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Guido Barilla, 'reo' di essere a favore della famiglia tradizionale

guido-barilla

 

"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia
classica dove la donna ha un ruolo fondamentale". Lo dice Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, a La Zanzara su Radio 24, secondo quanto riporta una nota della trasmissione. "Noi abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda". Ma la pasta la mangiano anche i gay, osservano i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: "Va bene, se a loro piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un'altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti". "Io rispetto tutti - aggiunge Barilla - facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri. Sono anche favorevole al matrimonio omosessuale, ma no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso".

"Dopo le dichiarazioni di Guido Barilla ci chiediamo: se dovesse scegliere come testimonial tra Obama e Giovanardi, chi sceglierebbe? Il primo è a favore dei matrimoni gay, il secondo è un omofobo. Alla Barilla scegliere le strategie di comunicazione migliori": è il commento di Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, alle dichiarazioni del presidente del gruppo alimentare sulle coppie omosessuali.

''Con riferimento alle dichiarazioni rese ieri alla Zanzara, mi scuso se le mie parole hanno generato fraintendimenti o polemiche, o se hanno urtato la sensibilità di alcune persone. Nell'intervista volevo semplicemente sottolineare la centralità del ruolo della donna all'interno della famiglia''. E' quanto si legge in una nota di Guido Barilla

"Difendo il diritto di Guido Barilla ad essere 'diverso' rispetto al pensiero unico dominante che si vorrebbe imporre nella società italiana. E nonostante gli insulti e gli inviti al boicottaggio, sono convinta che milioni di italiani che sono d'accordo con lui continueranno ad acquistare un prodotto tradizionale, apprezzato in tutto il mondo e che per l'Italia rappresenta un'eccellenza". È quanto scrive su Facebook il presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Anche se da vercellese dovrei mangiare soltanto riso, da oggi mangerò soltanto pasta Barilla. E il piacere sarà doppio". Lo scrive in una nota il vicepresidente dei deputati della Lega Nord, Gianluca Buonanno, commentando le dichiarazioni di Guido Barilla...

Il fuoco di polemiche e le minacce di boicottaggio scatenate dalle parole dell'imprenditore Guido Barilla, 'reo' di essere a favore della famiglia tradizionale e di incentrare su di essa le campagne pubblicitarie della propria azienda, confermano una volta di più come in Italia la libertà di espressione e di opinione sia concretamente minacciata dall'azione di poche ma potenti lobby decise ad imporre ad ogni costo l'ideologia gender". Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano. "Chi come Guido Barilla - sottolinea - 'osa' esprimere pubblicamente un'opinione 'sgradita' a tali lobby, seppure in maniera garbata e assolutamente rispettosa della dignità delle persone omosessuali, rischia comunque il 'linciaggio' e la censura, proprio come accaduto domenica scorsa a Casale Monferrato dove i relatori del convegno 'Gender, omofobia, trans fobia. Verso l'abolizione dell'uomo?' sono stati sottoposti a insulti e intimidazioni da un gruppo di attivisti dei collettivi 'gay'". "Il radicalismo e l'estremismo gender, che gli episodi citati incarnano ma che sono solo la punta di un iceberg, devono indurre tutti alla riflessione sui reali rischi per la libertà di opinione e di espressione derivanti dall'entrata in vigore della legge sull'omofobia di cui oggi tanto si discute. I diritti fondamentali della persona
costituzionalmente garantiti non possono essere sacrificati in nome delle ideologie e di un progetto sociale contrario all'interesse generale del Paese, ed è per questo che proseguiremo, in ogni sede, la nostra battaglia contro questa legge liberticida. Invitiamo a riflettere: a legge approvata Barilla sarebbe stato denunciato!", conclude.

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