I want to be forever young
Do you really want to live forever?
Forever young
Così recita il ritornello di una canzone degli Alphaville ed Enzo Foglia e gli atleti del nuoto crotonese sembra che abbiano proprio trovato la strada per rimanere sempre giovani e vivere sul serio e non vivacchiare.
Dal 10 al 15 luglio scorso si sono svolti i campionati italiani master di nuoto, per la prima volta presso la piscina comunale di Palermo. Uno scenario straordinario: 5mila atleti in rappresentanza di 400 società sportive. I due record ‒ mondiale nei 50 rana M55 ed europeo nei 100 dorso M55 ‒ attestano il livello elevato della competizione e l’assoluto valore degli atleti partecipanti.
È incredibile constatare come la passione per il nuoto non si spenga mai e anzi il tempo aiuta gli atleti a viverla con maggiore consapevolezza e gioia. Come mai il nuoto si differenzia in questo dagli altri sport dove invece gli atleti hanno una vita sportiva più breve? Sicuramente l’acqua non solo non logora il fisico ma è assolutamente consigliata per curare traumi e malattie di tipo ortopedico e neurologico, come viene fatto egregiamente anche nella struttura della piscina olimpionica di Crotone. Però, forse, la risposta la possiamo trovare anche nel discorso che Papa Francesco ha rivolto lo scorso 28 giugno ai rappresentanti della Federazione Italiana Nuoto: «[Voi] Mostrate a quali mete si può arrivare attraverso la fatica dell’allenamento, che comporta un grande impegno e anche delle rinunce», ha affermato il Santo Padre. «Il nuoto, come ogni attività sportiva, se praticato con lealtà, ‒ ha ricordato Papa Francesco ‒ diventa occasione di formazione ai valori umani e sociali, per irrobustire insieme col corpo anche il carattere e la volontà, e per imparare a conoscersi e ad accettarsi tra compagni».
Crotone purtroppo è una città con notevoli criticità ma lo sport ci incoraggia comunque a sperare; non solo il calcio ma ora, con certezza, possiamo dire che anche il nuoto è tornato ai fasti di un tempo e la promozione in A2 della Rari Nantes pallanuoto è lì a testimoniarlo.
I master ormai da anni stanno continuando a dimostrare il loro valore in ambito nazionale. Enzo Foglia è la punta di diamante di una nutrita squadra di nuotatori crotonesi che ci stanno regalando grandi soddisfazioni negli ultimi anni. Abbiamo già avuto il piacere di raccontare la storia del professore Foglia tra le pagine di questo giornale; la sua vita sembra girare al contrario: anziché invecchiare ringiovanisce. Ogni anno che passa, risultati sempre più strabilianti. Quest’anno a Palermo 3 medaglie d’oro e due record italiani: 200 rana (3.18.01), 50 rana (37.23, primato italiano) e 100 rana (1.26.37) dove ha battuto un record italiano che durava da 11 anni. Risultati eccezionali anche per Rino Sinopoli, tre ori (50 delfino, 200 stile libero e 100 delfino) e Franco Garofalo, due bronzi (200 rana e 200 delfino). Incredibile come con il passare degli anni Enzo Foglia nuoti sempre meglio. I miglioramenti sono dovuti a una sana alimentazione, a un turno di allenamento in più rispetto agli anni precedenti (4 anziché 3) e alla importante supervisione tecnica di Roberto Fantasia che ha seguito con grande professionalità anche i master oltre ai ragazzi. E così, grazie anche ad alcuni accorgimenti di natura tecnica centrati sull’ingresso della mani in acqua e sulla bracciata, Enzo Foglia, per la prima volta sponsorizzato da Villa del Rosario srl di Cotronei, si è laureato ancora una volta pluricampione d’Italia. È questo il messaggio che lancia il nostro atleta: non si finisce mai di imparare e a qualsiasi età si può sempre migliorare.
Gli altri master partecipanti ‒ oltre a Foglia, Sinopoli e Garofalo ‒sono: Felice Amidei, Gianluca Alessi, Antonio Rodio e Piero Alampi. Con il sostegno di qualche sponsor, magari riusciremo a vedere rappresentati i colori della nostra città anche in ambito europeo e mondiale. Sarebbe una bellissima soddisfazione non solo per i nostri atleti ma anche per tutti noi. Ad majora semper "ragazzi"!