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Sabato, 07 Dicembre 2024

Berlusconi, si chiude un'epoca

Il leader di Forza Italia e fondatore prima di Fininvest e poi di Mediaset Silvio Berlusconi è morto questa mattina intorno alle 9:30 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da alcuni giorni a causa dell’aggravarsi di una polmonite e di una forma di leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Aveva 86 anni. Ad accorrere in seguito all’aggravarsi della situazione, dopo una nottata tranquilla, il fratello Paolo e i figli Marina, Pier Silvio, Eleonora e Barbara.

Dall'emittente inglese Bbc al cinese Global Times, la notizia della morte di Silvio Berlusconi apre i siti d'informazione di tutto il mondo. Sono in pochi a mancare all'appello e, probabilmente, solo per una questione di fuso orario. L'addio in decine lingue del mondo ripercorre la vita, la carriera politica e gli scandali di uno dei politici italiani più conosciuti al mondo.

I funerali di Silvio Berlusconi si svolgeranno mercoledì nel Duomo di Milano. Lo conferma la Diocesi meneghina, che non ha dato ancora indicazioni sull'orario delle esequie. Intanto nelle prossime ore la salma potrebbe essere trasferita ad Arcore.

Nato a Milano il 29 settembre del 1936 era figlio di Luigi Berlusconi, impiegato e successivamente dirigente della Banca Rasini, un piccolo istituto di credito del capoluogo lombardo, e di Rosa Bossi. Dopo il diploma e la laurea in giurisprudenza all’Università degli studi di Milano si dedica a vari lavori, dal cantante di piano bar, ad animatore sulle navi da crociera fino all’attività di venditore porta a porta. Nei primi anni Sessanta Berlusconi diventa imprenditore nel settore edilizio grazie a un finanziamento ottenuto presso l’istituto bancario del padre.

Cordoglio dalle massime cariche dello Stato: "Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". E' un passaggio della dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il premier Giorgia Meloni ha annullato gli impegni in agenda. Con Silvio Berlusconi, "l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti, ha imparato che non doveva mai darsi per vinta", ha dichiarato ricordando l'alleato in un video registrato nel suo studio a Palazzo Chigi.

Silvio Berlusconi è stato "l'iniziatore dello sviluppo delle relazioni tra la Russia e la Nato" e sulla scena internazionale non ci sono politici del suo livello. Lo ha dichiarato alla tv russa il leader del Cremlino, Vladimir Putin, dopo aver già inviato un telegramma di condoglianze al presidente della Repubblica Mattarella, in cui elogiava il "caro amico" morto oggi all'età di 86 anni.

Berlusconi era un grande amico del popolo russo e come politico era insolito, perché era molto sincero e aperto. Diceva sempre quello che pensava", ha detto Putin. "Era un politico di livello globale e ora ci sono poche persone del genere nell'arena internazionale", ha osservato il presidente russo. "Si tratta di una grande perdita non solo per l'Italia, ma anche per la politica mondiale".

Nel messaggio inviato al presidente Sergio Mattarella, Putin ricorda che al nome di Berlusconi "sono legati gli avvenimenti più importanti della storia recente d'Italia". Da vero patriota ha sempre messo al primo posto gli interessi della patria".

"Era giustamente considerato il patriarca della politica italiana e godeva di grande prestigio internazionale", ci tiene a sottolineare il leader del Cremlino. "Ha dato un contributo inestimabile allo sviluppo del partenariato italo-russo reciprocamente vantaggioso", prosegue il telegramma che passa poi all'aspetto personale.

"Per me, Silvio era una persona cara, un vero amico", racconta Putin, "ho sempre ammirato sinceramente la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti anche nelle situazioni più difficili".

"Durante ognuno dei nostri incontri, sono stato letteralmente caricato dalla sua incredibile vitalità, ottimismo e senso dell'umorismo", ricorda Putin usando toni molto intimi, che non riserva usualmente a molti. "La sua morte è una perdita irreparabile e un grande dolore".

Silvio Berlusconi, è uno dei pochi italiani che hanno segnato di sé la propria epoca. Ci azzardiamo ad indicarne altri due, perché di più non riusciamo a trovarne negli annali: Alcide De Gasperi e Benito Mussolini. Nel bene o nel male, l’Italia sarebbe stata diversa senza di loro e lo stesso vale per Berlusconi Silvio, nato a Milano, classe 1936 (in quel momento, sia detto per inciso, Mussolini impazzava nelle piazze mentre De Gasperi tagliava il formaggio alla mensa della Biblioteca Vaticana).

Silvio Berlusconi è una figura di spicco nella politica italiana, noto per la sua carismatica personalità e la sua carriera nell’imprenditoria dei media. La sua ascesa al potere e l’inizio della sua carriera politica sono stati un capitolo significativo nella storia politica italiana. Berlusconi ha intrapreso la sua carriera imprenditoriale nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Negli anni ’70, ha fondato la sua azienda, la Edilnord, che successivamente si è espansa e ha raggiunto successi nel campo dell’edilizia e dello sviluppo..Silvio Berlusconi è un politico e imprenditore italiano, è stato quattro volte Presidente del Consiglio. 

Nel 1975, ha fondato la società finanziaria Fininvest, dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia. Nel 1993 ha fondato la società di produzione multimediale Mediaset, dove vi convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo sempre figura simbolo della famiglia. Nel 1993, è entrato in politica e ha fondato Forza Italia, partito politico di centro – destra, nel 2008 confluito poi, nel il Popolo della Libertà e poi rifondato nel 2013. Dalla metà degli anni novanta, le sue politiche gli hanno fatto assumere un atteggiamento tipico definito Berlusconismo, sostenuto dai suoi seguaci politici e dai suoi elettori, entrando anche nella cultura di massa e nell’ immaginario collettivo italiano ed estero. È il sesto uomo più ricco dell’Italia, secondo la rivista americana Forbes, ed è stato classificato 12° nella lista tra le persone più potenti del mondo. La sua vita non è stata sempre facile, infatti ha dovuto affrontare ben oltre venti procedimenti giudiziari. 

Nel 2013 è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per due anni, per frode fiscale, decadendo dalla carica di senatore e cessando di essere un parlamentare, dopo quasi vent’anni di presenza ininterrotta nelle due camere. Nel 2018 si è ricandidato ed è stato eletto parlamentare europeo alle elezioni europee del 2019. Nel 1986 è diventato anche presidente del Milan, la più forte squadra italiana degli anni novanta. Abbiamo attraversato in breve, il suo percorso di vita e aggiungiamo, affermando che è un uomo brillante, grintoso e sempre pieno di forza, che nonostante sia stato più volte aggredito dai media e dalla gente raccontando, storie sul suo conto che non corrispondano al vero, ha sempre camminato a testa alta, dimostrando di essere forte e sicuro di sé.

Fonti vari giornali e varie agenzie

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