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Crisi, Confedilizia: una grande OPERAZIONE FIDUCIA costerebbe 7/800 milioni di euro

Parlando a Bologna alla Festa nazionale del condominio, il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

“Condòmini e proprietari di casa in genere devono essere risarciti del «furto» che uno Stato onnivoro gli ha fatto provocando una caduta dei valori immobiliari di 2.000 miliardi per recuperare 24 miliardi di imposte, il triplo cioè di quanto pagavano nell’11. Chi aveva alle spalle un immobile che lo rassicurava, se lo trova deprezzato fino a un quinto: ha perso ogni fiducia per eventuali imprevisti, trattiene la liquidità, abbatte i consumi non strettamente indispensabili. Non occorrono espedienti di ingegneria finanziaria o tributaria, c’è solo bisogno di una grande OPERAZIONE FIDUCIA. La fiducia si riconquista, e con essa il ripristino dei consumi e il ritorno all’investimento immobiliare, solo dando un segnale forte in controtendenza, che assicuri gli italiani, quasi tutti proprietari di casa, che non si ricorrerà più alla facile tassazione della casa per fare cassa. C’è un modo semplice per realizzare, senza tanti ghirigori e inutili complicazioni, l’operazione fiducia: diminuire le rendite catastali, aumentate del 5% da Prodi e in modo iugulatorio da Monti. Una diminuzione di tre punti percentuali costerebbe appena 7/800 milioni di euro, mentre una riduzione del 5% comporterebbe una perdita di 1,2/1,4 miliardi. L’appello che facciamo al Governo non costa un occhio della testa ed è facilmente finanziabile, come si vedrà anche dai mille rivoli che caratterizzeranno purtroppo anche la prossima legge di stabilità. Non c’è altro da fare che mettere da parte i pregiudizi e le ricette fallite dei maxieconomisti e degli organismi internazionali che puntano sulla finanza e cioè su ciò che ci ha gettato in questa crisi”.

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