Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 04 Ottobre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:287 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:476 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:825 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:1032 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1460 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1220 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1796 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2480 Crotone

4 Novembre, l'omaggio del sindaco Bonfanti ai Caduti per la Patria

Questa mattina Noto ha celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la consueta Santa Messa nella Chiesa dell’Ecce Homo presieduta da mons. Antonio Staglianò Vescovo di Noto ed a cui hanno partecipato il sindaco Corrado Bonfanti e il presidente del Consiglio Comunale Veronica Pennavaria, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, le delegazioni di studenti degli istituto comprensivi di città.

 

Al termine, il corteo ha raggiunto Palazzo Ducezio, dove è stato reso omaggio, sotto le lapidi a loro dedicate, all’aviere scelto Francesco Maiore e al tenente Luigi Adorno, netini caduti eroicamente in guerra. Il corteo si è poi portato dinnanzi al Monumento dei Caduti, dove sono state deposte due corone di alloro in onore dei soldati morti per difendere la Patria, davanti al mausoleo a loro dedicato. 

 

“La commemorazione del 4 Novembre - ha detto il sindaco Corrado Bonfanti nel suo discorso pubblico - nella particolare ricorrenza del Centenario della Conferenza di Pace di Parigi, ci induce in primo luogo a mettere da parte ogni forma di ritualità annuale. In questa visione ci aiuta il nostro Presidente Sergio Mattarella, che ha ribadito dopo gli abominevoli insulti alla senatrice a vita Liliana Segre, la cui famiglia è stata sterminata ad Auschwitz, come il dovere della memoria sia componente irrinunciabile della nostra identità e base per futuro e convivenza civile del popolo italiano. Esprimo il mio profondo cordoglio per la morte di Alberto Sed, uomo che nonostante l’orrore visto e subito da bambino nei campi di concentramento, ha reso la sua vita una testimonianza di fiducia, insegnando e raccontando ai giovani l’abuso della storia”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI