eucarestia domenicale. Se volete veramente bene alla Madonna dovete manifestare la voglia di imitarla nella vita e nella vita di fede.