In primis, noi diciamo l’offerta turistica digitale, oggi, è diventata strategica, in quanto, le scelte di viaggio, vengono prese in tempo reale, ovvero, consultando il web. Pertanto, stando a questa situazione, a nostro modesto avviso, l’offerta turistica digitale può diventare un volàno di sviluppo del Mezzogiorno. Nel particolare, diciamo che la Regione Puglia e l’Unione europea hanno predisposto, già, dei bandi per i finanziamenti aventi come obiettivi la realizzazione di nuove strutture ricettive; per l’ammodernamento di quelle realizzate da alcuni anni; per tutte quelle operazioni che si inquadrano in una offerta turistica qualificata sui mercati nazionali ed internazionali, sui quali, è fondamentale, l’utilizzo delle tecnologie e del social network. Ma c’è di più. La rivoluzione digitale è, già, in atto grazie ad applicazioni e software sempre più interconnessi con le strutture ricettive turistiche ed i relativi servizi, ma fatto salvo il bisogno intimo del viaggiatore di intrattenere relazioni umane, con i luoghi, ad attrazione turistica. Ancora, Facebook ha creato un piccolo portale dedicato alle città, in cui, è possibile prenotare Hotel (City guide), da fruire, esclusivamente, via mobile. Inoltre, le nuove piattaforme digitali stanno nascendo ad un ritmo superiore ai 10 anni precedenti e la maggior parte di esse, è proprio dedicata al mondo dei viaggi turistici. E dulcis in fundo, diciamo che il Sud e l’Italia intera, devono puntare sul turismo, con significativi investimenti e con un’offerta, sempre più, integrata e digitale, di alta qualità, migliorando, sempre la nostra reputazione.