Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 29 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:309 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:771 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:814 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:957 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1514 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1620 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1437 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1605 Crotone

Ue: l'Italia bene per le riforme, ma rispetti il Patto di Stabilità

Per la Banca centrale europea l'Italia "non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della Commissione Ue" di far scendere il deficit, rimasto al 3% nel 2013 contro il 2,6% raccomandato dall'Europa.

Nel suo report, la Bce guidata da Mario Draghi chiede a Roma di fare "i passi necessari" per rientrare nel deficit e assicurare che il debito sia messo "in traiettoria discendente". Questo anche se, ammettono da Francorte, in Italia, Spagna e Malta il bilancio strutturale quest'anno dovrebbe migliorare "in qualche misura più di quanto atteso nell'autunno 2013, anche se pur sempre meno dei requisiti posti dal Patto di stabilità".

Parlando più in generale dell'Eurozona, secondo l'istituto il miglioramento strutturale sarà pari "solo allo 0,13% del Pil", appena un quarto dello 0,5% previsto dal Patto. In altri sette Paesi (Belgio, Germania, Estonia, Francia, Lussemburgo, Olanda e Slovenia) il bilancio strutturale "dovrebbe migliorare meno o peggiorare più" di quanto atteso in autunno.

A stretto giro di posta arriva la precisazione del ministero del Tesoro: "Il bollettino della Bce è una pubblicazione programmata da tempo e non può essere considerato in alcun modo una risposta agli annunci di ieri". Da via XX Settembre sottolineano che "con la Bce ci sarà modo di confrontarsi e di spiegare quelle che sono le strategie e le riforme di medio periodo che l'Italia intende mettere in atto".

Per il commissario Ue all'Economia Olli Rehn, le misure annunciate sul lavoro sono "appropriate vista l'elevata disoccupazione dei giovani".
Cosi ...

Bruxelles "accoglie con favore le riforme" annunciate ieri dall'Italia, "le valuterà non appena avrà i dettagli legislativi", ma ricorda "l'importanza di rispettare le regole del patto di stabilità, cioè il pareggio in termini strutturali ed essere in regola con la regola del debito": lo ha detto il portavoce di Olli Rehn.

Finora l'Italia "non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della Commissione Ue" di far scendere il deficit, rimasto al 3% nel 2013 contro il 2,6% raccomandato dall'Europa Lo scrive la Bce, chiedendo che Roma faccia "i passi necessari" per rientrare nel deficit e assicuri che il debito sia messo "in traiettoria discendente".

L'Eurotower, come si legge nel bollettino mensile, ha rivisto lievemente in meglio le stime di crescita dell'Eurozona, portandole a 1,2% per il 2014, a 1,5% per il 2015 e 1,8% per l'anno successivo. Le stime di tre mesi fa indicavano un Pil in crescita all'1,1% quest'anno e all'1,5% il prossimo.

La Bce si attende che l'inflazione dell'Eurozona "nei prossimi mesi si attesti in prossimità dei livelli attuali", per aumentare gradualmente verso il 2% nel medio-lungo termine. Nel bollettino mensile, la Bce dice di essere "fermamente determinata" a mantenere i tassi bassi e ad intervenire ulteriormente se necessario. La Banca centrale europea ha limato la sua stima per l'inflazione in Eurolandia nel 2014, attesa all'1%. Le stime danno un 1,3% per il 2015 e, estendendosi per la prima volta fino all'anno successivo, un 1,5% per il 2016. Le stime precedenti indicavano 1,1% per il 2014 e 1,3% per il 2015.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI