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Il Consiglio comunale di Linguaglossa ha introdotto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, ovvero la legge n °214 del 22.12.2011, la Tares ovvero il tributo comunale si rifiuti e sui servizi,a copertura dei costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni.

L’ Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno di fissare il versamento della TARES per l’anno 2013 in quattro rate anziché due. L’Assessore ai tributi dichiara che “il potere decisionale dell’amministrazione per la TARES si ferma alla possibilità di fissare un numero di rate maggiore rispetto a quelle previste dallo Stato. Purtroppo, non possiamo incidere sull’importo del tributo ma questa deliberazione è sicuramente favorevole nei confronti dei cittadini perché consente una rateizzazione. Con questa decisione si conferma, in materia di tributi, la nostra convinta volontà di fondare la riscossione su un rapporto di collaborazione con i cittadini”.

Quattro le rate previste dunque:

La I^rata , scadenza 01,luglio,2013, dell’ importo relativo a un terzo di quanto dovuto

 

 

Anche l’Ordine provinciale degli Architetti di Catania si distingue tra le forze sociali del territorio che hanno aperto un confronto costruttivo con i candidati a sindaco della città. Nelle ultime settimane infatti il Consiglio direttivo – presieduto da Luigi Longhitano – ha incontrato nella propria sede, in ordine cronologico, Lidia Adorno, Enzo Bianco, Matteo Iannitti, Tuccio D’Urso, Maurizio Caserta e Raffaele Stancanelli.

«Ciascun candidato ha considerato con attenzione i temi messi in luce dalla nostra categoria – afferma Longhitano – ad ognuno abbiamo proposto la designazione di un assessorato dedicato al centro storico, impegnato nello sviluppo delle grandi opere di architettura, nei progetti di sostituzione edilizia, e soprattutto sganciato da quello all’Urbanistica incentrato maggiormente sulla logistica nel contesto della imminente istituzione della città metropolitana».

Quali sono dunque le istanze che secondo l’Ordine etneo possono contribuire a un rinnovamento di Catania? «In primis, come anticipato, la questione del centro storico, assoluta priorità nel nuovo Piano regolatore generale – dichiara il presidente – non è più rimandabile la rigenerazione urbana e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente. Solo dopo sarà possibile utilizzare le risorse a disposizione. Siamo convinti, e lo ribadiamo da anni, che la rinascita del centro storico passi attraverso l’apporto dell’architettura contemporanea, rispettosa degli equilibri urbani. I professionisti etnei – continua Longhitano – hanno necessità e voglia di nuove concezioni e libertà progettuali, da estendere ai quartieri e alle periferie, perché vogliamo essere figli della nostra epoca e trasferire la modernità anche agli spazi che viviamo. Tutto questo è possibile senza consumare territorio, senza cioè costruire e aggiungere ulteriormente ma sostituendo gli edifici».

A questo è strettamente legata la richiesta di bandire concorsi d’architettura per le opere pubbliche importanti dove «a vincere è la qualità delle idee, a differenza delle attuali gare strutturate su criteri differenti».

Infine il “caso Porto”: secondo gli Architetti «lo scalo di Catania deve essere sì turistico ma mantenere la propria funzione mercantile sul modello di Genova. È indispensabile rivalutare in pieno il waterfront e dunque collegare concretamente la vita e il paesaggio dei quartieri che si affacciano sul Porto, alla sua attività. In altre parole recuperare quella perduta sinergia tra la città e il mare».

In via Fratelli Rosselli, nei pressi di via Ala, nell'area attigua alla scuola media Quirino Maiorana, è stato aperto il primo campo di byke polo, dopo il completamento dei lavori per la riattivazione di un'area utilizzabile anche a parcheggio che consentirà a residenti e utenti del plesso scolastico,di usufruire di un’ampia zona a parcheggio libero di sosta per le auto .

Su indicazione del Sindaco Raffaele Stancanelli e' stato attrezzato uno spazio per lo svolgimento di una disciplina sportiva che a Catania sta trovando tanti appassionati, il Bike Polo, fondata sul confronto tra squadre i cui componenti giocano a Polo su biciclette. Catania e' la città del sud Italia in cui e' più diffusa la pratica del Bike Polo e questo e questo è il primo impianto regolamentare che viene realizzato. All'apertura dell’area di parcheggio, che con le zone di sosta realizzate nei mesi scorsi realizza un sistema in grado ospitare circa 150 posti auto, erano presenti l'assessore alla mobilità Santi Cascone, l'esperto alla mobilita' ing. Giacomo Guglielmo, il Rup Giovanni Pirrone e i rappresentati delle associazioni sportive catanesi "Eliodoro bike polo Catania" e "Bike Pollo" , quest'ultima vincitrice dell'ultima edizione del campionato italiano.

“In questi cinque anni di impegno costante per l'amministrazione della città abbiamo recuperato all'uso della collettività tanti spazi che pubblici che abbiamo trovato abbandonati e degradati -ha spiegato il Sindaco Stancanelli-L'attivazione del parcheggio di via Ala e la realizzazione di un campo sportivo regolamentare per la pratica del Bike Polo sono frutto dell’impegno dell’assessore Cascone e sono da considerare un altro risultato di una buona amministrazione”.

2013-06-04 21.35.32

 

“La  riconferma i Sergio Parisi come assessore designato allo Sport è la dimostrazione che  un settore fondamentale deve essere affidato a gente che ne abbia le competenze e parli lo stesso linguaggio e comprenda appieno le esigenze dei suoi interlocutori. Un assessore, insomma, che non sia di facciata, ma che sia padrone della sua  delega al 100%, uno sportivo di cui peraltro è espressione prestigiosa”.

Così il sindaco Stancanelli si è rivolto al pubblico dello Yachting club di Catania, riunito dall’assessore allo sport Sergio Parisi. Presenti molti esponenti delle istituzioni e delle attività sportive catanesi: dal delegato del Coni di Catania Gennaro La Delfa al presidente del Cus e della Federazione italiana hockey Luca Di Mauro,. E poi rappresentanti del mondo dello sci, del volley, del rugby, del nuoto e dell’atletica, arbitri e giornalisti sportivi, oltre un centinaio di operatori del mondo dello sport.

"Fra i progetti per il prossimo mandato, la concessione degli impianti a titolo gratuito alle federazioni che realizzano a Catania manifestazioni sportive, offrendo alla città un ritorno turistico e di visibilità. E poi ovviamente il nuovo stadio del Calcio Catania a Librino, per cui è stata già individuata l’area nel Prg che altri hanno affossato" ha aggiunto il primo cittadino.

“Abbiamo coinvolto concretamente gli sportivi nell’azione amministrativa – ha concluso Stancanelli– chiedendo loro suggerimenti e consigli, a partire dalla gestione degli impianti. Continueremo a farlo anche nel prossimo mandato, senza dimenticare l’importanza che l’attività sportiva riveste per le giovani generazioni, sia a livello educativo sia per garantirne uno stile di vita salutare”.

L’assessore Parisi dal canto suo ha ricordato i risultati raggiunti pur tra le ristrettezze di bilancio, dalla manutenzione e gestione degli impianti alle grandi manifestazioni sportive ospitate a Catania, come i campionati assoluti di judo maschili e femminili o la Corri Catania, corsa passeggiata di solidarietà, ormai appuntamento fisso di primavera, senza contare che l'aumento delle zone ciclabili e pedonali ha incrementato di molto l'utilizzo dell'uso della bici in città.

“Questa amministrazione - ha sottolineato Parisi - ha dato in gestione già ben dieci impianti alle società sportive, fatto inedito per Catania, con un notevole risparmio per il Comune. Oltre alle assegnazioni già avviate, ce ne sono altrettante già deliberate in giunta e che attendono solo l’approvazione del consiglio comunale, cosa che avverrà sicuramente all’inizio della prossima consiliatura”.

 

0003_Foto di Francesco Radino_Premio Le Gru 2013

Venerdì 7 giugno p.v. prenderà il via  il XIX Etna Photo Meeting!
Il Gruppo Fotografico Le Gru di Valverde, con il patrocinio del Comune di Viagrande (CT) organizza la nuova edizione
dell’evento fotografico presso i locali comunali di Palazzo Turrisi Grifeo Partanna dal 7 al 16 giugno 2013. Come da tradizione,
ricco ed invitante il calendario degli eventi. Il tema di quest'anno, “Le Città visibili: storia di architetture, paesaggi urbani e scenari
umani”, avrà un momento clou con la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Le Gru 2013, prevista venerdì 7 giugno alle
ore 18, che sarà tributato al fotografo Francesco Radino di Firenze, il quale proporrà alcuni dei suoi scatti più interessanti e suggestivi.
Radino si aggiunge così ai tanti nomi che già costellano il premio Le Gru, giunto all'ottava edizione, e inserito nell'ambito delle
manifestazioni nazionali più importanti: infatti egli viene dopo Peppino Leone di Ragusa (2006), Piergiorgio Branzi di Roma (2007)
Nino Migliori di Bologna (2008),  Maurizio Galimberti di Milano (2009), 2010 Francesco Cito di Napoli (2010),  Pepi Merisio di
Bergamo (2011)  e Giuliana Traverso di Genova (2012).
Palazzo Partanna e il centro storico di Viagrande saranno quest’anno la cornice all'interno della quale si svolgeranno le diverse
mostre fotografiche che saranno inaugurate dopo la cerimonia di premiazione: oltre a quella di Francesco Radino, sarà possibile
ammirare gli scatti dei vincitori della 12^ edizione di Portfolio Insieme 2012 Roberto Montanari, Lucia Pulvirenti e Serena Vasta e
tantissime altre mostre personali provenienti da ogni parte d'Italia.
Diversi i workshop fotografici in programma, curati dallo stesso Radino di Firenze, da Daniela Sidari di Reggio Calabria, da Enzo
Gabriele Leanza e Domenico Santonocito.
Sabato 8 giugno si svolgerà, inoltre, la 13° Serata Nazionale di Audiovisivi selezionati da Ivano Bolondi ed Emilio Menin.
Grande attesa anche per la tredicesima edizione di “Portfolio Insieme 2013 - Concorso nazionale a Lettura Portfolio” a cura
degli esperti Kiki Clienti, Santo di Miceli, Vittorio Graziano, Enzo Gabriele Leanza, Carmelo Nicosia, Pippo Pappalardo e Roberto Strano.
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