Organizzate dalla FIPE (Federazione Italiana Pesistica) in collaborazione con il MIUR, si sono svolte lo scorso 15 maggio presso l’Impianto Sportivo “Country Club” di Avellino le finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Pesistica con la partecipazione delle rappresentative scolastiche delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Il “Convitto Campanella” di Reggio Calabria, diretto dal dirigente scolastico Dr.ssa Francesca Arena, con la squadra maschile composta dagli alunni Davide Amaddeo, categoria di peso fino a 43 kg.; Dario Aloi, 50 kg.; Antonino Marino, 57 kg.; Federico Filianoti, 66 kg.; Yuri Ravliuc, + 66 kg. e allenata dal prof. Riccardo Partinico ha stravolto ogni pronostico vincendo la medaglia d’oro in una avvincente gara costituita da un triathlon di prove atletiche e tecniche di altissima qualità.
Tre balzi a piedi pari con partenza da fermo e senza soluzione di continuità, il lancio di un pallone zavorrato del peso di 3 kg e tre alzate con la tecnica dello slancio utilizzando un bilanciere da 10 kg. sono le prove che i cinque alunni del “Convitto Campanella”, componenti della squadra, hanno dovuto sostenere per confrontarsi con le altre rappresentative.
Il punteggio di 186,44, conseguito dalla squadra del “Convitto Campanella” di Reggio Calabria, risulta essere la migliore prestazione di tutti i tempi e quindi il record italiano dei Giochi Sportivi Studenteschi. L’Atleta Yuri Ravliuc ha ottenuto nelle tre prove il punteggio di 41,20 e ha, quindi, battuto il record italiano individuale che era di 40,42 ottenuto nell’anno 2013 da Edoardo Cammareri dello stesso “Convitto Campanella”. Tali risultati meritano un’attenzione particolare da parte delle società sportive che preparano atleti di livello nazionale e internazionale perché è proprio nel settore giovanile che si devono individuare i talenti che saranno “i campioni di domani”. Un’altra particolarità che deve essere messa in evidenza è che il “Convitto Campanella” già negli anni 2013 e 2014 aveva conquistato rispettivamente la medaglia d’oro e la medaglia d’argento ed il proverbio “non c’è due senza tre”, in questo caso, è perfettamente azzeccato. Nella stessa manifestazione le alunne Veronica Fusaro, Iana Yakovleva, Denise Venuti, Mariachiara Pratticò e Alessandra Attisano, hanno sfiorato il podio classificandosi al quarto posto. La dr.ssa Francesca Arena dirigente scolastico del “Convitto Campanella” si è complimentata con gli alunni per i brillanti successi ottenuti e ha promesso loro di organizzare, prima della fine dell’anno scolastico, una grande festa per consegnare premi e riconoscimenti.