Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 29 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:307 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:770 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:812 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:952 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1512 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1618 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1435 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1603 Crotone

E’ stata ufficialmente presentata la quinta edizione di ZABUT International Animated Short-film Festival,  che si svolgerà dal 6 al 9 agosto al Parco Unità d’Italia della villa Crisafulli-Ragno di Santa Teresa di Riva

Presenti alla conferenza stampa l’assessore al Turismo e Spettacolo e vice sindaco di Santa Teresa di Riva, Ernesto Sigillo e gli organizzatori della manifestazione, che hanno sottolineato l’importanza di questo festival nel panorama internazionale dei corti di animazione e che l’evento è stato fortemente voluto nonostante l’emergenza coronavirus.

ZABUT 2020 avrà un giorno in più di proiezioni e l’evento si svolgerà garantendo agli spettatori tutti gli standard di sicurezza per il distanziamento sociale.

Per questa edizione sono stati selezionati 30 cortometraggi provenienti da 17 nazioni che verranno proiettati nelle prime tre serate e che il pubblico presente voterà.

Il mappamondo Zabut ha cinque nuovi colori, grazie alle new entry Romania, Australia, Corea del Sud, Finlandia e India. Cinque nazioni che per la loro collocazione geografica rendono con immediatezza l’ampio spettro di narrazioni e temi che quest’anno, forse più degli altri, il festival propone. 

Durante la quarta serata verrà presentata la giuria che si compone di Paola Bristot (docente accademia Belle Arti di Venezia e direttrice artistica Piccolo Festival dell'Animazione), Biagio Guerrera (Poeta, performer e organizzatore culturale) e Salvatore Di Marco (Disegnatore, direttore Scuola del Fumetto di Palermo, fondatore Grafimated).

Saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: il premio Zabut per il miglior corto dell’edizione 2020, il premio alla migliore colonna sonora originale e il premio del pubblico. Quest’ultimo verrà assegnato dal pubblico della quarta serata che sceglierà tra i corti più votati delle prime tre. 

La serata finale sarà, inoltre, caratterizzata da performance che arricchiranno l’offerta culturale della manifestazione. Proiezioni di classici dell’animazione dell’epoca del muto verranno accompagnati con performance dal vivo dalla cantante e attrice Adele Tirante, dagli attori Giovanni Maria Curro' e Mauro Failla e dal danzatore Stellario Di Blasi.

Oltre i premi ufficiali del Festival, sarà consegnato anche un premio esterno da parte del Cinit-Cineforum Italiano al cortometraggio che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”.

 

Con quasi 14.000 visitatori (13.981) a giugno 2020 nei tre siti di Taormina, Isola Bella e Naxos, il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, archivia il primo – difficile - mese di apertura post covid in una Sicilia orfana, come tutto il Paese, dei grandi flussi turistici che, da nord a sud, alimentano l’economia nelle città d’arte e, in estate, nelle isole e nei borghi di mare.

Con il mese di luglio, tuttavia, Taormina e Giardini Naxos cominciano a popolarsi di viaggiatori in vacanza e ieri, in occasione della consueta prima domenica del mese con ingresso gratuito promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, i visitatori dei tre siti sono stati 2.138, nonostante un meteo variabile e un veloce acquazzone in mattinata che nel pomeriggio ha lasciato spazio a un cielo dalle tinte estive. I dati forniti da Aditus, concessionari dei servizi di biglietteria del Parco, riportano: 1.695 ingressi al Teatro Antico di Taormina, 300 a Isola Bella e 143 nel Museo e Area archeologica di Giardini Naxos.

“Un inizio in salita, questo di giugno dopo il lockdown – commenta la direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano – con numeri che tuttavia migliorano di settimana in settimana, complice l’inizio delle ferie per gli italiani e la ripresa di collegamenti aerei internazionali che stanno portando nella baia di Naxos-Taormina viaggiatori da varie parti d’Europa. Certamente soffriremo l’assenza dei visitatori statunitensi e dell’estremo oriente che fino al mese di febbraio scorso costituivano una presenza costante e consistente, in termini numerici, nei nostri siti archeologici. Ci conforta e ci sostiene l’entusiasmo di tutti i visitatori, stupefatti dalla bellezza dei monumenti e dall’accoglienza. Ringraziamo infine il nostro personale del Parco, insieme con gli addetti Aditus e di Civita per l’impegno e la dedizione soprattutto in questo particolare momento, che richiede maggiore cura e attenzione verso le persone, per via delle misure di prevenzione anti contagio”.

Da oggi, infine, riapre al Teatro Antico – dove dal mese di luglio l’orario di visite si è uniformato agli altri, ossia dalle 9 alle 19 - la sede dell’Antiquarium, con la sua collezione di reperti dell’antica Tauromenion, e il bookshop annesso, gestito da Civita. L’ingresso è contingentato, per via degli spazi chiusi. Proseguono, infine, i periodici interventi di sanificazione “anti-covid” avviati già da marzo nei luoghi di lavoro e nell’aree espositive di tutti siti del Parco Naxos Taormina.

ACQUISTO BIGLIETTO ONLINE E REGOLE PER I VISITATORI

Aditus, gestore dei servizi di biglietteria del Parco, chiarisce tutte le novità legate all’accesso ai siti con le nuove procedure. A cominciare dalla smaterializzazione del biglietto, che sarà infatti solo elettronico e dotato di QR code da esibire ai tornelli, appena installati al Teatro Antico e a Isola Bella. Indispensabile prenotare giorno e orario di visita sul sito aditusculture.com o su www.parconaxostaormina.com dove si potranno trovare anche le indicazioni relative agli orari e ai giorni di apertura di ciascun sito. I visitatori, rispettando le distanze prestabilite, potranno accedere ai siti solo muniti di mascherina e, prima di arrivare ai tornelli, sarà misurata loro la temperatura con un termoscanner, impedendo l’ingresso se questa supera i 37,5°. Presso le biglietterie saranno presenti distributori di soluzione alcolica disinfettante per l’igiene delle mani. Sono stati riorganizzati i percorsi in entrata ed in uscita per evitare assembramenti ed aggregazioni ed è stata sospesa la consegna ai visitatori di brochure informative al fine di prevenire qualsiasi tipo di contagio. Tutti i siti del Parco Naxos Taormina, infine prevedono cartelli informativi in italiano e in inglese con le norme da seguire per consentire la visita in sicurezza da parte del pubblico.

Bisognerà attendere qualche altro giorno per tornare a godere della bellezza dell’arte e del paesaggio nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina. Nonostante il tempestivo avvio dei cantieri dal 4 maggio scorso in vista della riapertura dei musei, prevista dal DPCM per lunedì 18 maggio, sono ancora in corso, in collaborazione con il concessionario Aditus, lavori e adeguamenti alle misure di sicurezza contro il contagio del covid-19.

Al Teatro Antico di Taormina, monumento icona della Sicilia che in tempi “no-covid” registra grandi flussi di visitatori, si lavora per l’installazione dei tornelli per l’ingresso individuale: un filtro che distanzierà i turisti evitando assembramenti nell’area della biglietteria principale di via Teatro Greco e, a seguire, nel secondo ingresso di via Bagnoli Croce; contestualmente, nello stesso ingresso, sono ripresi i lavori dell’Enel per lo spostamento della cabina, mentre su uno dei Belvedere procede il cantiere per la trasformazione dell’edificio Ex Semaforo in una spettacolare caffetteria affacciata sul mare che, secondo il nuovo cronoprogramma post-covid, sarà pronta ad agosto. A Naxos, infine, si sta installando la nuova segnaletica lungo l’Area archeologica dell’antica polis greca.

La direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, spiega: “Raccogliendo le istanze della comunità di Taormina e Giardini, duramente messe alla prova dallo stop di questi mesi, e consapevoli che la riapertura dei siti monumentali rappresenta un fattore di attrazione per rimettere in moto l’economia del territorio così fortemente legata al turismo, sia pure di prossimità in questa prima fase, ci siamo attivati da subito per gli adeguamenti previsti dalle misure anti-covid. E poiché è indispensabile garantire salute e sicurezza sia ai visitatori, che alle maestranze e ai custodi del parco, chiediamo di pazientare ancora qualche giorno in vista della riapertura che, come annunciato, prevede in particolare per Taormina l’esperienza suggestiva delle visite serali e sotto le stelle”.

Fra le novità anti-covid in arrivo figurano l’ingresso solo con biglietto elettronico (e lettura digitale del QRcode), misurazione della temperatura corporea e visitatori muniti di DPI (dispositivi di protezione individuali), ossia guanti e mascherina propri. Proseguono, intanto, con cadenza periodica gli interventi di sanificazione delle aree comuni, dei reperti e delle aree espositive in tutti i siti del Parco: Museo di Naxos, Teatro Antico di Taormina e Isola Bella.

Un trionfo di sicilianità dove terra, aria, acqua e fuoco convivono e si fondono in un unicum architettonico in grado di coniugare le tendenze contemporanee: è lo stile che contraddistingue la scelta di uno dei maestri indiscussi del design mondiale, coinvolto per la prima volta in Sicilia in un progetto pilota destinato ad essere esportato in altri paesi. L'architetto Piero Lissoni ha curato il nuovo progetto di un luogo storico di piazza Cairoli, nel cuore di Messina: la “porta della Sicilia” si abbellisce grazie alla firma di un brand internazionale del made in Milano - New York, sedi della Lissoni & Partners, che ha fatto risplendere un palazzo barocco risalente agli anni 20 del secolo scorso, per decenni simbolo cittadino con l’ex bar Billè. Il merito dell'iniziativa è di Miscela d'Oro S.p.A., torrefazione artigianale dal 1946: la famiglia Urbano, giunta alla terza generazione, produce qui il suo caffè ed esporta il nome della città in 50 nazioni; con questo significativo investimento ha voluto imprimere un’identità forte e trasmettere un incoraggiante messaggio di ripartenza. Il sipario sull’elegante nuovo ritrovo si alzerà nei prossimi giorni, nonostante le difficoltà post pandemia e dovendo, a malincuore, rinviare il grande evento inaugurale nel rispetto delle norme.

Antiche maioliche palermitane incastonate in alte colonne, pietra lavica smaltata nel pavimento e nelle superfici verticali, salotti con divani e poltrone di design iconico accanto a sedie in vimini e alcuni pezzi di antiquariato siciliano, mensole e vetri che si aprono lungo il soffitto, boiserie in legno e panche custom-made per ricordare la tradizione ebanistica delle chiese, il verde acqua del bancone sovrasta il colore nero dell'Etna, una cucina a giorno incuriosisce l'utente: elementi e gradazioni che partono da un'accurata ricerca di materiali e lavorazioni pregiate e tipiche, con l'obiettivo di stupire e impreziosire atmosfere rilassanti e solari. Il nucleo dell'intervento è al piano terra del piccolo edificio che domina la piazza più importante di Messina, concepito sfruttando il contrasto tra la facciata e un interno elegantemente interpretato, cui si aggiungono due dehors, uno spazio completamente esterno su cui insistono grandi vele bianche e una “scatola architettonica”, dove la trasparenza e il gioco di luci realizzano una connessione tra la sala e l'interno cucina così da coinvolgere il cliente nella preparazione di piatti e dolci. 

L'azienda per questa nuova realtà ha assunto 24 giovani, per metà donne, guidati dal cuoco palermitano Filippo La Mantia: “Uno spazio legato all’arte del caffè, ispirato alla storia dell’accoglienza siciliana, con un percorso che va dalla pasticceria alla cucina. Bar, ristorante, ritrovo, caffetteria: un'idea progettuale che mi ha subito affascinato e spinto ad approfondire la straordinaria storia del cibo della provincia di Messina, tradizioni variegate che ci consentiranno un’accurata selezione di piatti autoctoni. Insieme col nuovo team ho riesplorato la mia cucina, dandole una chiave di lettura dove l'innovazione incontra la tradizione, affinchè il cliente si possa identificare in un preciso luogo. Non trattandosi di una classica caffetteria, l'offerta gastronomica proporrà colazione, gelati, cocktail oltre la ristorazione, ma soprattutto un ambiente dove assaporare il silenzio, accompagnati da una luce rilassante e un suono ovattato capace di farci sentire come a casa”.

L’identità visiva è stata curata dal dipartimento di grafica di Lissoni & Partners: alcune piante come caffè, palma, fico, melograno, fiori d'arancio si trasformano in incisioni e vengono applicate su alcuni materiali come il packaging della pasticceria, i menú e le divise; infine un tocco d’oro opaco in alcuni punti del locale richiama le antiche preziosità della nostra terra ma anche il logo degli investitori.

 

Un’emergenza sanitaria senza precedenti ha cambiato le priorità di tutti noi; abbiamo visto cadere molte delle nostre certezze, soprattutto in tema di salute e prevenzione. Con senso di responsabilità verso le persone con SM e i 13.000 volontari abbiamo ritenuto necessario fermare l’evento “Bentornata Gardensia”, in programma prima il 6, 7 e 8 marzo, e poi rinviato al 20, 21, 22 marzo. 

“Bentornata Gardensia”, è la manifestazione di AISM che da diversi anni è diventata un’occasione di sensibilizzazione, di informazione e di raccolta fondi sulla sclerosi multipla. Ogni giorno 6 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla, e sono più del doppio rispetto agli uomini. Dovranno convivere con questa malattia per tutta la vita. Non conosciamo la causa della sclerosi multipla e non conosciamo la cura.

Senza “Bentornata Gardensia” vengono a mancare 3,5 milioni di euro, fondi destinati sia all’assistenza alle persone con sclerosi multipla (erogata dalle 100 sezioni AISM sul territorio) sia alla ricerca scientifica, quella ricerca di eccellenza che negli ultimi decenni ha fatto fare tanti progressi alle persone con SM, che ha portato nuovi trattamenti in grado di rallentare la progressione della SM e ha reso possibile una migliore qualità di vita alle persone. 

Le persone con sclerosi multipla in questi giorni sono i più deboli. Non solo sono a rischio di contagio perché questa malattia è curata con immunosoppressori, e il rischio per la loro salute è notevole, ma anche perché devono affrontare, da soli sia loro che i propri familiari, i tanti i problemi dall’accesso ai farmaci ed alle cure, per la gestione del lavoro, con il rischio di trovarsi in situazioni in cui si rimane soli essendo la rete sanitaria e socio-assistenziale concentrata sulla gestione di altre, più legittime, priorità.
"Non ci abbattiamo e andiamo avanti ora ancora più forti a far fronte all’emergenza - spiega Deborah Chillemi, presidente regionale Aism -. Durante questi giorni le persone con sm si sono ritrovate in una situazione di incertezza, solitudine e scarsità di servizi, nonché in una situazione di pericolo per la loro salute. Ci giungono segnalazioni che raccontano di situazioni di gravi difficoltà nell’accesso alle terapie per la lontananza dal proprio centro, anche fuori Regione, ma anche per la paura di contrarre il virus uscendo dalla propria abitazione. La nostra Associazione si sta attivando senza sosta e sta rimodulando le proprie attività per essere sempre più vicina nell'attuale distanza fisica restando a casa".

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI