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Le tante “voci” del jazz. JAZZ NOTES, il recente volume di Amedeo Furfaro, edito dal Centro Jazz Calabria di Cosenza, è un’occasione per rileggere il jazz e cioè uno dei linguaggi musicali più diffusi nella nostra società ibrida, come un caleidoscopio visibile da più punti di vista.

L’Autore, in una personale “Jazz Appreciation”, offre una serie di valutazioni a vasto raggio che vanno dalla filosofia alla antropologia, dalla storia alla economia, oltre a quelle più strettamente musicologici e critico musicali.

Un libro-agenda, dunque, che raccoglie idee e racconta di esperienze dirette, vissute e meditate, non specialistico, in cui ci si interroga sui rapporti della Jazz Art con altri generi musicali (lirica, sinfonica, etnica), letteratura (futurismo, beat generation) e arti visive (cinema, fotografia, grafica), su stili (bebop, cool, free) e concept (improvvisazione, retorica musicale), su aree geomusicali (Brasile, Mediterraneo) e località-simbolo (New Orleans), su radici remote (il modo eolico) e grandi maestri (Armstrong, Vaughan, Metheny, Pat Martino, Urbani). Il volume è stato presentato presso la Libreria Ubik di Cosenza lo scorso 24 maggio, relatore Livio Minafra, moderatore Francesco Stezzi, con interventi di Simona Calipari (nella foto) di approfondimento sul volume.

eurodance crosia

 

In due giornate, due eventi. Due rispettivi successi. Due azioni dinamiche. Attività artistiche che hanno coinvolto un gran numero di persone. Si tratta dello spettacolo “Stayin’ Alive”, realizzato dall’Asd Accademia New Eurodance” di Mirto Crosia, guidata dalla maestra Sandra Galati. La seconda azione riguarda le audizioni della Sanremo Productions Academy Sud.

Andiamo per gradi: nel primo caso un’incantevole scenografia ha aperto il meraviglioso sipario della corposa manifestazione che, nel teatro comunale di Cariati, gremito all’inverosimile, ha coinvolto fra piccoli e grandi ballerini, collaboratori e tecnici, circa cento persone. Il pubblico è accorso da diversi centri del basso Jonio cosentino. Una partecipazione sentita. Tante sono state le tipologie di danza proposte: dal moderno al classico, dal flamenco al teatro danza.

Uno spettacolo di quasi tre ore. Fra gli ospiti il bravo Fernando Loria, già allievo dell’Eurodance, ora frequentante l’Accademia nazionale a Roma.

Nel corso della kermesse la compagnia di flamencoSandra Galati” ha presentato il nuovo pezzo “El alma del flamenco”, con l’accompagnamento musicale, dal vivo, a cura del trio Davide Cervellino, Annarita Rosarillo e Fausto Ciani. La stessa maestra Galati, nel corso di varie esibizioni ha letteralmente incantato il folto pubblico. Emozioni indescrivibili quando la giovane e brava ballerina crosiota sale sul palcoscenico. I suoi movimenti sono dettati da una dote innata verso la danza, da una lunga esperienza e da continua formazione.

La serata si è conclusa con il musical “La febbre del sabato sera”, dal noto film musicale, degli anni Settanta, con la partecipazione straordinaria del M° Davide De Giorgi, docente di musical nell’Accademia “Eurodance”.

Ricco il parterre di ospiti, fra cui la M° Carmela Moffa, la M° Antonella Di Lecce e il M° Ermanno Croce, direttore artistico della Sanremo Productions Academy. Quest’ultimo ha comunicato ufficialmente alla platea l’apertura della sezione per il Sud Italia, con sede a Mirto Crosia.

Nel corso della manifestazione, inoltre, è stato comunicato che il 6 e 7 novembre prossimi l’Accademia “New Eurodance” parteciperà al Festival “Sanremo musical in progress”.

Il M° Antonio Fini, di origine calabrese e residente a New York, direttore artistico dell’Alto Jonio Festival, ha riferito che la compagnia di flamencoSandra Galati”, parteciperà al suddetto festival, che si terrà a Villapiana dal 20 al 27 luglio prossimi, in quanto vincitrice di una borsa di studio.

In platea anche una consistenza rappresentanza tedesca, in quanto il Comune di Calopezzati è gemellato con la città di Sundern. I ballerini dell’Accademia “Eurodance” sono stati ospiti in Germania e hanno avuto modo di esibirsi e di essere apprezzati.

Infine una piacevole sorpresa per la maestra Galati: gli apprezzamenti e un caloroso abbraccio da parte della sua prima maestra di danza (all’età di cinque anni): Mariateresa Marcianò, la quale ha espresso la propria soddisfazione per gli ottimi risultati ottenuti dalla sua allieva. <<Sandra>>, ha detto, è una delle poche in Calabria a esprimere tanto talento>>.

Il secondo evento, come anticipato è stato caratterizzato dalle prime audizioni della sezione per il Sud Italia della Sanremo productions academy. Un continuo andirivieni di ragazzi e giovani è proseguito per un’intera mattinata presso il pala-teatro comunale di Mirto Crosia, per effettuare il “provino” di ammissione nell’Accademia. La commissione esaminatrice che ha avuto il compito di effettuare le selezioni è stata formata dai maestri Ermanno Croce, Carmela Moffa, Sandra Galati e Davide De Giorgi. Nel corso della mattinata è intervenuto anche il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, il quale, come anticipato nei giorni scorsi, ha confermato la disponibilità dell’Amministrazione comunale a dare il proprio sostegno a questa importante realtà che si sta istituendo nella cittadina ionica.

Durante la prima audizione è stata assegnata, a una neo accademica, una borsa di studio del valore di 350 euro, per la partecipazione a uno stage in Croazia con una scuola partner, vale a dire l’Ariston Pro ballet.

Lo sport stimola la mente ed aiuta i giovani nella crescita e nello sviluppo consapevole del proprio corpo, incoraggiando la competizione sana e positiva e la socializzazione. Con questo monito, l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Stella PIZZUTI, plaude ai giovani studenti del Liceo Classico-Artistico S. NILO, e dell’ITAS-ITC di Rossano, complimentandosi per i risultati conseguiti durante le finali nazionali e provinciali dei Campionati Giovanili studenteschi.

Il liceo S. Nilo ha partecipato alle finali nazionali dei campionati giovanili studenteschi, che si sono svolti dallo scorso giovedì 16 fino a domenica 19 maggio, al Palaterme di Montecatini Terme, conquistando le finali di scacchi. Il gruppo sportivo, inoltre, ha partecipato al torneo di beach volley presso il resort 501 di Vibo Marina, classificandosi ai primi posti. L’ITAS, inoltre, nei giorni scorsi, ha partecipato, a Cosenza, ai giochi sportivi studenteschi di secondo grado, guadagnando il titolo di campione provinciale nella pallavolo femminile e nel calcio a 5 maschile.

Mens sana in corpore sano. L’impegno nelle attività scolastiche deve camminare di pari passo con le discipline sportive. Lo sport – prosegue l’assessore PIZZUTI - è un’attività che riguarda almeno la salute, l’educazione, la socialità, la qualità della vita. Lo sport di base e l’attività fisica, pertanto, dovrebbero costituire un diritto fondamentale di tutti i cittadini. Naturalmente non mi riferisco allo sport di prestazione, basato sulla competizione e sull’etica del risultato, quanto piuttosto ad un’attività legata insieme al gioco, al corpo ed alla mente. Un’attività capace di valorizzare le diverse capacità, le diverse motivazioni, le differenze di età e di sesso, il diverso modo in cui tutti possono incontrarsi, integrarsi, conoscersi. Per questo mi congratulo con i risultati ottenuti dagli studenti rossanesi e con i docenti che li hanno guidati in questo percorso e nel conseguimento di questi risultati.

Gli allievi del S. NILO che sono arrivati in finale nella disciplina degli scacchi, guidati dalla docente Angela CONGI e dall’esperto Giovanni BROGNERI, sono Luigi DE MARCO, Natale STUMPO, Andrea GRAZIANO, Cataldo CRUCELI e Vincenzo SIMONE. Per la categoria femminile, le allieve Naomi ESPOSITO, Sara MANDALÀ, Elisa IANNICELLA e Silvia PROMENZIO. nel susseguirsi dei turni, hanno padroneggiato sulle scacchiere dimostrando competenze e raggiungendo buoni risultati.

Il gruppo sportivo ha inoltre partecipato al Beach Volley presso il Resort 501 Vibo Marina organizzato da Carmelo SESTITO, presidente della FIPAV, dove si sono fatti onore classificandosi al terzo posto gli alunni Alessandro RUGNA, Martino LE FOSSE, Andrea LONGOBUCCO, Giuseppe COSTANTINO. Migliore giocatrice in attacco di tutte le squadre femminili è risultata Francesca FIORE. La  squadra femminile, composta dalle alunne Ilaria VITERITTI e Flavia PULIGNANO è risultata 1° tra le squadre femminili.

Gli studenti dell’ITAS, guidati dal prof. Gaetano D’AMATO, per quanto riguarda la pallavolo femminile, sono: Alessandra COTRONE, Khristel ROMEO, Mariarita SCIOMMARELLO, Natalia GLADYS, Denisa BERCEA, Marina ADIMARI, Francesca LAUDONIA, Federica LUZZI, Alessia RUGNA, Giada DE SANTIS, Laura MARINO, e Federica CIRULLO. Nel team vincente di calcio a 5 maschile, Andrea CURIA, Agostino GRECO, Raffaele LEPERE, Antonio RIZZO, Umberto DE SIMONE, Gennaro CERSOSIMO, Luigi CAMPANA, Pierino LORIA, Luca FARACO e Gennaro DIACO.  - (Fonte: MONTESANTO Sas – Comunicazione & Lobbying)

Industriali con Ambascatore Massico

 

Nella sede di Confindustria Cosenza i vertici associativi hanno incontrato l’Ambasciatore del Messico in Italia S.E. Miguel Ruiz-Cabaňas Izquierdo.

Si è trattato di un incontro volto a promuovere una maggiore conoscenza del Paese dell’America Latina e favorire opportunità di scambi e partnership commerciali e culturali con il territorio della provincia. In particolare sono state illustrate le occasioni offerte dal Messico in termini di mercato di sbocco per le aziende e di conoscenza di aree per nuovi investimenti, anche in considerazione del fatto che l’Italia è il terzo socio commerciale del Messico tra i Paesi dell’Unione Europea, mentre il Messico è il secondo partner commerciale dell’Italia in America Latina.

Nell’introdurre i lavori il Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca ha sottolineato che «il Messico investirà nei prossimi anni circa 10 miliardi di dollari in infrastrutture. Rappresenta, quindi, un mercato interessante non solo per le grandi imprese italiane, ma anche e soprattutto per quelle piccole e medie che possono creare forme di collaborazioni interessanti con le aziende locali. Il Messico è molto vicino culturalmente al sud Italia e il settore agroalimentare calabrese può trovare grandi risultati con l’esportazione delle proprie produzioni. Dal punto di vista fiscale il Messico è un'ottima destinazione visto che la tassazione è al 28%. Dall'incontro di oggi – ha concluso il Presidente Mazzuca - vogliamo far partire una fase preparatoria per l'esportazione dei nostri prodotti e la delocalizzazione delle nostre imprese, grazie anche alla collaborazione con le istituzioni come la Provincia di Cosenza e con la Camera di Commercio».

L’Ambasciatore Miguel Ruiz-Cabaňas Izquierdo ha informato gli imprenditori presenti all’incontro che il Messico sta crescendo velocemente ed è stimato fra i 10 paesi mondiali che crescerà di più nei prossimi anni. «Le imprese ed i cittadini italiani troveranno nel nostro paese un governo amico che li aiuterà. Le aziende messicane cercano validi partner con buoni progetti e buoni business plan. I settori di maggiore interesse sono quelli aerospaziale-elettronico-automobilistico, in maggior espansione quello della green economy. Inoltre c'è un grande investimento nel settore informatico».

Il Consigliere Commerciale della Pro Mexico in Italia Oscar Javer Camachio Ortega ha completato l’analisi sul paese sud americano informando che in Messico hanno delocalizzato già 1425 aziende italiane e esistono tantissime possibilità d'investimento. «Il motivo principale è il trovarsi in mezzo fra il mercato centro-sud americano e il NAFTA (North American Free Trade Agreement), tra le aree commerciali più grande al mondo. Le aziende italiane che hanno delocalizzato in Messico non hanno chiuso la loro attività in Italia, bensì hanno spostato solo le lavorazioni più costose per poi finire in Italia la produzione. Fin dal momento dell’insediamento, il sistema messicano affianca alle imprese che delocalizzano un programma guida per tutto il percorso di vita».

Tutti i presenti, a partire dal Presidente della Camera di Commercio di Cosenza Giuseppe Gaglioti, hanno auspicato che dall’incontro possano nascere forme di collaborazione proficue.

 

international 3

 

Identità e memoria. La danza non solo per divertire, ma anche per formare, educare e…ricordare. Partendo da questi presupposti l’International dance, di Mirto Crosia, guidata dai maestri Franco e Teresa Filippelli, ha pianificato “Cuore in me”. Uno spettacolo importante. Ben strutturato. Un’attività impegnativa riuscita egregiamente. Adeguata anche la location: il teatro comunale di Cariati, gremito in ogni ordine di posti. Quasi quattro ore di esibizione. Circa settanta persone impegnate fra danzatori e collaboratori. Un’azione dinamica ha fatto sì che la manifestazione ottenesse un ottimo risultato. Positive le critiche da parte del pubblico. La kermesse, presentata da Maria Rosaria Bianco, si è aperta con un’anteprima dedicata a Domenico Capristo, un giovane studente universitario, scomparso prematuramente e, da sempre, vicino alla struttura dell’International dance.

La serata, poi, è proseguita con un programma ricco e variegato. Tutti gli allievi, guidati dai maestri Filippelli, hanno avuto un ruolo da protagonista. Ognuno, in base alle proprie capacità e conoscenze ha avuto modo di esibirsi mettendo in risalto le proprie doti.
Nella seconda parte della serata , poi, è stato proposto un lavoro ancora più corposo e impegnativo, il noto musical Notre dame de Paris. Un lavoro laborioso, non solo da un punto di vista coreografico, ma anche scenografico, sintetizzato in un’ora e mezza, che ha richiesto circa otto mesi di preparazione. Questo spettacolo ha visto la partecipazione attiva del coreografo e ballerino di danza classica, Vito Bisceglie. Di origine pugliese, l’instancabile danzatore gira quotidianamente fra i vari teatri d’Italia. In Calabria è giunto appositamente per partecipare e coordinare questo importante evento dell’International dance, con cui collabora da circa un anno. Ultimamente impegnato, anche, in una nuova avventura: quella cinematografica. Infatti, sta girando un film con Riccardo Scamarcio. Una nuova esperienza, per il maestro Bisceglie dopo 40 anni di danza. Ottimo il feeling che il coreografo pugliese ha instaurato con i maestri Teresa e Franco Filippelli e con i giovani ballerini che frequentano la loro struttura. Non è mancato un input a coloro che intendono avere un approccio con il mondo della danza: <<E’ un mondo magico. Mi rendo conto delle difficoltà, ma ci sono buone prospettive. L’importante è studiare, studiare, studiare!>>. Ampia soddisfazione per l’ottima riuscita dello spettacolo è stata espressa dai maestri Filippelli, i quali con vero spirito di abnegazione, giornalmente, guidano i giovani ballerini.

International dance

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