Scambio di accuse fra Kiev e Mosca, distrutta la centrale idroelettrica. Migliaia di persone a rischio ...Zelensky convoca il consiglio di sicurezza nazionale, al via l'evacuazione degli abitanti sulla riva destra del Dnipro. Aumenta 'il rischio di disastro nucleare' a Zaporizhzhia, che ha perso la fonte di raffreddamento. L'Ucraina chiede una riunione urgente del consiglio Onu
“Fin dal 21 ottobre dell’anno scorso la Russia aveva avvertito il segretario generale dell’Onu dei piani del regime di Kiev di distruggere la centrale idroelettrica di Kakhovka. Domanda per il segretario generale: cosa è stato fatto?”. Lo scrive sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, pubblicando la lettera a quel tempo inviata dal rappresentante permanente di Mosca alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya. “Le forze ucraine – scriveva Nebenzya – valutano la possibilità di far passare mine d’acqua lungo il corso del Dnepr oppure di compiere un attacco missilistico”. “Un tale attacco da parte dell’Ucraina - affermava ancora il diplomatico russo - porterà ad un’inondazione catastrofica dei territori limitrofi e a danni irreparabili per la città di Kherson. Il prezzo possono essere le vite di migliaia di incolpevoli cittadini”. “Esorto con forza a fare tutto il possibile per evitare questo tremendo crimine”, concludeva la lettera di Nebenzya.
Un attacco dell’Ucraina per privare di acqua la Crimea. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha descritto il crollo della diga di Novaya Kakhova.
Intanto le forze russe secondo le agenzie di stampa hanno fatto saltare in aria la diga di Nova Kakhovka, nella parte controllata da Mosca della regione di Kherson: lo ha reso noto l'esercito di Kiev, come riportano il Guardian e Ukrinform.
"La centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria dalle forze di occupazione russe. La portata della distruzione, la velocità e il volume dell'acqua, le probabili aree di allagamento sono attualmente in corso di verifica. Tutti i servizi funzionano. La situazione viene monitorata", ha affermato il Comando operativo sud.
La notizia è stata confermata anche dal ministero delle emergenze russo che però ha accusato Kiev affermando che la diga di Nova Kakhovka è stata "parzialmente distrutta" a causa di bombardamenti ucraini, e sottolineando che non c'è pericolo per la popolazione delle regione. Le accuse all'Ucraina sono state ribadite anche dal Cremlino: il portavoce Dmitry Peskov ha parlato di "sabotaggio" che "potrebbe avere conseguenze molto negative per decine di migliaia di residenti della regione, conseguenze ambientali e di altra natura che devono ancora essere accertate". Peskov ha evidenziato che l'azione a parte di Kiev sarebbe stata compiuta anche perché è fallita "l'offensiva su larga scala" lanciata due giorni fa dalle sue forze, con le operazioni che hanno raggiunto una situazione di "stallo".
La diga è anche un impianto strategico per il rifornimento di acqua alla Crimea, annessa alla Russia. Il capo della locale amministrazione filorussa, Vladimir Leontiev, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha tuttavia detto che le forniture idriche alla penisola non dovrebbero essere interrotte.
Alcuni meccanismi della diga sono stati danneggiati "per un bombardamento ucraino" e c'è stato un innalzamento di 2,5 metri del livello dell'acqua nel bacino, ma la diga stessa "non è stata distrutta" e "non ci sarà una catastrofe", ha aggiunto Leontyev che ha tuttavia aggiunto che potrebbe rendersi necessaria l'evacuazione di circa 300 case a valle, nelle località di Korsunki e Dnepryan. Secondo un corrispondente dell'agenzia russa Ria Novosti sul posto, le forze ucraine continuano a bombardare con l'artiglieria l'area della diga.
La centrale idroelettrica di Kakhovka è stata completamente distrutta "a seguito dell'esplosione della sala macchine dall'interno" e non è riparabile, riferisce l'emittente statale ucraina Suspilne, che cita la società statale Ukrhydroenergo. L'operatore gestisce numerose centrali idroelettriche lungo i fiumi Dnipro e Dniester.
I danni provocati alla diga di Kakhovka "potrebbero avere conseguenze negative per la (centrale nucleare di Zaporizhzhia), ma la situazione è sotto controllo", afferma l'operatore nucleare ucraino Energoatom. Lo riporta il Guardian
Prime condanne arrivano dai governi occidentali per l'attacco alla diga ed alla centrale idroelettrica di Kakhovka.Per il cancelliere tedesco Scholz l'attacco "dà una "nuova dimensione" alla guerra della Russia.
"Questo è qualcosa che si inserisce in molti dei crimini che abbiamo visto commessi dai soldati russi in Ucraina e fa parte di una guerra che ha attaccato obiettivi civili: città, villaggi, ospedali, scuole", ha detto Scholz. Pertanto, "ha una nuova dimensione, ma si inserisce anche nel modo in cui il presidente russo Vladimir Putin sta conducendo questa guerra", ha aggiunto.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nel suo discorso alla sessione di apertura del vertice Bucharest 9, che riunisce Romania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Paesi baltici, Slovacchia e Ungheria. ha detto che "la distruzione della diga di Kakhovka oggi mette a rischio migliaia di civili e provoca gravi danni ambientali. È un atto oltraggioso che dimostra ancora una volta la brutalità della guerra della Russia in Ucraina", ha chiaritoStoltenberg
Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, che si trova da ieri in visita in Ucraina, ha sottolineato che la distruzione dell'impianto è il risultato "dell'invasione su vasta scala, non provocata, attuata dalla Russia". Per il responsabile del Foreign Office si tratta di "un atto odioso e un crimine di guerra" e "il Regno Unito è pronto a sostenere l'Ucraina e le persone colpite da questa catastrofe".
Fonte Ansa