Riunione organizzativa di Sviluppo Ibleo che ha fatto registrare la presenza di molti nuovi iscritti oltre ai dirigenti locali. La riunione, tenutasi nella sede di via Cairoli a Vittoria, è servita per fare il punto sulla pianificazione della nuova stagione politica. I punti trattati, oggetto di confronto con la base degli iscritti, hanno a che vedere, soprattutto, con i temi riguardanti lo sviluppo economico e la crescita. “La nuova riorganizzazione interna – dice il segretario cittadino – ha portato molto entusiasmo e, soprattutto, voglia di fare. Abbiamo in mente una città diversa in cui fare politica abbia soprattutto un senso: quello di risolvere i problemi con cui la gente, ogni giorno, è costretta a confrontarsi. Nel corso della nostra riunione abbiamo rivolto la nostra attenzione in particolare alle giovani generazioni, alla necessità di assicurare loro un futuro occupazionale assieme a una stagione di impegno. Ecco perché non possiamo perdere ancora tempo rispetto al rilancio di iniziative che aiutino il mondo delle imprese a respirare delle salutari boccate d’ossigeno oppure la definizione di interventi a sostegno delle famiglie, e sono sempre più numerose, in difficoltà”. Riflettori puntati anche sui quartieri degradati di Vittoria, sui disservizi sempre più numerosi, sull’intricata faccenda del Prg, sui mercati abbandonati e su un centro storico che non è rivalutato così come meriterebbe. “Ci siamo accorti – ha detto nel corso della riunione il consigliere comunale Andrea La Rosa – che la partecipazione dell’opinione pubblica è sempre più scarsa con riferimento all’attività politica e all’impegno sociale. E questo succede anche perché la gente non ce la fa più ad andare avanti. E sono elementi che non dobbiamo assolutamente prendere sottogamba”. La riunione di Sviluppo Ibleo è stata utile anche per sollevare tutta una serie di problematiche su cui si attendono riscontri e risultati dalle istituzioni locali e regionali. “E’ di tutta evidenza – afferma ancora il segretario Pelligra – come la Regione si sia dimenticata della nostra città. E tutto ciò in barba al presunto affiatamento esistente tra l’Amministrazione comunale Nicosia e il governatore Crocetta. E meno male che c’era. Perché altrimenti chissà che patatrac. Crocetta non tiene in debita considerazione la realtà ipparina. Anzi, la trascura in maniera evidente. Una cosa è certa. Siamo molto preoccupati. Ecco perché lanciamo la sfida del nostro impegno alla città perché possa essere valutato con attenzione dai vittoriesi il nostro progetto. Faremo in modo che tutte le decisioni siano prese dal basso. Attraverso incontri continui con i singoli ma anche con le associazioni e con i gruppi costituiti. Perché è opportuno fare sintesi rispetto a tutte le sensibilità esistenti”.