L’Orizzonte Catania vince Gara 1 della Finale 3°- 4° posto di pallanuoto femminile, battendo 16-13 il Rapallo Nuoto.
Successo meritato per le rossazzurre, che si aggiudicano il primo tempo per 5-2, ma perdono il secondo 4-3 e il terzo 5-4. Decisivo il 4-2 a favore delle catanesi nella quarta frazione di gara.
Top-scorer del match è Rita Keszthelyi, a segno ben sette volte. Quattro reti per Arianna Garibotti, tre per Capitan Tania Di Mario. Un goal a testa per Valeria Palmieri e Claudia Marletta.
Al termine del match, il Capitano dell’Orizzonte Catania è stato festeggiato dalle sue tifose per il suo trentacinquesimo compleanno, che di certo è tale solo sulla carta d’identità e non per quello che continua a far vedere in campo sempre agli stessi altissimi livelli, tanto da far storcere il naso a tutti quelli che sentono parlare di un suo possibile imminente ritiro dalla pallanuoto giocata.
Queste le parole del General Manager delle rossazzurre a fine partita: “Non so descrivere come mi sento emotivamente in questo momento – dice Giuseppe La Delfa – , perché ho vissuto questa gara come un vero e proprio fuori programma. Non lo dico certo per mancanza di rispetto nei confronti di chi è arrivato in finale, ma solo per il rammarico dovuto agli errori che sono stati fatti da parte di tutti e che potevano benissimo essere evitati, dandoci la possibilità di arrivare fino in fondo. A chi mi chiede se Tania Di Mario si ritirerà davvero, rispondo che ogni momento potrebbe essere quello giusto per chiudere una carriera gloriosa come la sua, ma magari certe decisioni si possono accelerare quando si vive qualche grossa delusione. Prendiamoci qualche giorno di tempo per darle modo di riflettere con un po’ di serenità e poi vedremo di capire quale può essere la decisione più giusta. Di sicuro, dopo tutto quello che ha dato a questa società e a questi colori, non le chiederemo di fare una cosa che non rientra nelle sue volontà, pur sapendo che potremmo convincerla prendendola per il cuore. Se effettivamente non ci sono i presupposti e se davvero lei dovesse pensare che è arrivato il momento di fermarsi, significherà che sente proprio che non ha più nulla da dare. Il nostro è uno sport nel quale, se non ci sono più la motivazione, l’entusiasmo e il piacere di farlo, non esistono molte cose che ti possono tenere cinque ore al giorno in piscina per dieci mesi l’anno. Però è presto per dire l’ultima parola, aspettiamo e parliamone tra qualche giorno”.
Poche parole per il coach delle rossazzurre, anche lei pronta a rivolgere il pensiero più al proprio capitano che alla partita appena giocata: “Abbiamo vinto – dice Martina Miceli – , ma oggi in piscina aleggiava davvero un clima di grande tristezza. Mi piace sottolineare che Tania Di Mario ha fatto vedere per l’ennesima volta di essere di un altro pianeta rispetto a tutte le altre sia come giocatrice che come persona. Tante ragazzine l’hanno festeggiata per il suo compleanno, dimostrando che per loro è un vero esempio. Magari questa potrebbe essere stata anche la sua ultima partita qui e pensando a questo la tristezza aumenta, ma vediamo cosa succede”.
Gara 2 si giocherà domenica 11 maggio 2014 a Rapallo, con orario da definire, mentre l'eventuale Gara 3 è in programma per domenica 18 maggio.
IL TABELLINO DEL MATCH:
Orizzonte Catania – Rapallo Nuoto: 16-13
Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 7 (1 rig), Garibotti 4, Radicchi, Di Mario 3 (1 rig), R. Aiello, V. Palmieri 1, Marletta 1, Gil, Musumeci, Dursi, Lombardo, Zuccarello. All. Miceli
Rapallo Nuoto: Stasi, Gragnolati, Kisteleki 5 (2 rig), Queirolo, Bianconi 3 (1 rig), Ioannou, S. Criscuolo, C. Criscuolo 1, Rambaldi, Cotti 4, Frassinetti. All. Antonucci
Arbitri: Lo Dico e Centineo
Note: parziali 5-2, 3-4, 4-5, 4-2. Uscite per limite di falli Rambaldi e Frassinetti (R) e Radicchi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/8 + 2 rigori e Rapallo 2/6 + 3 rigori. Spettatori 200 circa