Rischiare la proprio incolumità ogni volta che si deve attraversare la strada. Nella municipalità di “Borgo-Sanzio” sta diventano una pericolosa costante con i pedoni che devono stare sempre all’erta per paura che centauri ed automobilisti non rispettino segnaletiche e precedenze. L’ultimo caso risale a ieri in via Vincenzo Giuffrida dove l’automobilista è riuscito a frenare in tempo e così si è potuta evitare la tragedia. Meno fortunata,invece, la donna investita lo scorso martedì mattina in via Gabriele D’Annunzio. Il sottoscritto, consigliere circoscrizionale di “Borgo-Sanzio”, Orazio Grasso, su segnalazione di tantissimi cittadini, denuncia un problema che continua a fare tante vittime e va risolto in modo sinergico e programmatico con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Nel nostro territorio ci sono molte strade che qualche incosciente scambia per un circuito automobilistico e preme sull’acceleratore, sia di giorno che di notte, appena la carreggiata è libera dal traffico. Via Vincenzo Giuffrida, viale Sanzio, via Vittorio Veneto, viale Odorico da Pordenone, viale Doria, l’incrocio di via Dei Miti e via Etnea sono solo alcuni dei punti finiti al centro delle segnalazioni dei cittadini perché si rischia la propria incolumità anche attraversando sulle strisce pedonali. A complicare la situazione ci si mette pure il parcheggio sulle linee zebrate, la doppia fila e la conformazione di alcune arterie cittadine che non consentono una perfetta visuale della strada. Sul viale Doria, nei pressi dell’ingresso della Cittadella Universitaria, decine di studenti possono essere asfaltati in ogni momento a causa di passaggi pedonali killer. I tamponamenti sono all’ordine del giorno eppure mancano i controlli per evitare che si possa verificare l’ennesima tragedia perché non si riesce a frenare in tempo. Ai bordi delle carreggiate di molte vie della circoscrizione di “Borgo-Sanzio” si possono trovare pezzi d’auto, mazzi di fiori e lapidi ad indicare il punto di dove si è verificata la sciagura. Episodi che si potrebbero evitare con una maggiore responsabilità e prudenza alla guida. Nel frattempo, però, l’amministrazione deve intervenire con un piano ben preciso che preveda l’impiego di pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza nei principali snodi del territorio. Pattuglie e agenti che, solo con la loro presenza, garantirebbero il rispetto dei limiti di velocità, del passaggio dei pedoni e delle precedenze agli incroci.