Benessere e qualità della vita: questo è stato il filo conduttore della presentazione in Fiera del volume “Il Giardino Mediterraneo”, edito da Adda, e curato dalla “sezione giardino” della Teca del Mediterraneo, la Biblioteca del Consiglio regionale.
La dirigente del Servizio Biblioteca e Comunicazione istituzionale, Daniela Daloiso, dopo aver portato i saluti del presidente Onofrio Introna, ha evidenziato “l’importanza del concetto di qualità della vita anche attraverso la tutela della biodiversità e la diffusione della cultura del giardino”.
L’intervento di Luigi Trotta, dell’assessorato regionale alle risorse agroalimentari, ha illustrato tecnicamente lo stato dell’arte della Puglia, che per la sua localizzazione nel bacino del mediterraneo e la sua dotazione di colture e paesaggi, è il territorio più completo per biodiversità.
Nonostante la Puglia, al pari della Sicilia, sia la regione dai paesaggi straordinari, con ulivi e vigneti distribuiti da nord a sud, si registra un alto rischio legato alla sicurezza alimentare dovuto alla perdita della biodiversità.
La Regione – ha detto Trotta - “ha avviato un percorso di riconoscimento della biodiversità attraverso due azioni. La prima è rivolta al finanziamento di agricoltori ‘custodi’ che si sono impegnati a conservare in situ le risorse genetiche vegetali. Abbiamo per esempio 21 varietà di vite, 31 di olivo, 5 di albicocca, 10 di ciliegio, 12 di mandorle, 15 di pero, 13 di fico, 14 di orticole, 8 di leguminose e 6 di susino. Con la seconda, invece, ha avviato la promozione di progetti integrati sulla biodiversità”.
All’interno dell’appuntamento, il Centro di Ricerca , sperimentazione e formazione Basile Caramia ha presentato una mostra pomologica sul germoplasma autoctono frutticolo pugliese, allestendo un tavolo con una varietà di uva, fichi, pere e altri frutti.
Daniela Daloiso e Silvio Sisto, responsabile della biblioteca dell’Istituto Agronomico Mediterraneo hanno concluso l’incontro esaltando l’aspetto poetico nel riscoprire il valore del giardino.