Nicoletta De Lucia, giovanissima studentessa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Giuseppe Moscati” di Benevento, ha appena finito di fare shooting fotografici come modella appassionata di moda. Nicoletta, ragazza molto curata nell’abbigliamento, sempre glamour e molto studiosa, fa sapere che: “Da sempre sono appassionata di moda e mi piace esprimere questo aspetto giocoso della mia personalità. Infatti, come abbiamo studiato durante le lezioni di Psicologia di cui ho appena sostenuto molto positivamente l’esame, l’abito fa il monaco e amo far emergere, anche tramite i vestiti che indosso, chi sono. Ritengo che cambiare il proprio look sia una modalità di comunicazione simbolica per farsi conoscere dagli altri calandosi e interpretando i vari e diversi ruoli che la società contemporanea richiede. E’ inoltre un modo per rivelare alle persone il nostro essere e fa parte di un percorso di crescita umana: infatti nel periodo adolescenziale è usuale indossare abiti più corti e sbarazzini, mentre nell’età adulta è più forte il desiderio di vestirsi in modo elegante. Credo che sia importante l’apertura mentale e mettersi sempre in gioco in una tensione volta al miglioramento personale in ambito collettivo per cercare di raggiungere sempre nuovi e migliori obiettivi di vita così come questi studi ci stanno insegnando. Ritengo che la moda sia in grado di cambiare e “modellare” le nostre vite. Tutti noi, infatti, acquistiamo e indossiamo un capo di abbigliamento che ci rappresenta personalmente, perciò si può parlare di un rapporto e di una relazione intrinseca fra noi e la moda. Quest’ultima rispecchia anche la società e la tradizione storico-culturale che si evolve e si modifica nel tempo insieme all’abbigliamento di città e regioni, fra cui i costumi tipici locali che vengono esibiti e indossati durante le feste e le ricorrenze sociali di paese. Oggi ci troviamo in un contesto di vita in cui il vestirci e la moda servono soprattutto per distinguerci dagli altri oppure per esprimere e rappresentare esteriormente un cambiamento interiore. Quando in ambito personale decidiamo di cambiare, in primis ci modifichiamo a livello mentale come mindset e, secondariamente, come tipologia di abbigliamento scelto conseguentemente. La moda è anche un linguaggio culturale che trasmette un messaggio valoriale e morale all’interno della società in cui viviamo e, soprattutto in questi tempi, si lega anche alla tecnologia che ha cambiato e trasformato completamente questo mondo ideale rendendolo più fruibile e accessibile attraverso la produzione e il commercio. Questo cambiamento influenza in particolare i giovani e il loro modo di vestirsi in maniera abbastanza simile l’uno all’altro omologandosi per una paura intrinseca dell’abbandono e del rifiuto sociale e, questo comportamento, purtroppo non permette di far emergere la vera personalità di ogni giovane. La moda deve essere per i ragazzi un modo entusiasmante per potersi esprimere, ma può comportare anche dei rischi legati alla propria personalità e autostima. E’ fondamentale che i giovani affrontino e superino questa sfida in primis con se stessi e poi con la società da cui devono venire accolti nella diversità e tipicità di ognuno: solo così è possibile essere veramente liberi. Seguendo la massa e i prodotti commerciali imposti da logiche economiche e pubblicitarie non si è veramente liberi, dobbiamo ricordare che Dio ci ha creati diversi, ma unici e è proprio in tale diversità che l’essere umano può esprimere la sua unicità”.