Incanta i suoi spettatori, accompagnandoli dolcemente per mano alla scoperta dell’universo più intimo, familiare, accogliente che ogni essere umano conosca, quello della figura femminile. Con un ampio apprezzamento di pubblico, sabato pomeriggio si è inaugurata a Vittoria, alla Sala Mazzone dell’ex Centrale elettrica in piazza Enriquez, la collettiva d’arte contemporanea “Eos”, organizzata dall’associazione MPGArt, con il patrocinio del Comune di Vittoria e del Libero Consorzio comunale di Ragusa. Trentacinque gli artisti in esposizione, chiamati a raccontare la loro donna: ne è emersa una vera e propria celebrazione dell’immagine da sempre simbolo della casa, della famiglia, della fertilità, della stessa vita che va avanti. Trentacinque diversi punti di vista che raccontano ora l’uno ora l’altro aspetto della genitrice dell’universo, prosecutrice del genere umano, dea madre terra, meravigliando ogni spettatore non solo per i colori, la tecnica, la forma stilistica utilizzata in ogni quadro, ma anche per lo spunto di riflessione offerto da ogni singola opera sul potere della donna e sul suo ruolo centrale nel passato e nel presente.
La mostra, che gode del supporto di sponsor privati, resterà allestita fino al prossimo all’8 aprile prossimo. Gli artisti esposti sono Gaia Adducchio, Evita Andujar, Arturo Barbante, Salvo Barone, Balàzs Berzsenyi, Sandro Bracchitta, Momò Calascibetta, Carmelo Candiano, Mimmo Catania, Lorenzo Maria Ciulla, Leonardo Cumbo, Martina Dalla Stella, Sergio Fiorentino, Giovanna Giaquinta, Fiorenza Gurrieri, Margarita Henriksson, Franco Iacono, Corrado Inturri, Giovanni La Cognata, Marco Lando, Michal Lubinski, Sebastiano Messina, Kristo Naziraj, Han Khac Nguyen, Michele Nigro, David Mirac, Gianni Piva, Franco Polizzi, Natalia Proskuriakova, Silvana Salinaro, Maria Angela Sarchiello, Diethard Sohn, Danilo Battaglia e Gianni Turtola. Il catalogo della mostra è a cura di Elisa Mandarà.
Orari di visita: tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00 – lunedì chiuso.