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Berlusconi: in Duomo il funerale di Stato

Ad Arcore familiari e amici martedì hanno dato l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi, il quattro volte premier, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia morto ieri a 86 anni dopo l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute. Anche il premier Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e il presidente del Senato Ignazio La Russa si sono recati ad Arcore. Per Berlusconi funerali di Stato mercoledì nel Duomo della sua Milano. Sarà lutto nazionale. L'omaggio dei leader del mondo e della politica italiana. La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: "Grande combattente e protagonista in Italia e in Europa. La storia discuterà il suo impatto, ma l'uomo ha lasciato il segno". Sergio Mattarella lo saluta così: "Ha segnato la storia della nostra Repubblica".

''Anche noi italiani all’estero ed in particolare noi attivisti di Forza Italia del Nord e Centro America, partecipiamo con cuore pieno di affetto all’ultimo saluto al Presidente Berlusconi. Un protagonista della politica e delle Istituzioni a cavallo tra due secoli che ha contribuito a cambiare l’Italia e l’Europa, uno statista sempre pronto a dare il meglio per il proprio Paese, un patriota in cui ci siamo sempre riconosciuti e che ha incarnato lo spirito italiano che abbiamo portato nel mondo. Nell’esprimere le nostre condoglianze ai familiari del Presidente Berlusconi, come coordinatori di Forza Italia in Nord e Centro America, vogliamo ribadire il nostro orgoglio per il suo operato nella convinzione che continuerà a guidarci attraverso il suo esempio di statista e che sarà per sempre un punto di riferimento nella nostra azione politica.” Così in una nota tutti i coordinatori di Forza Italia del Nord e Centro America.

Sgarbi saluta il presidente Mediaset: "Ho il ricordo di una persona di cui sono stato più vicino al privato che al politico. È stato perseguitato da una magistratura criminale che ha reso politico il privato. Per questo, dico che Silvio Berlusconi è un secondo Enzo Tortora".

"Berlusconi, al netto ovviamente dei contenuti, ha avuto il merito incommensurabile di aver cambiato, e per sempre, il linguaggio della politica. O meglio, di averlo cambiato per una certa parte della politica, visto che alcune vecchie guardie', per così dire, ancora parlano un politichese difficilmente comprensibile". Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica e co-creatore di HCE, Human Connections Engineering, non ha dubbi nel sostenere che il Cavaliere, nel campo della comunicazione, sia stato "il migliore in assoluto"

Il feretro è scortato, davanti all'altare maggiore, da Carabinieri in alta uniforme.
La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem, è presieduta dall'Arcivescovo di Milano Mario Delpini.
I cinque figli di Silvio Berlusconi, Marina, PierSilvio, Barbara, Eleonora e Luigi sono commossi, Marina E PierSilvio in lacrime, così come Marta Fascina. Alle spalle della famiglia Gianni Letta, l'uomo più vicino a Berlusconi insieme a Fedele Confalonieri.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni seguono assorti la celebrazione, davanti al feretro una foto di Berlusconi sorridente e a braccia conserte, su sfondo blu. Tricolore la corona di fiori posata sulla bara.

"Silvio Berlusconi è stato un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà, ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia.

E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell'omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato.
"Vivere e intendere la vita come un'occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita.
 Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c'è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita", questo "si può dire di un uomo" ha sottolineato monsignor Delpini nell'omelia. "Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d'uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti - ha aggiunto - . Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora".

"Una persona straordinaria che ha sempre unito e ha creato il bipolarismo, cosa fondamentale. Nel centrodestra ora non cambierà nulla perché il partito è una comunità, è maturo, con i valori e gli ideali di Berlusconi si va avanti. Forza Italia è il perno del Ppe e all'interno del governo di centrodestra, è l'attivatore del governo di centrodestra".
Così Alessandra Mussolini, eurodeputata di Forza Italia, arrivando ai funerali di Silvio Berlusconi in Duomo.

Sono centinaia i tifosi del Milan scesi in piazza Duomo per dire "grazie al presidente Silvio Berlusconi che non potremo mai dimenticare". In testa gli ultras della Curva Sud, che anche ieri si sono recati ad Arcore. Dietro di loro il popolo rossonero, che proprio qui si è ritrovato in occasione di tutte le vittorie: 29 i trofei conquistati nell’era Berlusconi, il patron più vincente di sempre. "Da lui abbiamo avuto tante gioie, un presidente così non si potrà mai dimenticare, è stato il numero uno, ci è stato vicino anche nei momenti difficili", dice all’Adnkronos il 'Barone' della Curva Sud. Il luogo, piazza Duomo, è quello dei grandi festeggiamenti, ma l'atmosfera oggi è diversa: le enormi bandiere del Milan portate dai contingenti di tifosi storici non sventolano, sono chiuse, in attesa dell'arrivo del feretro di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi è morto, alle 9:30 di oggi all’ospedale San Raffaele di Milano, aveva 86 anni. Il rappresentante di Forza Italia era tornato lo scorso venerdì per dei problemi di salute, dopo il lungo ricovero durato diverse settimane, a causa di una polmonite e di una leucemia mielomonocitica. Le condizioni cliniche non dovevano essere delle migliori, dal momento che i parenti avevano cominciato ad accorrere all’ospedale nella mattinata, lasciando poi il San Raffaele intorno alle 12. Il corpo sarà presto spostato ad Arcore, mentre la camera ardente potrebbe essere nella sede di Mediaset. I funerali invece dovrebbero tenersi nella chiesa di Sant’Ambrogio, o nel Duomo, sempre a Milano, nel caso di funerali di stato. Come sempre accade nel caso della scomparsa di personaggi molto in vista, sono cominciate a fioccare online le reazioni dei personaggi televisivi, soprattutto provenienti dall’universo Mediaset.

La notizia ha fatto velocemente il giro di tutta Italia, venendo diffusa anche in diretta in molte trasmissioni, tra queste troviamo sicuramente Mattino 5, il programma condotto da Francesco Vecchi e Federica Panicucci. Proprio quest’ultima ha avuto la reazione più evidente, ed in lacrime e visibilmente commossa ha commentato: "La cosa peggiore che potessimo fare oggi noi di Mediaset: è morto Silvio Berlusconi. Ti prego Francesco continua tu perché non ce la faccio" Panicucci chiede quindi al collega di continuare per poi aggiungere: "Lo abbiamo scoperto adesso anche noi".

Spazio anche per due altre grandi conduttrici Mediaset, che hanno lasciato fossero i loro social a parlare: "Ciao Silvio" ha twittato subito Barbara d’Urso;

Simona Ventura lo ha ricordato con un ringraziamento: "La fine di un’epoca. Grazie Presidente per le opportunità, la speranza e fiducia che mi hai sempre donato. Un grande abbraccio ai tuoi ragazzi".

Si aggiunge anche il lungo saluto di Alba Parietti: "Con te Silvio se ne va una parte importantissima di storia d’Italia. Tu per tutti rappresentavi qualcosa di significativo e importante nel bene o nel male che fosse. Posso dirti che mi addolora moltissimo l’idea che tu non ci sia più. Mi sembra impossibile. Sei stato per me un uomo buono, generoso gentile e ti sei preoccupato per me senza secondi fini che non fossero affetto, rispetto, stima reciproca di tanti tanti tantissimi anni di lavoro insieme. Mille ricordi, mille aneddoti tanto tantissimo affetto che era costruito sulla conoscenza e sul rispetto spesso delle nostre posizioni diverse. Ho ricordi indelebili delle chiacchierate amichevoli delle risate della tenerezza del tuo animo. Che momento triste. Ti ho voluto bene e ti vorrò bene per sempre. Ciao Silvio fai buon viaggio".

Anche il celebre conduttore Jerry Scotti si unisce ai saluti: "Vorrei ricordare il Presidente Silvio Berlusconi con una semplice parola: grazie. Grazie per ciò che è stato nella mia vita ed in quella di tutti noi. Grazie per aver potuto godere della sua stima e del suo affetto. Ci mancherà. Un abbraccio ai suoi figli ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene".

Cecchi Paone, in diretta dal settimo canale spiega di Berlusconi: "Ci lascia un paese […] modernizzato grazie a lui, non solo politicamente. Prima di Berlusconi il sistema televisivo era un sistema molto vicino a quello del socialismo reale […] insomma, a Silvio dobbiamo un’Italia molto più moderna".

Nella folla anche Elisabetta Gregoraci, che lo ricorda con una foto proveniente dal matrimonio tra lei e Briatore, a cui Berlusconi era presente: "Buon viaggio caro Silvio, Presidente di tutti noi. Tu avevi sempre una buona parola per tutti, persona dal cuore grande, amato, criticato ma che ha influenzato permanentemente la nostra politica, televisione, lo sport come nessuno mai prima di te! La tua energia, la tua forza sarà per noi un esempio! Un abbraccio a tutta la tua famiglia in questo doloroso momento. Arrivederci Presidente".

Tra gli altri personaggi televisivi spiccano i saluti di Lorella Cuccarini: A Silvio Berlusconi devo tanto. Ha contribuito a cambiare le sorti della mia vita e della mia carriera. Ricordo, come fosse oggi, la sua telefonata di congratulazioni, dopo la prima diretta di Buona Domenica, nel 1991. Il suo SÌ a Trenta Ore per la Vita ci diede l’opportunità di realizzare progetti importanti a beneficio di tutti. Era un uomo speciale: capace, acuto, rispettoso ed estremamente simpatico. Grazie Presidente. A Dio. Un abbraccio sincero a tutta la sua famiglia".

Così come la Gregoraci, arrivano commiati Instagram anche da Flavio Briatore, che gli dedica il titolo di "Protagonista della Storia d’Italia per oltre 40 anni". Oggi abbiamo perso una vera leggenda, un uomo semplicemente eccezionale, che è stato protagonista della Storia d’Italia per oltre 40 anni. Silvio Berlusconi era un Imprenditore geniale e un grande statista e lascia un vuoto incolmabile. Per me, che ho avuto il privilegio e l’onore di averlo come amico, questo è un giorno tristissimo. I miei pensieri vanno a tutta la sua famiglia in questo doloroso momento".

Anche il giovane Matteo Diamante ha il suo pensiero da esprimere in merito alla scomparsa del proprietario Mediaset: "È morto Silvio Berlusconi. Comunque che piaccia o no, questo nella vita ha veramente fatto tutto! Sbagliate o giuste che siano, suonava sulle navi ed è arrivato a scrivere un pezzo di storia."

Alcune voci importanti del giornalismo si sono unite ai saluti, tra cui Incoronata Boccia, una delle giornaliste Rai più in vista attualmente, che ha usato queste parole: "Hanno tentato in tutti i modi di ammazzarlo, ma la sua eredità di libertà politica, imprenditoriale, culturale, sopravviverà. Grande cordoglio". Presente anche la giornalista Maddalena Loy, che scrive su Twitter: "È morto Silvio Berlusconi, il nostro Paese politicamente gli deve molto. Il suo progetto più importante è stato quello di lavorare per l’ingresso della Russia nella Nato. Purtroppo non è riuscito a portarlo a compimento".

Laura Chiatti si lancia in un semplice messaggio di saluto sui suoi social: "Per molti Silvio Berlusconi … Per me solo Silvio. L’uomo che sei stato non morirà mai. Buon viaggio presidente".

Roby Facchinetti, su Instagram, lo vuole ricordare invece come Presidente del Milan: "È morto pochi minuti fa Silvio Berlusconi. Iniziò la sua grande scalata come impresario edile, creando la Fininvest, cambiando così il mondo della televisione; con la presidenza del Milan scrisse la storia del club e del calcio Italiano e infine ha fondato Forza Italia, che con la sua guida divenne il primo partito d’Italia. Berlusconi, al di là delle personali preferenze politiche, rappresenta sicuramente uno dei più grandi personaggi italiani dell’imprenditoria e della politica. Buon viaggio! Roby".

Fonti Varie testate e agenzie
 

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