“L’entusiasmo e l’impegno con cui avete partecipato al progetto ‘Ragazzi in Aula’ - da quest’anno dedicato alla memoria di Fabiana Luzzi - è il messaggio più bello che consegnate oggi alla Calabria, sperando che questo momento possa segnare positivamente il vostro percorso di studenti, nell’augurio di potervi formare ed affermare in questa nostra terra e divenire così la futura classe dirigente della regione”.
Così, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha parlato agli studenti delle scuole elementari medie, inferiori e superiori, stamani nell’Auditorium “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella, in occasione della premiazione dei migliori lavori realizzati dai ragazzi nell’ambito del progetto “Ragazzi in Aula”.
Giunto alla sua terza edizione, il concorso dal titolo: “Educhiamo, Partecipiamo, Collaboriamo alla libertà”, ha visto al centro dell’attenzione temi di primo piano dei Trattati europei in materia di protezione dei diritti dell’uomo che i giovani studenti hanno illustrato ed interpretato con video, foto, fumetti e tecniche multimediali.
Si è celebrato oggi, dunque, il momento conclusivo dell’attività relativa all’anno scolastico 2013-2014 che, sul progetto “Ragazzi in Aula”, promosso dal Consiglio regionale della Calabria in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, ha innestato il percorso di visite guidate curato dal Servizio “Relazioni Esterne”.
“Un’iniziativa in cui credo particolarmente per l’importanza civile e sociale” - ha detto il presidente del Consiglio regionale e che va riscuotendo sempre maggiore successo.
Rivolgendosi agli studenti, il presidente Talarico ha detto: “Vi ringrazio di cuore per aver partecipato numerosi, perché i momenti di dialogo con i giovani sono sempre occasioni dal valore straordinario e vi esorto ad impegnarvi, facendo sempre fino in fondo il vostro dovere, perché da questo dipende il vostro futuro ed il futuro di questa terra che è piena di contraddizioni ma anche di enormi potenzialità nelle quali dobbiamo credere ed investire accrescendo in noi il senso di orgoglio e di appartenenza contro i continui tentativi di denigrazione. Al contempo, voglio ringraziare il Servizio ‘Relazioni Esterne’ e tutti i dipendenti del Consiglio regionale che con il loro lavoro hanno reso possibile l’iniziativa realizzata con una quota dei fondi risparmiati dai tagli ai costi della politica”.
9 le scuole vincitrici della prima edizione dedicata alla memoria di Fabiana Luzzi. Per gli istituti superiori: il Liceo classico statale “Pitagora” di Crotone (primo premio); l’istituto tecnico per geometri “Falcone-Borsellino” di Rossano - CS (secondo premio); l’istituto professionale di Stato industria e artigianato di Siderno - RC (terzo premio).
Per le scuole medie: il convitto nazionale di Stato “G. Filangeri” di Vibo Valentia (primo premio); l’istituto comprensivo statale “G. Pascoli” - G. Galilei” di Reggio Calabria (secondo premio); l’istituto omnicomprensivo di Frascineto - CS (terzo premio).
Per le scuole elementari: l’istituto comprensivo “Don Milani Sala” di Catanzaro (primo premio); l’istituto comprensivo “D’Antona” di Acquaro - VV (secondo premio); l’istituto comprensivo statale di Delianuova – RC (terzo premio).
Gli istituti scolastici saliti sul podio hanno ricevuto un premio in denaro, vincolato all’acquisto di materiali o attrezzature didattiche. Agli studenti che si sono classificati al primo posto per ogni categoria, è andato in premio un viaggio a Bologna dove è prevista anche la visita alla sede dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna e alla “Scuola di Pace di Monte Sole” a Marzabotto.
A premiare i vincitori, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico. Presenti anche il Capo di Gabinetto del presidente Pasquale Crupi, il dirigente del Servizio “Relazioni Esterne” Franco Criaco e la professoressa Franca Falduto in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale.
Dopo aver consegnato una targa a Marika Luzzi, sorella di Fabiana, il presidente Talarico ha voluto rivolgere “un pensiero particolare alla famiglia della giovane”.
“Quanto è accaduto ha colpito profondamente la nostra comunità. Il crescente numero di episodi di violenza sulle donne in Italia e nel mondo, ci spingono - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - ad abbracciare con più tenacia e determinazione, anche in Calabria, l’impegno per una cultura di rispetto degli altri”.