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dirigenza a confronto e presidente Salvatori

Una vittoria e una sconfitta per il Tonno Insuperabile Foggia all'esordio del campionato di Serie A Federale contro Le Pantere di Potenza Picena. Esordio poco prolifico dal punto di vista dei punti realizzati, ma ugualmente positivo visti i cambi rispetto alla scors astagione.

GARA1 - Nella prima gara, domenica mattina, foggiani e marchigiani restano al palo, sullo 0-0, per 8 inning, palesando i limiti offensivi già citati. Di contro, ottime le prestazioni sul monte di lancio di D'Amico, in casa foggiana e di Quattrini Michele, per i marchigiani. Il doppio punto nel finale coincide con il cambio sul monte foggiano, all'ultimo gioco, con il giovane Carbone rilievo. 0-2 sfortunato, quindi, per l'esordio del club Baseball e Softball Club Tonno Insuperabile Foggia.

GARA2 - Nel match pomeridiano, con i lanciatori stranieri, serie di emozioni con l'ex Parra sul monte di lancio marchigiano. Dalla parte foggiana, oggi, c'è un ottimo Vazques Mesa, che disputa la sua buona partita. Punto del vantaggio di Potenza Picena al terzo inning, poi situazione equilibrata fino alla fine, con Pompilio e Carbone a punto nel nono gioco e situazione invertita rispetto al primo match.

Una vittoria e una sconfitta, all'esordio, sono un risultato rispettabile. Il cammino è appena all'inizio, quindi si può tranquillamente parlare di weekend positivo per i colori foggiani, con tanta emozione anche per il nuovo presidente Giorgio Salvatori, all'esordio in tale carica. Il numero 1 di Via Gramsci conferma quanto di buono visto in campo, all'esordio stagionale, con un ringraziamento speciale al pubblico foggiano, tornato allo stado del baseball in buon numero.

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Giovedì 14 aprile, alle ore 10.30 nella galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia (Via Arpi 152) è in programma l’inaugurazione della mostra intitolata “L’altra possibilità”.

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia e dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) di Foggia, in collaborazione con la Casa Circondariale di Foggia, l’U.E.P.E (Ufficio per l'esecuzione penale esterna) di Foggia.

Si tratta, come racconta il sottotitolo dell’iniziativa -“Un reportage sul mondo penitenziario”- dell’esposizione dedicata alle foto di Giovanni Rinaldi e al racconto della giornalista Annalisa Graziano: immagini e testi raccolti in parallelo, con le interviste realizzate ai protagonisti ritratti nelle foto, che documentano la vita nella casa circondariale di Foggia, soprattutto in relazione alle attività di rieducazione e reinserimento sociale attuate, sia all’interno che all’esterno dei luoghi di detenzione, dall’Amministrazione penitenziaria in collaborazione con istituzioni statali, enti culturali e associazioni di volontariato e del Terzo Settore. Sono attività che coinvolgono sia i detenuti che quelli che usufruiscono di pene alternative al carcere.

 

Come ricorda il suo presidente della Fondazione, Saverio Russo, nell’introduzione al volume che accompagna la mostra: «La Fondazione Banca del Monte di Foggia già da tre anni affianca l’UEPE, il Carcere, il Ce.Se.Vo.Ca. –oggi CSV Foggia- e le altre associazioni di volontariato che operano dentro e attorno al mondo penitenziario della Capitanata, nel tentativo di contribuire a realizzare l’articolo 27 della Costituzione, che insiste sulla necessità di rieducare il condannato, di offrirgli un’altra possibilità. In questi anni abbiamo cercato di sostenere l’attivazione delle misure alternative al carcere, di alleviare il dramma delle famiglie dei detenuti, di fare in modo che la detenzione non sia solo segregazione vuota ed alienante o, peggio, scuola del crimine, ma sia ripensata per ricostruire legami positivi con il mondo esterno, di offrire occasioni di riflessione, rieducazione e reinserimento. E quest’anno cercheremo di fare di più, non solo attraverso la mostra e il volume che la documenta, con le fotografie di Giovanni Rinaldi e i testi e le interviste di Annalisa Graziano, ma anche con il finanziamento di altre attività che potranno rendere più solido il progetto di recupero e reinserimento».

 

Nella prefazione al volume, il noto scrittore marchigiano Angelo Ferracuti, ha rilevato che «L’intreccio tra reportage di scrittura e quello fotografico non cede mai alla spettacolarizzazione del disagio o del male. il fotografo Giovanni Rinaldi è fedele al reperto esistenziale in pubblico, racconta ciò che è visibile ma nel visibile anche l’invisibile, mentre Annalisa Graziano usa la parola e scava anche nei vissuti, cerca di portare alla luce con pudore dalle segrete di ogni detenuto la piccola scatola nera di memoria che contiene. Così questo luogo altro, spesso demonizzato, questo mondo nel Mondo, ci appare umano e troppo umano attraverso le vite di riserva che lo abitano, interrotte per quanto dura la pena, vissute a ingannare il tempo in una attesa che sospende temporaneamente la ripresa della quale non conoscono gli sviluppi, ma di cui temono la prova decisiva della libertà. Anche gli oggetti di questi luoghi assumono un significato e un ruolo diversi da quelli che popolano le nostre abitazioni. Con le carte, i libri, le fotografie, gli utensili, il cibo si stabilisce un rapporto di necessità più forte, così come con la scrittura calligrafica di cui questo mondo resta forse l’ultimo avamposto, la tradizionale lettera un segno distintivo di un luogo dove si perde temporaneamente la libertà, e l’espressione di sé, come la convivenza forzata, è mediata dalle molte coercizioni».

 

All’inaugurazione è previsto l’intervento delle autorità e dei rappresentanti istituzionali degli enti partecipanti all’iniziativa.

La mostra rimarrà aperta fino al 29 aprile 2016, dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.

cartolina

 

 

QUARISA_VS_ORTONA

La vittoria sulla We’re Basket Ortona (89 – 86) consegna alla Allianz Pazienza Assicurazioni Cestistica Città di San Severo la matematica certezza di chiudere la regular season tra le prime quattro posizioni in classifica. Una vittoria fondamentale, quindi, per la formazione di coach Piero Coen in vista dei play off per la promozione in serie A2.

La partita con gli abruzzesi ha messo in evidenza lati positivi e negativi dei gialloneri. Innanzitutto la capacità di disputare un primo tempo sontuoso, al cospetto di una formazione che rappresenta la terza forza del girone. Un Allianz, a tratti, incontenibile, soprattutto in fase offensiva. A metà partita Ciribeni e compagni sono riusciti a segnare 55 punti, vale a dire 15 in meno della media stagionale ma delle partite intere, disputate dagli abruzzesi in questa stagione.

Nel secondo tempo, invece, la squadra si è disunita e non ha avuto quel “killer instinct” che avrebbe chiuso la contesa anzitempo. La We’re Basket è stata capace di riaprire il match, fino a ridurre il divario da -23 a -1. Nel finale una tripla di Scarponi e la freddezza in lunetta di Quarisa hanno permesso alla Allianz di aggiudicarsi la 22esima vittoria stagionale.

A quattro giornate dalla fine, sono otto i punti di vantaggio sulla Amatori Pescara (a cui si aggiunge il vantaggio negli scontri diretti), che occupa la quinta posizione in classifica. Ormai gli abruzzesi non potranno più raggiungere la Allianz, pur vincendo tutte le partite in cui sarà impegnata.

“E’ una posizione – sostiene il dirigente Raffaele Mazzeo - che ci dà la certezza di giocare con il vantaggio del fattore il primo turno dei play off; ovviamente non ci fermeremo a questo risultato perché le prime posizioni in classifica sono ancora tutte da assegnare; ci sono da giocare quattro turni e saranno quattro finali; ci sarà da divertirsi”.

Domenica prossima il campionato osserverà un turno di riposo per le festività pasquali. Il 3 Aprile, la Allianz sarà impegnata nella delicata trasferta a Valmontone.

Il tabellino

Allianz San Severo - We're Basket Ortona 89-86 (26-20, 29-21, 17-22, 17-23)

Allianz San Severo: Marmugi 5, Romano, Ricci 4, Cena 13, Quarisa 20, Scarponi 14, Ciribeni 15, Dimarco 8, Ikangi 10, Varrone n.e. All. Coen.

We're Basket Ortona: Di Carmine 9), Gialloreto 8, Musso 10, Brown 18, Leo 18, Martone 5, Martelli 17, Comignani, Agostinone n.e. All. Sorgentone.

capitanata

Nella ventunesima giornata del campionato di B2 di pallavolo maschile la Volley Capitanata di coach Tauro perde in casa contro l’Happy Network Gioia Del Colle. Il 2-3 subito dai gioiesi è doppiamente doloroso perché permette agli avversari stessi di allontanarsi e a Pomigliano di agganciare in classifica i foggiani, dopo la sorprendente vittoria dei campani a Marigliano, ex seconda della classe. Peccato per una partita che, dopo la sconfitta nel primo parziale (23-25) era stata rimessa nei binari giusti nei successivi due set (25-19 e 25-18) vinti agevolmente. Poi il quarto gioco perso ai vantaggi (24-26) e il blackout totale del quinto set, chiuso con un imbarazzante 6-15. Una sconfitta pesante, a cinque giornate dalla fine, per il risultato stesso e per la classifica, con Pomigliano a pari punti (e il vantaggio di avere una gara in meno). Inutile leccarsi le ferite, comunque, ora servirà lottare fino alla fine.

Tra le altre categorie, in Prima Divisione maschile vincono i ragazzi del Volley Torremaggiore, 3-2 al Volleyball Lucera, mentre i Canguri perdono 3-1 dalla New Volley Lucera. In Prima Divisione femminile c’è stato il turno di riposo per le foggiane. In chiusura, nell’Open Misto Promozionale, sconfitta 3-0 degli Amatoriali in casa del Volley Biccari.

Infine, tutti i membri del direttivo, lo staff tecnico e dirigenziale e i pallavolisti di tutte le squadre del consorzio Volley Capitanata si stringono attorno al presidente, Roberto Trucci, in un momento delicato della sua vita per un avvenimento luttuoso familiare che lo ha colpito nella giornata di ieri. A lui e alla famiglia vanno le sentite condoglianze.

Non va bene nel risultato la seconda trasferta consecutiva per il Volley Capitanata. Ma solo sotto l’aspetto del risultato, perché la prestazione offerta dai foggiani a Marigliano è stata entusiasmante. Il 3-1 finale è stato dettato soprattutto dalla sfortuna. Primo set sempre avanti e chiuso bene da Marcone e compagni che vincono 19-25 il parziale. Il secondo set parte ancora meglio, con i rossoblu avanti 1-7, poi i padroni di casa salgono in cattedra e cominciano a recuperare punti, fino a vincere il set ai vantaggi (26-24). Equilibrio sostanziale anche nei successivi parziali, vinti però dai padroni di casa (25-23 e 27-25) dopo che addirittura i foggiani avevano avuto l’opportunità con alcuni set-point. Bene la reazione della squadra in questa doppia trasferta, con la vittoria di Locorotondo e questa sconfitta che è tale soltanto nel risultato, visto l’avversario e la prova maiuscola dei foggiani. Sabato prossimo il ritorno in casa e la possibilità di riprendere il cammino vittorioso anche tra le mura amiche e davanti al proprio pubblico.

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