Il Sindaco Falcomatà, insieme all'Assessore Muraca, ha preso parte alla grande festa che ha coinvolto l'intero quartiere nel nuovo spazio assegnato alla comunità di Cannavò
"Abbiamo vissuto una serata straordinaria, di sorrisi, di gioia ma soprattutto di risultati, quelli che don Nino Russo e la sua comunità hanno raggiunto portando avanti in pochissimo tempo con passione e dedizione un bellissimo progetto per il territorio". E' quanto affermato dal Sindaco Giuseppe Falcomatà al termine della lunga serata inaugurale trascorsa insieme alla comunità di Cannavò nel nuovissimo Centro Ri-Creativo San Nicola e a cui ha preso parte anche l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Giovanni Muraca. Una partecipata festa di quartiere in quello che in poco tempo è diventato un vero e proprio centro ludico ricreativo, dotato di campi di calcio, basket, spazi di aggregazione e un teatro all'aperto.
"Era il 2015 - ha ricordato il Sindaco Falcomatà - quando con don Nino abbiamo iniziato a discutere di come riqualificare un'area che era poco più che un luogo abbandonato vicino alla fiumara, oggetto di abbandono di rifiuti e degrado. Qualche anno dopo, attraverso una delibera di giunta, abbiamo assegnato questo luogo alla comunità di Cannavò "Tre campanili e un solo cuore" e pochi anni dopo è venuto fuori un centro di aggregazione sociale, con moderne strutture sportive e un teatro intitolato alla memoria di Clara Tassone Travia che oggi vive finalmente un momento di grande festa in seguito al completamento dei lavori che rendono questi spazi completamente fruibili dal quartiere e dalla città".
Campi da calcio, di basket e spazi per la pratica sportiva in generale, "in cui i nostri giovani - ha evidenziato Falcomatà - possono ritrovarsi, fare sport, socializzare, vivere momenti di crescita e formazione, nel segno dell'inclusione, della solidarietà e dell'aiuto reciproco. Il nostro impegno per questa comunità non finisce qui, adesso dobbiamo completare il centro civico per il quale abbiamo stanziato insieme all'assessore Muraca che segue da vicino questo progetto, 600mila euro, per rendere la struttura un punto di ristoro, di incontro a favore dei cittadini e delle associazioni di quartiere".
Inoltre, ha aggiunto il primo cittadino, "stanno per partire i lavori di riqualificazione e ammodernamento dell'intero impianto di illuminazione tramite i fondi del Pon Metro, sulla scia di quanto avvenuto già a Bocale, Pellaro, Gallico e Catona. Un progetto che riqualificherà gli impianti in modo radicale, sotto i profili del risparmio energetico, della sostenibilità ambientale e dell'efficienza. Infine grande attenzione anche nei confronti della scuola di Cannavò e al percorso di ammodernamento dell'istituto, tramite Agenda Urbana, seguito dall'assessore Muraca e dal consigliere delegato Romeo. Insomma, intorno a tutto ciò che di straordinario ha costruito e continua a costruire in questa comunità don Nino, c'è anche l'attività dell'amministrazione comunale, attraverso il dialogo, il confronto e la continua integrazione tra le proposte che sta caratterizzando il lavoro per ogni quartiere della città".