Lo stand Italia esporta il Belpaese in Europa nella cornice di uno dei principali appuntamenti mondiali del settore, la Fiera Internazionale del Turismo (Fitur) di Madrid, in programma dal 24 al 28 gennaio 2024.
Ministero del Turismo, Enit, Regioni e Comuni, insieme alla Repubblica di San Marino e ai principali stakeholder e protagonisti pubblici e privati del comparto (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto e Comune di Napoli, ITA Airways e 22 imprese), si incontrano in un evento inaugurato dal re Felipe VI e dalla regina Letizia.
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè, accolto dall’ambasciatore d’Italia Giuseppe Buccino Grimaldi, dopo gli incontri istituzionali con i suoi omologhi Zaritsa Dinkova (Bulgaria) e Angie Duarte De Melillo (Paraguay) e il primo ministro albanese Edi Rama, taglia il nastro del padiglione italiano.
In occasione della fiera si realizza anche una simbiosi culturale con l’Arena di Verona per un concerto speciale presso l’Istituto di Cultura della capitale spagnola.
“La Spagna ama moltissimo l’Italia- dichiara il ministro del Turismo Daniela Santanchè -Per gli spagnoli, stando all’Ufficio Studi Enit, noi siamo il primo Paese per vocazione turistica. Tant’è vero che nei primi nove mesi del 2023, gli spagnoli che hanno visitato l’Italia sono stati in aumento sia sul 2022 e soprattutto sul 2019, con una spesa superiore a 1,7 miliardi”.
E, nello specifico, il tipo di vacanza preferito è quello culturale: si tratta del 72% degli spagnoli intervistati a metà del 2023 che già sono stati in Italia per turismo e del 67% dei turisti intenzionati a scegliere l’Italia come meta di vacanze future.
Nel 2023, i passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna sono aumentati del +13,7% rispetto al 2022, con una durata media del soggiorno di 4 notti, mentre, nel 23% dei casi, si rilevano dai 5 ai 7 pernottamenti (Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal).
“La massiccia presenza dell’Italia a una fiera di rilievo globale come questa, tradizionale vetrina anche sui mercati latinoamericani, non è soltanto una importantissima opportunità per offrire uno sguardo ai valori identitari dell’italianità e alle meraviglie dei nostri territori, ma anche un modo per rafforzare ulteriormente il rapporto di amicizia che ci lega storicamente alla Spagna, che si traduce pure in termini di significativi flussi turistici e di investimenti di imprese spagnole in Italia. Italia e Spagna hanno una comune visione sull’importanza di questa industria, che deve ritornare a essere protagonista anche nell’ambito dell’Unione Europea. Lo abbiamo confermato a fine ottobre nel corso della ministeriale turismo di Palma, incentrata sulla sostenibilità sociale del turismo, e riprenderemo la tematica nella prossima ministeriale in Belgio, che fornirà spunti utili anche in vista del primo G7 turismo in Italia” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“Il turismo spagnolo in Italia crea un forte legame tra le due Nazioni e contribuisce allo sviluppo economico e culturale di entrambe. L’Italia è da sempre una delle mete turistiche preferite dagli spagnoli che durante tutto l’anno viaggiano nel Belpaese apprezzandone le peculiarità. L’Italia si presenta come una destinazione unica e può apprendere dall’incontro con nuove culture che incentivano a declinare il turismo con un’impronta sempre più specifica” dichiara il presidente e Ceo di Enit Ivana Jelinic.
Fonte Uff.St.Min.del Turismo