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Giovedì, 01 Maggio 2025

E’ approdato in Commissione consiliare permanente Istruzione, formazione e lavoro, presieduta da Marcantonino Malara, il racconto del percorso che ha visto Reggio tra le città candidate a “Capitale Italiana della Cultura 2027”. Durante la seduta è intervenuto il sindaco Giuseppe Falcomatà spiegando anche il valore per cui Reggio si candida ad essere, con l’animo e con lo spirito il “Cuore del Mediterraneo”. Così come racconta il logo creato ad hoc.

«Una scelta di costruzione dal basso – ha chiarito in apertura di lavori Malara – attraverso gli attori che ne hanno competenza per formazione, percorso e titolo e diffondono la cultura in città e la diffondono. Questo rappresenta il valore aggiunto».

«Questa scelta di candidare la città a Capitale della Cultura 2027 era un obiettivo antico, un’ idea che da qualche tempo avevamo nelle corde come amministrazione e che arriva a valle di un lungo percorso di coinvolgimento nella programmazione culturale e turistica della città di tutte le realtà attive e propositive del territorio. Essere capitale della cultura non è una gara tra chi ha il maggior patrimonio storico, archeologico e culturale, ma si tratta di qualcosa di molto di più, qualcosa che deve caratterizzare una città rispetto a un’altra e far emergere le eccellenze sul piano materiale, ma anche immateriale. Oltre alla messa in rete di tutto il patrimonio, abbiamo ragionato su cosa la nostra città potesse raccontare di diverso rispetto alle altre candidature, anche contestualizzandola al momento storico, non solo del nostro Paese ma tutto il mondo sta vivendo sul piano delle relazioni e i conflitti e quindi sull’esigenza di ragionare su percorsi di pace, in funzione di una cultura della pace».

Da qui la visione, come emerge anche dal logo, di «Reggio cuore del Mediterraneo – ha affermato il primo cittadino - non solo per il profilo geografico, ma esperienziale, culturale e per ciò che durante tutta la sua trimillenaria storia ha rappresentato: è possibile far convivere tradizioni, usi tra di loro diversi e Reggio è una mescolanza di varie influenze e contaminazioni di culture. Una città – ha aggiunto il sindaco - che fa dell’accoglienza e della generosità, dell’aiuto al prossimo il proprio punto di forza. E in questo momento storico credo che il messaggio che la nostra città può lanciare al mondo sia quello della cultura della pace, immaginare di costruire percorsi di pace attraverso relazioni tra le persone. È chiaro che il percorso è difficile e ambizioso perché le scelte nazionali tengono conto della proposta ma come tutte le scelte fatte da istituzioni politiche sono scelte politiche. Comunque vada nulla sarà perso perché è stata tracciata la strada che la nostra città deve intraprendere sul piano dell’offerta culturale e della crescita del territorio. Il lavoro fatto, a prescindere dall’esito finale, che si conoscerà a dicembre, fornisce una traccia della cooperazione e della condivisione di proposte per Reggio».

Il presidente Malara ha evidenziato: «L’attività di valorizzazione del distretto museale fatto in questa commissione. Apprezziamo la bontà dell’approccio sulla costruzione della proposta e sul percorso avviato, elemento di pregio, con la sua collegialità che rafforza ancora di più il progetto». Il consigliere Giuseppe Marino: «Un’idea che sta provando a dare alla città un respiro nazionale e internazionale mettendo in luce la sua ricchezza culturale. L’intuizione di basarsi sull’idea della pace ricorda il lavoro di Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, in questo momento storico Reggio può candidarsi a svolgere un ruolo di mediazione all’interno del Mediterraneo». Marino ha ricordato la forza che potrebbe derivare dal fatto che Reggio è l’unica città metropolitana candidata che fa parte della rete Eurocities e ha auspicato che dalla stessa rete possa essere sostenuta in termini di arricchimento del progetto.

Franco Barreca ha chiarito: «La candidatura è uno scatto in avanti, il risultato sarebbe veramente un colpo da campioni». Per il consigliere Giuseppe Giordano: «Una candidatura è qualcosa di più della partecipazione a un concorso, è qualcosa che segna un cambio di passo per la città, la direzione di Reggio che vuole consolidare il suo ruolo da hub geografico ad hub di relazioni».
Il consigliere Filippo Quartuccio ha sottolineato «Cuore del Mediterraneo porta il lavoro delle componenti istituzionali e associative della nostra città e non poteva essere altrimenti perché questo dossier doveva venire fuori da un’attività partecipata. La visione di città questa amministrazione ha dimostrato di averla con tutte le attività progettuale somministrate nel territorio in tutti questi anni e che sono confluite nel dossier».

Per il consigliere Giovanni Latella: «Questa città ha tutte le carte in regola per portare avanti la candidatura perché viviamo un momento di grande fermento, dopo il percorso che abbiamo fatto negli ultimi 10 anni ci restituisce una città dinamica sul fermento dell'associazione e la presenza dei turisti».

In conclusione, dopo aver ascoltato i contributi dei consiglieri intervenuti Falcomatà ha evidenziato «L’unanime comprensione e l’unità d’intenti a prescindere dall’esito, che sia una base per ragionare rispetto al dossier presentato». Il primo cittadino ha sollecitato «un’attenzione maggiore che i nostri rappresentanti in parlamento possono dare, rilancio l’esigenza di lavorare a livello interistituzionale per avere un’attenzione maggiore in questi giorni decisivi. La sfida è complicata, siamo contenti di ciò che abbiamo fatto finora, l’auspicio è di essere tra le dieci finaliste in modo da ragionare in questa commissione sulla proposta successiva che sarà tra le più dettagliate».

“Per  migliorare il benessere organizzativo e lavorativo del personale del Consiglio regionale” è stata siglata, oggi a Palazzo Campanella,  una convenzione tra il presidente Filippo Mancuso e l’Ordine degli Psicologi della Calabria rappresentato dal vicepresidente Fortunato Campolo. L'iniziativa “è parte del Piano integrato delle attività e organizzazione (PIAO) 2024 del Consiglio regionale, nella sezione dedicata alle azioni positive. E costituisce  un impegno concreto a prevenire e gestire lo stress lavorativo, promuovendo il benessere organizzativo attraverso il supporto psicologico e psicoterapeutico. Uno strumento - è stato spiegato – che sarà a disposizione dei dipendenti del Consiglio, con la possibilità di estendere il servizio anche ai familiari conviventi”.

L'Ordine degli Psicologi “si impegna a offrire il suo contributo per ridurre il disagio psichico e migliorare la qualità della vita, coerentemente con i propri compiti istituzionali”.

Il presidente Mancuso ha sottolineato: “Garantire un ambiente lavorativo sano, supportato da adeguate figure professionali, è fondamentale per ottimizzare le prestazioni, incrementando l’efficienza e l’efficacia del servizio reso ai cittadini calabresi”.

All’incontro hanno partecipato la segretario generale del Consiglio Maria Stefania Lauria e il consigliere dell’Ordine degli Psicologi Rocco Chizzoniti.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto all’inaugurazione di Bergarè, il festival dedicato al bergamotto di Reggio Calabria organizzato dalla Camera di Commercio reggina e sostenuto dal Comune e dalla Città Metropolitana. Nel ringraziare il presidente dell’Ente camerale, Ninni Tramonta, le autorità intervenute, i componenti della giunta ed i consiglieri comunali presenti, oltre le aziende coinvolte per promuovere e valorizzare il principe degli agrumi, il sindaco Falcomatà si è detto «molto contento e orgoglioso di partecipare a questo grande evento».
«Chi viene a Reggio – ha affermato - cerca un’esperienza che noi, col nostro lavoro, dobbiamo rendere unica e irripetibile. Questo è ciò che caratterizza le nostre eccellenze tra le quali, naturalmente, c’è anche il Bergamotto di Reggio Calabria. Veniamo da un’estate straordinaria dal punto di vista turistico e di eventi culturali e ci apprestiamo a vivere un inverno ed un Natale altrettanto importanti. Bergarè, dunque, è un evento che si colloca fra le due stagioni e va esattamente nella direzione di destagionalizzare l’offerta turistica. Farlo puntando su quello che fa parte della nostra identità e del nostro patrimonio, significa davvero guardare alla storia non come un fatto accademico o un esercizio di stile, ma come qualcosa da cui trarre insegnamento per costruire futuro».
«L’obiettivo – ha concluso Giuseppe Falcomatà – è quello di creare benessere economico, sociale, culturale, tutto quanto è racchiuso nell’ idea vincente del Bergarè di quest’anno. Grazie, quindi, alla Camera di Commercio e a tutte le aziende che animeranno, da qui ai prossimi giorni, la bellissima Piazza Castello. Noi, come Comune e Città Metropolitana, sosteniamo l’evento attraverso l’animazione culturale cui si occuperà “Calabria Dietro le Quinte” che ringrazio. Vogliamo, infatti, che questo splendido villaggio sia un’esperienza unica come unico è il nostro bergamotto».

“Abbiamo presentato un progetto molto atteso dal territorio che riguarda il nuovo centro sportivo che darà la possibilità ai nostri ragazzi di poterlo utilizzare a pieno. E’ un investimento importante della Città metropolitana con oltre un milione e trecentomila euro, con lavori che dovranno essere conclusi entro un anno. Il nostro auspicio è che sia utilizzabile dal prossimo anno scolastico. Si tratta di una struttura sportiva che nelle intenzioni non sarà solo a servizio della comunità scolastica, ma in sinergia con il Comune di Polistena, si è valutata la possibilità di utilizzo anche dalle numerose associazioni sportive del comprensorio extracomunale. Una volta ultimata, questo impianto, rappresenterà un fiore all’occhiello di quella cittadella dello studente, immaginata dall’Amministrazione comunale di Polistena a sui faccio i complimenti e sulla quale la Città metropolitana ed il sindaco Giuseppe Falcomatà, credono molto, per garantire a tutti migliori standard qualitativi per lo studio e per lo sport”. Così il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Carmelo Versace, presente a Polistena per la consegna dei lavori della nuova palestra a servizio degli istituti scolastici ‘Rechichi’ sede distaccamento e ‘Renda’.

Erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Polistena, Michele Tripodi e il vicesindaco Giuseppe Politanó, i vicepresidi Giovanni Carneri e Pasquale Pugliese e i rappresentanti della ditta che si occuperà della realizzazione. Si tratta di un intervento finanziato dalla Città metropolitana, realizzato su progetto del settore Edilizia scolastica, diretto dal dirigente Giuseppe Mezzatesta.

L’attività mira al recupero di un’area degradata posta tra gli istituti scolastici ‘Rechichi’ e ‘Renda’, già originariamente concepita come area sportiva polifunzionale, attualmente utilizzata per parcheggio. Gli interventi, che si concluderanno, come da cronoprogramma in 320 giorni, puntano alla realizzazione di una moderna struttura sportiva, in grado di ospitare diverse discipline al chiuso, per una estensione di 668 mq, spogliatoi uomini, donne, arbitri, sala medica/infermieristica. La palestra avrà un impianto fotovoltaico e il solare termico per la produzione di energia.

 

“Stiamo assistendo ad un risveglio di questa tradizione, sono sempre più numerosi gli appuntamenti automobilistici, siano essi gare o tour di auto storiche, che si sviluppano sul nostro territorio. Naturalmente il compito della Città metropolitana e della città di Reggio Calabria è quella di partecipare, anche fisicamente, a questi eventi, di sostenerli per rendere, come nel caso del diciottesimo Grand Tour delle Calabria, il migliore possibile”. Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, salutando i partecipanti al diciottesimo Grand Tour delle Calabrie, promosso da Armes, associazione reggina mezzi storici, in svolgimento fino al 6 ottobre. All’incontro era presente anche il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. “Siamo particolarmente felici di salutare questi appassionati - ha aggiunto Falcomatà - anche perché queste 45 macchine d’epoca non solo danno lustro alla città, ma consentono di raccontarla meglio. Ho appreso dal dottore Luppino che sono molti i partecipanti provenienti dalle altre regioni italiane e anche da Malta, a dimostrazione che anche attraverso questi eventi speciali - ha concluso il primo cittadino - si può fare una buona promozione dei nostri territori”.

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