“È una vergogna, una decisione assolutamente irrazionale e noi ci batteremo con le unghie e con i denti per farla cambiare”. Il sindaco di Catania Enzo Bianco è durissimo nel commentare l’esclusione dell’aeroporto di Fontanarossa dalla rete Core Network Ten-T, che, di fatto “declassa” lo scalo catanese.
“È stato adottato – ha spiegato Bianco, che stamattina ha avuto un vertice anche sui questo tema con l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri - un criterio assolutamente incomprensibile, ossia quello della grandezza della città in cui ha sede l’aeroporto, ignorando che quello di Catania è oggi lo scalo aeroportuale più importante del Sud Italia vicino alla città, vicino a un grande porto e facilmente raggiungibile da tutte le province isolane. È più importante di Napoli, di Bari e di Palermo, che serve solo due province siciliane mentre Fontanarossa ne serve sette. Invece con questa decisione verrebbe penalizzata la parte più dinamica dell’isola e tra le più vitali del Mezzogiorno dal punto di vista commerciale, industriale e turistico”.
“Il nostro inoltre – ha aggiunto Bianco – è un aeroporto in crescita che ha potenzialità enormi e questo declassamento rischia di compromettere tutte le possibilità di sviluppo dell’intera Sicilia. Basti pensare che non si può fare turismo senza un aeroporto adeguato a gestire il traffico internazionale. Ecco perché dobbiamo mobilitarci tutti per combattere questa battaglia: lo chiederò al presidente della Regione Crocetta ma anche a tutti i deputati siciliani eletti in tutte le forze politiche al Parlamento di Roma e a quello di Bruxelles: bisogna difendere gli interessi dell’intera Sicilia”.