Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 20 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:624 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:186 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:476 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:509 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:726 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1122 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1114 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1487 Crotone

La riserva dello Zingaro, il mare di Scopello, la sua tonnara, il baglio, il parco rupestre “re Ferdinando” (Casa Sirchia), il pane “cunzatu”: Castellammare del Golfo su Rai 1, nel programma “Linea verde orizzonti”. La puntata registrata qualche settimana fa in paese, andrà in onda sabato 11 ottobre, alle ore 11, su Rai 1. La troupe della trasmissione televisiva, condotta da Federico Quaranta e Chiara Giallonardo (programma di Marco Bresciani, Gianluca Ciardelli, Dario Di Gennaro, Sergio Malatesta, Nicola Sisto. Regia di Pierluigi De Pasquale), ha registrato la puntata “I sapori mediterranei tra San Vito Lo Capo e Scopello” che parlerà di tradizione, storia, arte e sapori castellammaresi. Nel corso di una piacevole passeggiata, la Rai mostrerà le bellezze della Riserva dello Zingaro, la tonnara di Scopello ed i suoi faraglioni, il baglio e il borgo, il parco rupestre all’interno del baglio (nella foto in allegato), riserva di caccia di Re Ferdinando di Borbone, concludendo con la preparazione del tipico pane “cunzatu”. «Continuiamo a mostrare a livello nazionale le nostre bellezze paesaggistiche, la nostra storia, cultura, arte, gastronomia -afferma il sindaco Nicolò Coppola-. Ringrazio la Rai ed in particolare i responsabili del programma di Rai 1 “Linea verde orizzonti”, che ci consentono di promuovere il nostro territorio, ancora una volta, come già avvenuto per ben otto volte nel corso del programma televisivo di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia”».

Dopo Castellammare il programma Rai ha registrato anche a San Vito Lo Capo, Segesta e Custonaci.

Iniziati i lavori di messa in sicurezza della scuola comunale “Crispi”. L’edificio scolastico comunale sarà consolidato con un progetto finanziato per circa trecentomila euro, con il cosiddetto “Decreto del fare. Per consentire i lavori, le dodici classi della scuola sono state spostate negli altri plessi cittadini. «Abbiamo cercato di minimizzare i disagi riuscendo ad evitare i doppi turni -afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Salvo Bologna- Inevitabili alcune difficoltà come quelle che riguardano alcune classi che, ad esempio al Pirandello, sono state riunite. Ci scusiamo per alcuni inconvenienti ma abbiamo lavorato perché fossero ridotti al minimo. A fine novembre contiamo di far rientrare le classi nella scuola dopo l’ultimazione dei lavori interni del plesso Crispi,  che riguardano la messa in sicurezza ed il rifacimento dei bagni per una prima spesa di circa centomila euro. Invitiamo tutti a collaborare. L’amministrazione è disponibile ad andare incontro, per quanto possibile alle esigenze di alunni, genitori, insegnanti e dirigenti scolastici».

La manutenzione del plesso “Crispi”, risalente agli anni ’50, prevede il consolidamento dei solai che presentano lesioni strutturali, in modo da garantire la sicurezza delle aule. Saranno anche migliorati i servizi igienici con i relativi impianti idrici ed effettuati vari altri lavori di manutenzione .

In totale sono otto i progetti che riguardano le scuole finanziati all’amministrazione.

Sempre con il “Decreto del Fare”, precisa l’assessore alla Pubblica Istruzione Salvo Bologna, “è stata finanziata la ristrutturazione del plesso Falcone-Borsellino e  del Don Bosco. Circa centonovantaquattromila euro sono stati finanziati, invece, con delibera Cipe, per la ristrutturazione della scuola “Mignosi” e della scuola di Balata di Baida”.

Tre i progetti finanziati che saranno gestiti direttamente dagli istituti scolatici: trecentoquarantacinquemila euro per le scuole Pascoli e Pirandello e stessa cifra per il plesso Verga e la scuola Pitrè.

«Le lacrime, il dolore, la gratitudine espressa con un abbraccio da una moglie e da una sorella, oltre ad emozionarmi profondamente, mi hanno confermato che il gesto di solidarietà di Castellammare serve anche per chi è vivo. Quando abbiamo deciso di offrire una degna sepoltura a 30 nostri sfortunati fratelli morti a Lampedusa abbiamo sperato che non rimanessero numeri. E’ stato  un momento indescrivibile incontrare queste due donne che hanno trovato il luogo dove riposano il marito ed il fratello».

Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola, che non nasconde la sua emozione dopo aver incontrato la moglie e la sorella di due giovani eritrei, vittime del naufragio di Lampedusa, sepolti nel cimitero di Castellammare del Golfo dove, l’anno scorso, hanno trovato riposo trenta di loro, la maggior parte di nazionalità eritrea. Tsegay, 28 anni, e Amanuel, 25 anni, hanno adesso una lapide con il loro volto e nome al cimitero di Castellammare.

Per l’anniversario della tragedia, il sindaco Nicolò Coppola, venerdì 3 ottobre 2014, alle ore 12, ha previsto una cerimonia di commemorazione al cimitero comunale, alla quale invita la cittadinanza a partecipare.

«Ricorderemo tutti i nostri fratelli morti, ed in particolare i due giovani eritrei che grazie alla moglie ed alla sorella, non sono più dei numeri. Per loro abbiamo realizzato due lapidi con una croce nel campo comune. Seguirà un momento di preghiera con il sacerdote Michele Crociata che cura una scuola di alfabetizzazione per gli immigrati, perchè i parenti ci hanno precisato che erano cattolici -spiega il sindaco Nicolò Coppola- . Invito i cittadini al ricordo, ad essere presenti alla cerimonia e magari anche a donare un pensiero o un fiore a chi non ha nessuno qui. Inoltre invito tutti a spendersi con gesti di accoglienza concreti o, per chi non può, donando anche un semplice sorriso o una stretta di mano a chi stiamo ospitando a Castellammare, che per cultura è un paese di grande accoglienza».

Nel campo comune che ha accolto le salme delle vittime di Lampedusa, lo scorso anno l’amministrazione comunale ha posto anche una scultura in arenaria, donata dall'artista britannico Mike Power.

 

INCOCCIATA

Si è chiusa con un nuovo record la 17/esima edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale, organizzato dal Comune di San Vito Lo Capo in collaborazione, da oltre dieci anni, con l’agenzia di comunicazione Feedback. Anche quest’anno la rassegna, che si è conclusa domenica a San Vito Lo Capo, ha registrato un incremento dei biglietti di degustazione venduti durante la settimana, passati da 44mila ad 46 mila e 400.

“Un bilancio più che positivo – commenta Matteo Rizzo, sindaco della cittadina – che ha visto anche quest’anno la nostra cittadina letteralmente invasa da turisti, nonostante le enormi difficoltà finanziarie che abbiamo dovuto fronteggiare per l’organizzazione. Ristoranti, hotel e bed and breakfast hanno registrato il tutto esaurito. Merito delle buone condizioni climatiche e di un programma qualificato e ricco di appuntamenti che ha visto alternare momenti gastronomici, culturali e di grande intrattenimento”.

A San Vito Lo Capo, in occasione del Cous Cous Fest, sono arrivati grandi ospiti, da Pino Daniele ad Irene Grandi, da alcuni dei maggiori chef italiani come Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Stefano Cerveni e Giancarlo Morelli ai Tinturia, da Chiara Maci di La7 allo chef Filippo La Mantia, da Andy Luotto a Federico Quaranta del duo radiofonico di Decanter, Fede&Tinto.

Il programma ha visto alternarsi degustazioni d’autore, lezioni di cucina e momenti culturali con i talk show dedicati alla gastromania, raccontata dal professore Gianfranco Marrone, autore dell’omonimo libro edito da Bompiani, alla solidarietà, con la presenza di Gino Strada, fondatore di Emergency, all’immigrazione con le voci di Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), di Marco De Ponte, segretario generale Actionaid Italia e di Stefano Di Carlo, responsabile operazioni di Medici senza Frontiere in Italia.

Per una settimana nella cittadina del trapanese è andata in scena una festa non solo di musica, degustazioni e spettacoli ma anche di culture. E’ anche attraverso il cibo, infatti che popoli, religioni e etnie diversi possono stare insieme e nutrirsi reciprocamente attraverso lo scambio e il confronto. E’ la “magia” del cous cous, piatto povero nato nei deserti del Maghreb, diventato a San Vito Lo Capo simbolo di pace e integrazione.

E per citare qualche numero, la manifestazione vede coinvolte nell’organizzazione 400 persone tra chef, autisti, personale di sala, hostess, sommelier, addetti al villaggio e alla sicurezza, accompagnatori e interpreti. Anche quest’anno è stata grande l’attenzione mediatica con circa 50 giornalisti accreditati provenienti anche da Francia, Stati Uniti e Germania, la presenza di una troupe del Tg1 e della trasmissione “Linea verde Orizzonti”, in onda su Rai1 il prossimo 10 ottobre. E ancora oltre 9 mila litri di vino siciliano sono stati consumati al villaggio gastronomico, insieme a 2 mila litri d’olio, 6 tonnellate di semola di grano duro e 46 mila porzioni di dolce siciliano tra cassatelle, cannoli e sfince. Il centro storico di San Vito Lo Capo, complici anche le temperature calde che completavano la suggestione africana, è stato invaso da un fiume di visitatori e turisti: tantissimi gli stranieri, i russi, i tedeschi, i danesi. Soddisfazione è stata espressa anche dai main sponsor istituzionali, la multinazionale internazionale Electrolux Professional, Bia Italia Spa e Conad.

folla in piazza

Anche il Comune di Castellammare del Golfo ha aderito alla Settimana europea della mobilità sostenibile, promossa dalla Commissione Europea con l'adesione del Ministero dell’Ambiente, per incoraggiare i cittadini ad utilizzare mezzi di trasporto alternativi all'auto privata: spostarsi  a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, per diminuire il traffico ed il conseguente inquinamento atmosferico. All’iniziativa  (www.mobilityweek.eu) hanno aderito oltre 110 Comuni italiani, tra i quali Castellammare del Golfo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di contribuire a rendere gli spazi urbani più vivibili, diminuendo l’utilizzo di automobili e motorini con l’alternativa della mobilità ciclistica, pedonale e del trasporto pubblico, puntando anche alla diffusione delle piattaforme di car sharing già predisposte a Castellammare. E l’amministrazione comunale ha previsto 4 giorni di attività: domani, 18 settembre, alle ore 10, “Educazione al codice della strada” all’istituto comprensivo Pitrè, a cura del comando di polizia municipale. Alle 21, alla villa Margherita di Castellammare, il concerto dei “Badness”, aperto da Fabrizia Gioia. Il 19 settembre, alla biblioteca comunale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” si terrà la tavola rotonda  sulle “attività attuate a Castellammare del Golfo, nell’ambito della mobilità sostenibile”. Il 20 settembre, alle 10, in piazza Petrolo, una lezione pratica sulla sicurezza stradale e, alle 11, 30, sempre in piazza Petrolo, concerto di apertura dell’anno scolastico a cura delle scuole superiori di Castellammare. Alle 18,30, alla villa Margherita, Zumba con la “ASD Arte in movimento”. Alle 21, sempre alla villa comunale, concerto “Groovin high band”. Il 21 settembre la “giornata senz’auto”: alle 9, ai quattro canti, la presentazione del servizio di “car sharing”, alle 9,30, sempre ai quattro canti, “Scinnemu a la spiaggia a l’apperi” a cura dell’associazione “Genitori di buona volontà”. Alle 21, all’arena delle rose, il musical “Aggiungi un posto a tavola”, a cura del gruppo giovani “gli amici di Gabriele”, della parrocchia di San Paolo della Croce.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI