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Catania, on line bando Cittadella Giudiziaria grazie a protocollo tra Architetti e Regione Siciliana

Sarà pubblicato il prossimo 21 febbraio il bando del concorso di progettazione a due gradi per la realizzazione della nuova Cittadella giudiziaria che sorgerà a Catania al posto dell’ex Palazzo delle Poste di viale Africa. La pubblicazione avverrà su https://concorsiawn.it/, la piattaforma informatica messa a disposizione gratuitamente dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto ieri (14 febbraio) a Roma tra lo stesso Consiglio, la Regione Siciliana e l’Ordine provinciale degli Architetti.

Il concorso, che sarà gestito in forma anonima in tutte le sue fasi, prevede un primo grado aperto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti generali e di idoneità professionale, e un secondo grado riservato agli autori delle cinque migliori proposte, selezionate dalla Commissione giudicatrice. A tutti i concorrenti ammessi alla seconda fase verrà corrisposto un congruo premio e al vincitore verranno inoltre affidate le fasi successive della progettazione. Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è di 26 milioni di euro, mentre il montepremi del concorso ammonta a 165.400 euro.

«Esprimiamo grande soddisfazione per il percorso intrapreso – ha affermato il presidente dell’Ordine Architetti di Catania Alessandro Amaro – che proietta la città verso nuove frontiere che mirano all’innovazione, alla sicurezza, alla sostenibilità e, non per ultimo, alla bellezza delle opere. Questa iniziativa apre una nuova stagione di grande fermento che, siamo certi, darà vita a quella rigenerazione urbana tanto attesa dai cittadini. Il nostro appello, rivolto in questi anni all’Ente regionale e alle Amministrazioni comunali siciliane per l’adozione dei concorsi di progettazione come strumento per garantire qualità ed efficienza nella realizzazione di opere pubbliche, finalmente trova riscontro nelle scelte politiche strategiche».

«Il concorso di Catania - ha affermato Salvo Lizzio, dirigente generale del Dipartimento tecnico dell’assessorato regionale alle Infrastrutture - è frutto di una linea politica innovativa del governo siciliano, che intende promuovere la qualità delle opere pubbliche attraverso lo strumento del concorso di progettazione. Linea politica che sarà presto ulteriormente alimentata da un nuovo concorso di progettazione a due gradi, che bandiremo entro il mese di marzo per la realizzazione del nuovo centro direzionale della Regione Siciliana, che sarà costruito a Palermo, per un importo complessivo di 270 milioni di euro»

Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, rileva «con orgoglio, che le nostre politiche, finalizzate al rilancio della centralità del progetto nella realizzazione delle opere pubbliche, stanno producendo notevoli risultati sull’intero territorio nazionale, attraverso una crescente diffusione del concorso di progettazione a due gradi, che oramai viaggia veloce sulle piattaforme informatiche, garantendo, da un lato, la qualità delle prestazioni professionali e, dall’altro, anonimato e trasparenza delle procedure, nonché tempi notevolmente ridotti per l’acquisizione del progetto esecutivo».

«I vantaggi dell’applicazione dei concorsi di progettazione sono infatti molteplici – conclude il presidente etneo Alessandro Amaro – in primis, potranno partecipare alla gara tutti i professionisti interessati, siciliani e non, architetti affermati o giovani talenti, e ciò si tradurrà in qualità di proposte progettuali e dunque in valore aggiunto per il tessuto urbano. Tutto con un risparmio di costi e di tempo, e garanzia di trasparenza e legalità».

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