All'inizio del terzo millennio, noi cristiani siamo chiamati a vivere una nuova primavera della fede, ad impegnarci in nuove iniziative pastorali perché la Chiesa per bocca del suo Pastore supremo ci spinge a compiere una nova evangelizzazione.
Credo che non ci sia nulla di più immediato e di più stimolante , per entrare nel tessuto vivo della nostra società , che imitare la vita dei santi e nel nostro caso specifico di San Rocco, cioè di coloro che, seguendo le orme di Cristo, non hanno anteposto nulla al suo Regno.
Hanno dato tutto con coraggio, senza chiedere nulla in cambio, sono passati facendo del bene e amando, escono morti perdonando.
A volte mi sono chiesto perché il signore mi abbia messo davanti San Rocco, come santo da invocare, da proclamare, da venerare.
Siccome nulla il Signore fa "per caso ", allora ho creduto che l'esempio di carità verso i poveri, gli ultimi, i malati che San Rocco ha dato, mi ponga sul binario della carità .
Una carità vissuta, praticata, per la quale ognuno deve dare il meglio di se.
Questo nostro quindicesimo anno di cammino della nostra Associazione vuole proporre e vuole aiutarci a capire come anche San Rocco che tanto amiamo abbia posto a fondamento della sua vita Cristo Gesù.
Anche Lui ha bene dimostrato, come San Paolo , che "Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno" ( Fil.1,21).
Il Signore oggi ci dice a tutti noi, nuovi evangelizzatori, che che il nostro cammino personale, quello delle nostre famiglie e delle nostre comunità parrocchiali, la nostra Associazione, deve essere un cammino di santità.
Non possiamo esimerei nessuno da questo.
Noi cristiani, sempre e in ogni luogo, dobbiamo essere disposti a diffondere. La luce della vita che è Cristo (cfr. Dignitatis humanae, n. 14).
La Chiesa proclamando santo il nostro caro San Rocco, lo ha reso nella liturgia. Oggetto di rispetto e di venerazione e lo ha indicato all'umanità come modello a cui far riferimento.
È noi tutti rapiti dal l'esempio di vita di San Rocco ci rivolgiamo in questi giorni che veneriamo le reliquie del suo corpo glorioso per ricevere protezione e conforto nelle sofferenze.
Il mondo ha bisogno di valori autentici.
Si può immaginarlo senza questo campione di fede e di umanità che ci fa scoprire o riscoprire nella sua testimonianza il senso vero della vita?
Fraternamente
Fratel Costantino