Un programma straordinario per il rifacimento delle strade cittadine del valore di circa venti milioni di euro. A presentare “Strada facendo”, nella Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio c’erano il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore ai Lavori pubblici Franco Costantino, il consigliere comunale delegato Franco Barreca e il dirigente del settore Lavori pubblici Bruno Doldo.
«Non si tratta solo del rifacimento delle strada – ha precisato il sindaco preliminarmente – in passato, a volte, è successo che le attività che abbiamo svolto hanno riguardato il ripristino del manto stradale. Questa è un’operazione più complessa che riguarda anche i sottoservizi (tombini, caditoie) che provocano nel tempo la necessità di ulteriori interventi. Si tratta di un investimento di circa venti milioni di euro che riusciamo a fare grazie all’uscita dal piano di riequilibrio. Non dobbiamo dimenticare gli effetti negativi che abbiamo subito in questi anni, tra i quali l’impossibilità di accendere mutui per dare un segnale decisivo alla città perché come vedrete sono interventi che riguardano soprattutto le zone rivierasche, le zone periferiche e collinari del nostro territorio».
Ma non solo. «Alcuni interventi sono già conclusi - ha aggiunto il primo cittadino - altri sono in corso di esecuzione e, al termine di questi, sono in programmazione i lavori di ripristino della sicurezza e del decoro dei nostri marciapiedi nonché un’attività di monitoraggio e di controllo molto più decisiva e intensa degli operatori privati su strada che sovente hanno provocato il taglio di strade che erano state appena ripristinate. Ringrazio i consiglieri di maggioranza per aver contribuito ad individuare, rispetto alle diverse sensibilità territoriali, le strade che necessitavano degli interventi e, l’assessore ai Lavori pubblici Franco Costantino e il dirigente del settore Lavori pubblici Bruno Doldo. Non è solo una riqualificazione stradale – ha concluso Falcomatà – ma sono interventi che hanno l’ambizione di ridurre, non eliminare, quel senso di abbandono che sovente ascoltiamo quando ci confrontiamo con questi concittadini che abitano nei quartieri periferici».
L’assessore Costantino ha fatto il punto sul «Blocco dei lavori conclusi (Catona, Terreti. Reggio Campi, Centro storico, Arangea Gallina, Pellaro, Bocale, Santa Venere), sui lavori in corso (Pentimele, Catona, Pellaro, Bocale), e sugli interventi programmati (Nasiti, Catona, Gallico, Sambatello, San Giovanni di Sambatello, Botteghelle, Condera, Terreti, San Sperato, San Salvatore, Mosorrofa, Botteghelle, Fondo Versace, Trunca, Croce Valanidi, Centro, Pellaro, Policlinico, Eremo Botte, Pavigliana, Vinco, Spirito Santo, Saracinello Ravagnese, Centro Vico Ferruccio). In particolare, gli interventi programmati danno un quadro della geografia delle strade individuate rispetto al decadimento del manto stradale e rispetto anche all’intensità di percorrenza che hanno queste strade».
«Tutte le zone della città sono state interessate e altre ancora saranno coinvolte. Lavoreremo di raccordo per i tratti che in questo momento non sono compresi – ha aggiunto Barreca – abbiamo in corso una serie di attività che ci consentiranno di risolvere altre problematiche sul tema delle manutenzioni stradali. Certamente siamo a lavoro per incrementare le risorse».
Agli interventi già programmati, i cui lavori sono già ultimati, in corso di esecuzione o in cantiere nei prossimi mesi, si aggiungono gli interventi strutturati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche.
«Per quanto riguarda i lavori programmati, cioè quelli da effettuare attraverso la devoluzione dei mutui – ha specificato Doldo – non si tratta solo di scarifica e posa di asfalto ma riguarderanno anche la verifica dei sottoservizi intesi come lo smaltimento delle acque meteoriche o relativamente a eventuali intoppi sulla rete fognaria. Saranno dei lavori oltre che di manutenzione straordinaria anche strutturale sulle vie interessate».