Si è svolta, stamani in via delle Magnolie, la cerimonia di commemorazione del giornalista Mauro De Mauro a 45 anni dalla sua scomparsa. La cerimonia in ricordo del cronista de “L’Ora” sequestrato la sera del 16 settembre 1970 davanti al portone di casa è stata organizzata dall’Unci, (Unione nazionale cronisti italiani). Una corona di fiori è stata deposta davanti la lapide collocata dal Comune di Palermo lo scorso 20 dicembre. Alla cerimonia, erano presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, Franca De Mauro, figlia di Mauro De Mauro, il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti, Riccardo Arena, il vice presidente nazionale Unci, Leone Zingales ed il presidente regionale Unci, Andrea Tuttoilmondo
“Le parole e la libertà. E’ questo il senso del ricordo di Mauro De Mauro, - ha detto il sindaco Leoluca Orlando – , che collega idealmente la lapide di via delle Magnolie con il Giardino della libertà di stampa, in piazza XIII vittime, nel ricordo, anche, di Mario Francese, Giuseppe Fava, Peppino Impastato e dei tanti giornalisti che hanno perso la vita, perché le parole di un giornalista sono temute da un sistema di potere politico, affaristico, mafioso, tanto quanto le sentenze dei tribunali o le azioni delle forze dell'Ordine. Ed è per questo che mi sembra anche doveroso collegare quel 16 settembre 1970 con il 15 settembre 19 93, per ricordare Don Pino Puglisi, oggi Beato, fiero parroco di borgata, temuto dai mafiosi, più di chi proclama e continua a proclamare la lotta alla mafia, spesso diventando una parodia ed un insulto nei confronti di chi ha perso la vita per contrastare seriamente ogni giorno la mafia”