Caffè letterari en plein air, incontri con gli autori, letture ad alta voce, attività culturali rivolte alla promozione dei libri e della lettura. “La via dei Librai. La Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore al Cassaro” è la manifestazione che si svolgerà sabato 23 aprile, dalle 9 alle 21, lungo il corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra Porta Nuova e piazza Vigliena, per l’occasione chiudo al traffico.
La manifestazione, patrocinata dal Comune e dall’assessorato comunale alla Cultura, è stata presentata, questa mattina, a Palazzo delle Aquile, dal sindaco Leoluca Orlando, dalla presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, dal presidente dell’Associazione Cassaro Alto Domenico Bottiglieri, da Chiara Modica Donà Dalle Rose, presidente Wish - World International Sicilian Heritage, da Giulio Pirrotta dell’Associazione Ars Nova, da Giuseppe Scuderi, coordinatore del Progetto diocesano Albergheria e Capo insieme, e da Nicola Macaone, portavoce di “Editori allo scoperto”. Tra i presenti anche il presidente della Commissione Attività produttive del Comune Paolo Caracausi, Roberto Alajmo, direttore del Teatro Biondo, ed Eliana Calandra, dirigente del Servizio Sistema Bibliotecario e Archivio Cittadino. Sia il Teatro Biondo che la Biblioteca comunale e l’Archivio storico parteciperanno con varie attività alla Giornata.
Si tratta di un progetto di rete che è stato accolto dal Comune di Palermo nell’ambito dell’avviso “Arriva la Primavera”, promosso dall’Associazione Cassaro Alto, che aderisce a Confcommercio Palermo, in collaborazione con l’associazione Ars Nova, con il Progetto diocesano “Albegheria e Capo” e con l’ente non governativo World International Sicilian Heritage: 65 partners, tra enti pubblici, privati, religiosi, istituzioni scolastiche, associazioni, organizzazioni no-profit ed operatori economici. L’obiettivo è quello di valorizzare il turismo culturale, intendendolo non solo come una semplice visita dei siti architettonici e monumentali, ma anche quale conoscenza, valorizzazione e fruizione delle attività legate alle tradizioni della nostra città.
Una manifestazione che vuol essere una festa, un “elogio” del libro e la celebrazione del diritto d’autore in tutte le sue forme ed accezioni. Tutti gli operatori del territorio animeranno il Cassaro Alto, l’arcaica strada della Città, con eventi culturali, mostre, dibattiti, presentazioni e proposizioni di opere editoriali, caffè letterari, laboratori per bambini.
Prestigiose istituzioni regionali, i più importanti istituti scolastici del centro storico, assieme ad associazioni, enti no-profit, consorzi, editori e librerie del Cassaro proporranno le produzioni letterarie in un “gioco” di letture, rappresentazioni “classiche”, laboratori, mostre e dibattiti anche all’interno degli aristocratici palazzi nobiliari.
Sono coinvolte nel programma le istituzioni scolastiche del Cassaro:
il liceo classico “Vittorio Emanuele II”, il liceo socio-psico-pedagogico “Regina Margherita”, il liceo scientifico “Benedetto Croce”, il Convitto nazionale “Giovanni Falcone”, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, la scuola “Cuore Immacolato di Maria” dei Danisinni, la “Scuola del Fumetto Grafimated Cartoon”, il programma “Intercultura (AFS program)”, il “Centro Musicale”.
Numerosa la presenza anche di associazioni culturali, del no-profit e del volontariato come la Fondazione Salvare Palermo Onlus, l’Associazione Italia Nostra, il Progetto “Albergheria e Capo Insieme”, l’Associazione di promozione sociale “Le Balate” e l’Associazione “Parco del Sole”, che nella Chiesa di San Giovanni Decollato curerà conferenze e mostre, il Comitato “Ballarò significa Palermo”, la Parrocchia “Sant’Agnese” dei Danisinni, il Laboratorio culturale “L’albero d’oro”, “Magistri Maragmae” ed anche la partecipazione del Teatro Biondo.
Gli editori presenti saranno Sellerio, Spazio Cultura, Ducezio, Navarra, La Zisa, Apertura a strappa, Maut 21 editore, Elpis, Leima, Glifo, Rueballu, 500 g,Mesogea, Urban Apnea, Zap, Il Palindromo:
doneranno tutti alcuni libri per l’Associazione “Le Balate” e per la parrocchia di Sant’Agnese per la costituzione delle loro biblioteche.
Gli operatori economici saranno presenti con l’Associazione in folio, con i restauratori di “Liber”, i librai (Paoline, Fazio, Stampa Service, D’Anna, Varos, Portinaio, Politecnico siciliano, Zacco, Alaimo), edicola Vittoria, e gli esercenti della ristorazione del Cassaro ed anche il centro commerciale naturale Piazza Marina e dintorni.
Sulla sede stradale i partecipanti presenteranno le loro attività, gli editori e i librai promuoveranno la conoscenza del libro, in particolare dei testi dedicati proprio alla città storica, gli esercenti della ristorazione per quel giorno trasformeranno i loro spazi e quelli concessi in “caffè letterari”, messi a disposizione per gli “incontri” con gli autori, le “letture ad alta voce” ed altro ancora.
“Abbiamo bisogno non solo che i libri si comprino, ma che si leggano.
Un libro è un bene culturale e non solo un regalo. La straordinaria rinascita del Cassaro alto – afferma il sindaco Leoluca Orlando - si conferma frutto e allo stesso tempo foriera del legame fra economia e cultura. Una strada che è nel cuore della città e che sta riscoprendo la propria vocazione, sostenuta dal riconoscimento Unesco e dal processo di pedonalizzazione, sempre più e sempre meglio accolto dai commercianti e dai residenti come strumento di vivibilità e sviluppo.
E’ una iniziativa che vuole collegare il percorso arabo normanno alla Giornata Unisco del libro, due realtà che si uniscono”.
“Rilanciare il centro storico attraverso iniziative culturali di grande spessore come questa è fondamentale perché si tratta di dare un ricostituente all’economia di un’area fondamentale della città – spiega Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo -. Cultura ed economia sono il binomio vincente per la promozione e la valorizzazione di un territorio. Inoltre la cultura è un valore di civiltà ed è per noi di Confcommercio il “driver “ di sviluppo , una risorsa per una crescita economica sostenibile. E’ ulteriore motivo di orgoglio e soddisfazione il fatto che la manifestazione sia organizzata dall’associazione Cassaro Alto che aderisce a Confcommercio Palermo”, conclude Di Dio.
“Ciascuno con il proprio contributo concorrerà alla promozione partecipata ed integrata del percorso Arabo-Normanno in un viaggio nella storia, nel tempo e nelle tradizioni della città di Palermo che vuole essere da spunto per una vera e propria offerta turistica culturale con carattere di unicità nel panorama nazionale”, afferma il presidente dell’Associazione Cassaro Alto Domenico Bottiglieri. “Il corso Vittorio Emanuele – aggiunge Bottiglieri – si trova nel cuore dell’itinerario arabo normanno e questo vento culturale è il giusto riconoscimento alla “storia del libro” nella nostra città.
Come ha scritto Giuseppina Giordano, soprintendente archivistico per la Sicilia, nello studio “Palermo. La via degli archivi”, “la maggior parte degli archivi della città si trova dislocata lungo il corso Vittorio Emanuele, uno degli assi viari portanti che attraversa il nucleo più antico della città fin al mare”. Nel percorso troviamo l’Archivio della Cappella di San Pietro nel Real palazzo, l’Archivio Storico dell’Assemblea Regionale Siciliana, la Facoltà teologica e l’Archivio Storico Diocesano. E sullo stesso asse gravitano le più importanti biblioteche, nel complesso del Collegio Massimo dei Gesuiti la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, e, a poca distanza, la Biblioteca Comunale, nei locali della Casa Professa. L’iniziativa, dunque, ha profonde e forti “radici”tanto che parteciperanno, in varie forme, proprio le istituzioni e gli esercenti del Cassaro legati al tema del “libro”.
L’idea è stata condivisa dalla Biblioteca centrale della Regione Siciliana, dal Museo regionale di arte contemporanea di Palazzo Belmonte Riso, dal Museo Diocesano, dalla Biblioteca Centrale per le Chiese di Sicilia presso la Facoltà Teologica di Sicilia, dalla Associazione Italiana Biblioteche.
La “Giornata mondiale Unesco del libro” è dal 1996 un appuntamento fondamentale nel calendario delle manifestazioni culturali: da quell’anno la Conferenza Generale dell’Unesco ha indetto la “Giornata”
(28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).