Il Comune di Morano ha partecipato alla XXVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo (BMT), svoltasi presso la Mostra d’Oltremare di Napoli dal 13 al 15 marzo scorso.
La delegazione, guidata dal consigliere Francesco Soave, ha operato nel padiglione “Calabria Straordinaria”, allestito dalla Regione per promuovere le nostre innumerevoli eccellenze. In tale contesto, la guida turistica, affidataria del locale sportello IAT, Franca Piluso, affiancata dall’interprete Ahmed Khaled Helmy, ha illustrato le singolarità storiche, culturali e naturalistiche del territorio, suscitando interesse tra gli oltre quindicimila stakeholder e il folto pubblico intervenuto.
Sono stati allacciati contatti con numerose agenzie e tour operator italiani ed esteri. Si è puntato sulla diffusione del nostro patrimonio materiale e immateriale nonché sulle manifestazioni primavera/estate 2025. Grande successo ha riscosso la Festa della Bandiera, ben promossa nella circostanza da una dama in costume d’epoca, e gli attrattori stataci, quali il centro storico, le chiese e le loro opere d’arte, la natura incontaminata, l’enogastronomia e, più in generale, tutti i marcatori identitari distintivi.
«A poche settimane dalla conclusione della BIT di Milano» ha commentato il consigliere Francesco Soave, «investiamo ancora una volta sulla promozione, aderendo agli stimoli che giungono dalle varie fiere di settore sparse nel Paese. Abbiamo voluto partecipare attivamente anche alla BMT organizzata nella città partenopea ritenendola una valida opportunità per accendere ulteriormente i riflettori sulle bellezze di Morano. L’attenzione mostrata per il cospicuo materiale esposto e per le informazioni che siamo riusciti a diffondere, direttamente e per il tramite dei nostri collaboratori del punto IAT, ci motivano a proseguire sulla strada della valorizzazione complessiva della nostra eredità culturale».
Il sindaco Mario Donadio ha aggiunto: «Essere presenti a eventi di portata internazionale è fondamentale per sostenere costantemente la nostra filiera del turismo e incoraggiare il processo di sviluppo qualitativo che su di essa si fonda. La partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo si inserisce in una strategia più ampia dell’Amministrazione comunale, che mira a incrementare la visibilità del borgo e le sue peculiarità. Corre l’obbligo ringraziare la Regione Calabria per lo spazio concessoci e tutta la nostra delegazione per l’entusiasmo con cui ci ha lavorato nella Tregiorni napoletana rappresentandoci al meglio».
Prosegue il percorso di valorizzazione e promozione del broccolo di Bisignano tracciato con grande impegno e successo dal GAL Valle del Crati, grazie ai diversi forum e alle numerose attività informative rivolte alle aziende agricole del settore.
L’interessante iniziativa di divulgazione rientra nell’ambito dell’Intervento 1.2.1 progetto “Agricoltura Informata” III° Stralcio.
Dopo il buon risultato ottenuto negli ultimi anni, che sta vedendo questo singolare ortaggio imporsi sempre più sui mercati locali e nazionali, il GAL metterà in evidenza il calendario dei futuri eventi informativi nel corso di un apposito incontro illustrativo che si terrà giovedì 20 marzo 2025, alle ore 16.00, presso la sede del Gruppo di Azione Locale “Valle del Crati”, sita in Via Carlo Alberto dalla Chiesa n. 37 in Località Petraro di Rose (CS), che verterà sulla Filiera del Broccolo di Bisignano.
Nel corso dell’incontro, l’esperto agronomo Luca Petrassi promuoverà i forum informativi finalizzati al trasferimento di informazioni e innovazioni riguardo le nuove tecniche di coltivazione, conservazione e trasformazione.
All’evento illustrativo, moderato dal giornalista Valerio Caparelli, oltre alla partecipazione dell’agronomo Petrassi, interverranno la Presidente del GAL Valle del Crati, Rosaria Amalia Capparelli, il Direttore del GAL, Pierfranco Costa, e il Direttore Generale dell’ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri.
La prima attività informativa in programma si terrà il prossimo mercoledì 02 aprile, a partire dalle ore 16.00, presso la sede del GAL Valle del Crati, con un forum che tratterà le “Scelte varietali, tecniche ed epoche di impianto, metodi di coltivazione integrato e biologico, irrigazione e nutrizione, difesa, destagionalizzazione, raccolta, peculiarità nutrizionali e nutraceutiche”.
Sullo stesso tema del forum avrà luogo un primo incontro sul campo con i vari partecipanti, che si terrà giovedì 03 aprile, a partire dalle ore 15.30, presso l’Azienda Agricola Scrivano, sita in Contrada Succiommo di Bisignano (CS).
Il secondo forum, invece, programmato per martedì 15 aprile, con inizio alle ore 16.00, presso la sede del GAL Valle del Crati, verterà sullo “Stoccaggio prodotto, manipolazione, pre lavorazioni per la vendita, tecniche di packaging”.
Anche per il secondo incontro sul campo, che si terrà mercoledì 16 aprile, a partire dalle ore 15.30, presso l’azienda GIAS di Mongrassano (sita in Via Nazionale), l’esperto Petrassi rinnoverà in forma pratica il tema della relazione tenuta il giorno precedente.
Anche questa iniziativa sulla Filiera del Broccolo di Bisignano è inclusa nel PAL Valle del Crati, Mis. 19.02 - Int. 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi ed azioni di informazione”.
Centinaia di ospiti hanno invaso il bel borgo delle Serre cosentine.
Si chiude con grande entusiasmo la seconda edizione de “La Quadara nel borgo” a Cerisano. Un’altra giornata all’insegna della promozione, della convivialità, della cultura e dell’allegria. “Cerisano ha accolto i partecipanti facendo apprezzare le sue viuzze, le piazze, le chiese, Palazzo Sersale, dapprima con un traking urbano rilassante e suggestivo”, molto partecipato ed apprezzato dai protagonisti.
Poi con un partecipato convegno tenuto proprio a Palazzo Sersale sulle tradizioni e sulle opportunità di sviluppo legato al turismo enogastronomico. Gli interventi degli illustri relatori -del Prof. Yuri Perfetti, della Dirigente Graziella Cammalleri dell’antropologo Prof. Cavalcanti, hanno arricchito una bella discussione preceduta dai saluti del Sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia, del Sindaco di Montalto Faragalli e di quello di Lappano Gaccione. Il Priore della Confraternita Emilio Iantorno dopo i saluti di rito ha accolto i partecipanti, nel cortile del pozzo, con un aperitivo sapientemente preparato dai ragazzi dell’Istituto alberghiero Mancini guidati dallo chef Carmelo Fabbricatore. Particolarmente buoni anche i formaggi offerti dal caseificio Siviglia di San Demetrio Corone. La giornata ha registrato la presenza di curiosi e "buon gustai" provenienti dall’area urbana di Cosenza e da tutta la provincia. Intere famiglie e bimbi hanno così potuto trascorrere una bella domenica all’aria aperta alla scoperta di Cerisano e degustare piatti della tradizione.
I ristoranti del centro storico hanno onorato l’impegno di preparare una vera frittolata con le antiche regole e i rigidi canoni dettati dalla confraternita. "Si può parlare di una giornata da incorniciare per la confraternita e per il paese, obiettivo raggiunto. Cosi' i responsabili della Confraternita che ringraziano ancora tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’evento, soddisfatti per la grande partecipazione e la buona riuscita dell'evento.
Promozione del borgo, valorizzazione delle tradizioni, occasioni di socialità e concreti incentivi all' economia del territorio .
La strada giusta per far rinascere gli antichi borghi di tradizione.
Come si diventa una stella internazionale della danza? Lo svela Antonio Fini, danzatore, coreografo e produttore del Fini DanceFestival – il primo gemellato tra Italia e New York nato nel 2011 - che torna anche quest’anno a Danza in Fiera, la tre giorni dedicata alla danza giunta alla sua diciannovesima edizione. Per DIF 2025, Fini Dance è presente in diversi appuntamenti tra masterclass, stage Modern Dance Tecnica Graham, audizioni, battle per selezionare i migliori danzatori da portare – come ogni anno - a Fini Dance SummerIntensive in Italia ed a New York.
Nella kermesse fiorentina, Antonio Fini ha coinvolto importanti guest della danza italiana ed internazionale, tra cui il maestro di hip hop Mirko Giordano, danzatore Fini dance ed Abby Silva, con il suo stage di Modern Dance stile Parsons. Ed ancora: Sara Paterniani (tecnica Taylor), Michael Porter (tecnica Horton) ed il coreografo Netflix per il contemporaneo, Gianni Santucci.
Tra gli appuntamenti più attesi inseriti nel calendario ufficiale della manifestazione che si tiene presso la Fortezza da Basso, l’incontro/dibattito nella Talk Arena Centrale dal titolo Destination Broadway – Come danzare sui palchi di New York, moderato dalla giornalista Raffaella Tramontano e dal giornalista e conduttore radiofonico Emilio Sturla Furnò.
“Dopo il successo dello scorso anno – ha spiegato Fini – “ho voluto riproporre a DIF25 lo speciale showcase non competitivo aperto a danzatori over 10 che rappresenta un’importante opportunità per mostrare il proprio talento. Abbiamo selezionato con il mio Team i più meritevoli ai quali abbiamo assegnato borse di studio per stage/workshop per accedere al Fini Dance Italy e New York, fondato nel 2011”.
Il progetto si tra Italia e Stati Uniti. La prima parte si tiene a luglio presso la cittadina calabrese di Villapiana Lido in provincia di Cosenza sulla costa jonica e si chiude nella Grande Mela tra fine agosto e la prima settimana di settembre. Oltre un migliaio le borse di studio assegnate negli ultimi anni a giovani ballerini, sia italiani che stranieri: una grande opportunità per accedere all’Italian International Dance Award New York, Fini Dance Dream (Hip Hop, Tap, Musical, Lyrical dance), Martha Graham Dance Center New York, Michal Mao Dance New York, Staten Island Ballet New York, Paul Taylor American Modern Dance Summer School (unica borsa di studio presente in Europa per questa scuola).
Per Fini, Danza in Fiera 2025 è stata anche l’occasione per valutare giovani talenti da proporre a Table of Silence di Jacqulyn Buglisi, la toccante che si tiene a Lincoln Center in memoria dell’attacco alle Torri Gemelle. Ogni anno, l’11 settembre la centralissima area dedicata ai teatri si trasforma in un enorme palcoscenico a cielo aperto dove oltre un centinaio tra ballerine e ballerini vestiti di bianco si esibiscono nella suggestiva performance/preghiera al suono di campane e flauti. “La danza assume la connotazione di rituale per la pace” - ha raccontato Fini – “sono molto contento di poter selezionare qui a Danza in Fiera i ballerini da proporre per questa meravigliosa iniziativa”.
Arrivare a danzare sui palcoscenici della Grande Mela non è impossibile. Talento, volontà, spirito di sacrificio, educazione restano caratteristiche fondamentali per un danzatore. Ma non sempre si mostrano sufficienti. “Un percorso di formazione adeguata con insegnanti di livello internazionale, la creazione di coreografie non solo in sala, ma anche in aree della città scelte appositamente, l’opportunità di potersi misurare realmente sui palchi newyorkesi, la realizzazione di materiali audiovisivi a testimonianza della preparazione e dell’esperienza vissuta, la possibilità di audizioni”, ha precisato il patron di Fini Dance.
Fini Dance si conferma un ponte non solo tra Italia e New York, un evento internazionale che ha dato a tanti giovani l’opportunità per esibirsi ed essere notati. Il progetto consente ai partecipanti – dopo i corsi intensivi in Italia di tecniche di Classico, Modern, Contemporaneo, Repertorio, ma anche Hip Hop e Danza Aerea – di volare a Manhattan per seguire lezioni ed audizioni tenute da direttori di scuole e compagnie, visite della città, il tradizionale ed emozionante shooting sotto il ponte di Brooklyn, incontri con professionisti e la serata di Gala all’Alvin Ailey Citigroup Theater.
“Quando ho vinto la borsa di studio per la Martha Graham” – racconta Antonio Fini – “Ero un giovanissimo ballerino arrivato negli Stati Uniti con una valigia piena di sogni. Non avrei mai immaginato che la mia vita si sarebbe divisa tra Italia e l’America. Nel tempo mi sono reso conto dell’importanzia d avere consigli e sostegno in un paese così grande e nuovo. Al di là della preparazione artistica, ho compreso negli anni il valore di una guida che aiuti in maniera concreta per conoscere i luoghi della danza, essere al corrente dei riferimenti corretti e completi relativi alle audizioni. E non è da sottovalutare la tutela necessaria per proteggersi da fake news e contatti che spesso conducono a rischi e truffe”.
E’ recente la notizia di una ballerina che, ingannata da una comunicazione di una scuola di danza che si presentava con il nome Fini Dance, ha ricevuto proposte inurbane per lo svolgimento dell’audizione online. Anche su questi pericoli, spesso poco conosciuti nel mondo della danza, Antonio Fini ha voluto approfondire nell’incontro: “Diffidate delle richieste di scuole che si presentano senza dare la possibilità di una comunicazione telefonica” – ha detto Fini – “quando le proposte di audizioni arrivano solo tramite social network, prive di contatti di diretti ed un referente da raggiungere è possibile che rientrino in quella casistica di fake news, una situazione che, ultimamente è apparsa anche nel mondo della danza”.
Per Antonio Fini gli impegni in Italia proseguono subito dopo la chiusura della manifestazione fiorentina.
“A partire dal mese di Aprile” – ha rivelato Fini a Danza in Fiera – “il rapporto con le scuole di danza prevede una nuova fase di coinvolgimento con l’avvio dei casting del TV show Destination Broadway - Where The Stars Are Born, il primo programma che entra nelle scuole di danza e mette in luce il lavoro dei docenti; opportunità molto importante per ragazzi e ragazze che sognano un futuro nella danza. Lo show è strutturato in tre fasi: da un primo passaggio audizioni all’interno delle scuole coinvolte su tutto il territorio nazionale, una finale a cui partecipano tutti i selezionati e premiati a livello nazionale a Villapiana Lido in concomitanza con la presentazione ufficiale della Città della Danza e la finalissima internazionale a New York”.
Tra le ultime novità, Antonio Fini ha annunciato la nascita del Fini Dance Conservatory, la scuola con doppia sede a Miami ed in Calabria. “Nel nostro Paese gli allievi hanno l’opportunità di seguire i corsi tenuti da maestri statunitensi e concludere il percorso con un apprendistato annuale presso una compagnia di danza internazionale”, ha chiosato Antonio Fini.
La nocciola calabrese è un’eccellenza del patrimonio di biodiversità agricola e rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico per il territorio e per i corilicoltori di una filiera che può coniugare le tradizioni del passato all’innovazione di un settore in crescita.
A tal riguardo, il GAL Valle del Crati, nell’ambito dell’Intervento 1.2.1 - progetto “Agricoltura Informata” III° Stralcio, presenterà un calendario di attività informative a supporto della Filiera del Nocciolo, con forum ed eventi in campo di prossima realizzazione finalizzati ad un trasferimento di conoscenze e innovazioni riguardanti le nuove tecniche di coltivazione, conservazione e trasformazione.
L’evento di pubblicizzazione si terrà venerdì 21 febbraio 2025, alle ore 16.00, presso la sede del GAL Valle del Crati, sito in Via Carlo Alberto dalla Chiesa a Rose (CS), con la partecipazione della presidente del GAL, Rosaria Amalia Capparelli, e del direttore Pierfranco Costa.
L’incontro, moderato dal giornalista enogastronomico Valerio Caparelli, dopo gli interventi introduttivi registrerà le dettagliate illustrazioni dei due esperti chiamati a condurre gli eventi informativi, Maria Di Vasto e Dmitry Reda, a cui si legherà in chiusura l’intervento in remoto dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo.
Il calendario degli appuntamenti programmati prevede la sequenza di quattro forum, che si terranno presso la sede del GAL Valle del Crati con la conduzione dell’esperto Dmitry Reda, e di due incontri in campo, tenuti dalla dott.ssa Maria Di Vasto e dal Dott. Dmitry Reda.
Il primo forum, che si terrà venerdì 28 febbraio dalle ore 16.00, affronterà il tema “La potatura: potatura di formazione, potatura di produzione, potatura di ringiovanimento e gestione dei residui di potatura”.
Il secondo forum verterà su “La progettazione del noccioleto: lavorazione di preparazione del terreno, la concimazione di fondo, scelta delle tipologie di piante, messa a dimora delle piante, impianto d’irrigazione e infrastrutture, la difesa del noccioleto dagli animali selvatici” e si terrà alle ore 16.00 di lunedì 10 marzo.
Il terzo forum, previsto alle ore 16.00 di lunedì 17 marzo, affronterà il tema “Tecniche e metodi di coltivazione: la concimazione nella fase giovanile e nel periodo di maturità del noccioleto, la difesa fitosanitaria a basso impatto nella produzione integrata del nocciolo, l’uso delle trappole e modelli predittivi, la produzione integrata volontaria, la produzione biologica (metodi di difesa e di produzione biologica del nocciolo), meccanizzazione delle attività di coltivazione”.
Il quarto e ultimo forum del Dott. Reda, programmato per le ore 16.00 di venerdì 4 aprile, affronterà “La fase di raccolta e lavorazione delle nocciole in guscio: livellamento del suolo e gestione del cotico erboso, gestione dei polloni, la meccanizzazione della raccolta, raccolta e trasporto del prodotto presso l’impianto di lavorazione, il campionamento e la valutazione merceologica, pulizia, essiccazione e stoccaggio delle nocciole in guscio”.
Il primo incontro in campo, che si terrà il prossimo lunedì 3 marzo, tratterà “La potatura: potatura di formazione, potatura di produzione, la potatura di ringiovanimento, gestione dei residui di potatura”.
Il secondo incontro in campo, che avrà luogo il prossimo venerdì 11 aprile, alle ore 16.00, presso la sede del GAL Valle del Crati, tenuto dall’esperta Maria Di Vasto, verterà su “Analisi qualitativa delle nocciole: valutazione del contenuto di acqua delle nocciole, sgusciatura, taglio e valutazione della difettosità delle nocciole, classificazione delle nocciole nell’industria dolciaria”.
Per tutti gli appuntamenti in calendario, richiamandosi ai principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, in particolare all’Art. 9, il GAL invita tutti coloro che abbiano esigenze specifiche ad inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a telefonare al numero +39 0984 903161, esplicitando le proprie necessità, in modo da poter porre in essere tutte le iniziative opportune alla piena fruizione dei servizi informativi.
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