Si è conclusa oggi la tre-giorni di festa organizzata dall’Aeronautica Militare presso l’aeroporto “M. De Bernardi” di Pratica di Mare. Presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e numerose altre autorità politiche, civili e militari.
Oltre trecentomila persone, tra cui molti stranieri, sono state testimoni di uno spettacolo emozionante e irripetibile, destinato a rimanere pietra miliare dell’Aeronautica Militare. Un evento “per la gente e con la gente”, come in più occasioni affermato dal Capo di Stato Maggiore Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che – dopo un doveroso saluto al Presidente della Repubblica e a tutti gli ospiti presenti –, ha affermato: “Questa grande partecipazione di pubblico è motivata dalla nostra voglia di trasferire continuamente la nostra passione, la nostra voglia di farci conoscere, soprattutto dai giovani. Siamo proiettati verso i prossimi cento anni – ha spiegato il Generale Goretti –, e siamo già pronti a sperimentare le nostre possibilità e potenzialità nello Spazio. Ci aspetta un futuro bellissimo, almeno come il nostro passato”.
Il Ministro Crosetto ha aggiunto: “L’Aeronautica Militare da cento anni serve il Paese coniugando le capacità umane con l'altissima tecnologia. È la Forza Armata che interviene per evacuare i cittadini italiani dal Sudan; la stessa che si occupa di trasportare malati in pericolo di vita o organi per trapianti urgenti a qualsiasi ora del giorno e della notte; che corre in soccorso di popolazioni colpite da pubbliche calamità”.
Il programma di volo è stato unico nel suo genere: si sono esibiti la replica del Caproni Ca.3 e l’iconico G.91R con livrea della Pattuglia Acrobatica Nazionale, appositamente restaurato per l’occasione, mentre i più giovani hanno visto volare per la prima volta lo storico caccia TF-104. Gli assetti più moderni sono stati rappresentati, tra gli altri, dal C-27J Spartan, degli elicotteri HH-101A e HH-139 – impiegati in dimostrazioni di soccorso SAR –, oltre che da Eurofighter Typhoon e F-35, colonne portanti della difesa aerea nazionale.
Sempre per la prima volta, il pubblico ha potuto passeggiare nel “Campo 100” e rivivere la storia dell’Aeronautica Militare: il percorso, che dall’alto riproduceva proprio il logo del Centenario su una superficie di 4 ettari, ha condotto i visitatori tra velivoli originali o loro perfette riproduzioni, allestimenti di materiale dell’epoca e figuranti, che hanno dato vita a rappresentazioni quanto mai realistiche per suoni, colori e immagini.
Nell’area statica presenti oltre 40 aeromobili – tra cui Ansaldo SVA, SF-260, AMX, Tornado, T-346, AB-212, C-130J, KC-767A, P-72, Predator MQ-1 –, mentre l’Hangar Pizzarotti è stato dedicato alle capacità peculiari dell’Aeronautica, che includono anche la difesa aerea missilistica integrata, il trasporto sanitario d’urgenza, il servizio meteorologico e la logistica di proiezione. Tanta tecnologia, tra cui robotica e cyber security, hanno raccontato ai visitatori anche aspetti e professionalità meno note della Forza Armata, ma che stanno acquisendo sempre maggiore valenza nella quotidianità operativa.
Anche questo evento ha contribuito a sostenere l’iniziativa “Un dono dal cielo per AIRC”, raccolta di beneficenza promossa dall’Aeronautica Militare a favore della ricerca oncologica, i cui fondi verranno destinati all’acquisto di macchinari di ultima generazione per l’IFOM, Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare.
Fonte : Aeronautica Militare