E’ arrivato per il versante nord dell’Etna l’atteso momento della inaugurazione del secondo tratto della nuova Ss 284 fra Bronte ed Adrano.
Venerdì 26 luglio mattina, a distanza di un anno dall’inaugurazione del primo tratto, verrà inaugurata la seconda parte dell’opera, quella, per intenderci, che dalla galleria di Ciapparo si collega con il tratto già ammodernato verso Adrano, eliminando le tante curve che caratterizzano il vecchio tracciato e di conseguenza accorciando i tempi di percorrenza.
Una buona notizia per i tanti pendolari e per l’Impresa Cogip – Pavesi che, oltre ad aver finito i lavori in tempi celeri, evidenzia come, nonostante le difficoltà, non si sono verificati incidenti ai lavoratori.
“E’ per noi motivo di vanto. – sottolinea il direttore dei lavori ing. Giuseppe Musotto – Abbiamo completato l’opera in tempi stretti, realizzato gallerie e viadotti senza mai mettere a rischio i nostri lavoratori. La sicurezza è stata per noi sempre un imperativo”.
“Finalmente – afferma il sindaco di Bronte, Pino Firrarello - vedo realizzare un’opera frutto di 30 anni di perseveranza. In tutti questi anni, infatti, in tutte le sedi possibili, da Palermo a Roma, mi sono sempre battuto affinché questa strada venisse ammodernata.
Senza una buona mobilità nessun territorio può ambire a sviluppo economico e sociale, ed il nostro versante nord dell’Etna può considerarsi distante dall’area metropolitana anche a causa delle strade lente ed anacronistiche. Già lo scorso anno avevamo inaugurato il primo tratto, adesso il primo lotto dei lavori è totalmente completo”.
Ma Firrarello guarda già a futuro: “Venerdì, comunque, – conclude – si realizza soltanto una parte dell’intero progetto di ammodernamento della rete viaria che ho chiesto al Governo Berlusconi di approvare. Attendo la realizzazione dei lavori del secondo lotto della statale, quello, per intenderci, che inizia da Adrano e che completerà l’ammodernamento di tutto il tratto Bronte Adrano, con il Cipe che, avendo finanziato la bretella di collegamento fra la nuova statale e la nostra zona artigianale, ci permetterà di deviare il traffico pesante lontano dal centro abitato. Ne guadagnerà anche la qualità della nostra vita”.
Il fatto che venerdì sarà inaugurato il secondo tratto non vuol dire che sarà subito aperto al transito. I tecnici dell’impresa, infatti, ci spiegano che, per questioni tecniche, ci vorranno uno o 2 giorni prima che le auto possano percorrere la nuova statale.