Domenica 20 giugno, presso il San Giorgio Hotel, si è svolto l'ultimo evento afferente al progetto di promozione e divulgazione culturale "Vincenzo Scaramuzza, genio internazionale della musica" promosso dalla Fondazione D'Ettoris e realizzato grazie al contributo della Regione Calabria a valere sul PAC 2014-2020.
Termina così un mese intenso di eventi all'insegna della musica classica e della raffinata filosofia che poggia su valori quali l'umiltà e la sobrietà, che si cela dietro la figura del grande M° Scaramuzza, figlio autorevole di questa terra e impareggiabile didatta.
Anche l'evento finale, in linea con il trend degli eventi che si sono susseguiti tra maggio e giugno, ha registrato grande partecipazione della cittadinanza ed entusiasmo dei presenti in sala.
Ad aprire la serata, la proiezione del Docufilm "Respirando con la musica" regia di Maria Pia Cerulo, realizzato per la Fondazione D'Ettoris da Ipnotica Produzioni con la partecipazione di Sebastiano Somma.
Ad anticipare la proiezione, un momento di condivisione da parte del Presidente della Fondazione, Antonio D'Ettoris, che nel ringraziare quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, ha illustrato la genesi dello stesso, un viaggio che parte da lontano, perché la storia stessa della Fondazione è ormai ventennale e dunque uno snodo di casualità e incontri fortuiti hanno permesso la realizzazione del prodotto culturale che la città ha accolto e speriamo anche apprezzato.
Era infatti il lontano 2014 quando il fondatore, Pino D'Ettoris, prese contatti con la regista, Maria Pia Cerulo perché partecipasse alla consueta premiazione del concorso che ogni anno la Fondazione organizza con le scuole. Da lì nacque un rapporto di collaborazione particolarmente produttivo, tanto che, non appena la progettazione prese concretamente forma dopo che Alberto D’Ettoris nel luglio del 2019 ne propose la realizzazione al presidente Antonio D’Ettoris, si decise di produrre un docufilm e di avvalersi della grande professionalità della Cerulo che non esitò ad accettare.
Da lì il resto venne da sé e si profilò un lavoro di divulgazione che non cessa con la fine degli eventi in calendario ma che, ci auguriamo, abbia tutte le potenzialità per continuare anche dopo, con prodotti di qualità come il film e la monografia a cura di Angela Floccari.
Dopo la proiezione, il concerto di Angela Floccari e Teresa Cardace si è svolto nel bellissimo giardino dell'hotel a fare da cornice ad un'atmosfera talmente piacevole e suggestiva che, come ha affermato la direttrice organizzativa, Maria Grazia D'Ettoris, sembrava quasi di: "respirare" la musica.
La straordinaria esibizione delle due artiste di grande talento è stata quindi il giusto coronamento di un percorso volto anche a celebrare il Maestro Crotonese Vincenzo Scaramuzza al quale la Fondazione e tutta l'equipe impegnata nel progetto si è accostata sempre con grande rispetto e riverenza.
Infine a colpire il pubblico, le parole ispirate e appassionate di Angela Floccari hanno reso tangibile il cammino alla scoperta di Vincenzo Scaramuzza, di questa figura per certi aspetti mistica, colta ed estremamente profonda.
Sullo stesso registro le parole di Alberto D’Ettoris, pronipote del Maestro, e di Francesco De Siena, il direttore artistico nonché compositore di un pezzo molto intenso, scritto su ispirazione della Novelletta di Scaramuzza, esibito durante il concerto da una impeccabile Angela Floccari.
Teresa Cardace invece, ha espresso parole commosse e di gratitudine per aver avuto l'opportunità di far parte della delegazione del comitato creatosi per chiedere l'intitolazione del teatro comunale al pianista crotonese.
Richiesta che ha raccolto il favore della commissione cultura e del consiglio comunale dove è stata approvata all'unanimità.
L'assessore alla Cultura, Rachele Via, ha invece espresso un sentito attestato di stima per il prezioso lavoro portato avanti dalla Fondazione nell'ambito culturale: "un seme, che presto o tardi darà grandi frutti".
Presenti in sala anche l'avvocato Meo, presidente della commissione cultura, Carmen Messinetti, dirigente settore cultura, Valeria Cassano, settore cultura, Francesco Desiderio che ha offerto consulenze preziose durante la fase di progettazione e tutto lo staff della Fondazione: Francesco Pupa, Noemi Bossi, Leonardo Scarriglia e Antonio Scerra.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla dottoressa Eleonora Costa, che ha contribuito fattivamente durante tutte le fasi della progettazione e nelle fasi iniziali di implementazione della proposta e non era presente in sala perché diventata da poco mamma.
Il progetto dunque è finito ma l'attività di promulgazione invece non si arresta e per chi volesse conoscere in modo più approfondito questo affascinante e illustre personaggio dai natali crotonesi, in cantiere ci sono altre proiezioni del docufilm e il volume disponibile in libreria.
Il viaggio di Crotone alla scoperta dell' illustre Vincenzo Scaramuzza, conosciuto e ammirato in tutto il mondo, continua.