Silvio Berlusconi professa la sua innocenza sulla vicenda Mediaset e, intervistato da RadioUno Rai, annuncia per oggi la presentazione di nuove carte per la revisione del processo. ''E' una vicenda che ha altri protagonisti che sono indicati in modo chiaro'', dice tra l'altro aggiungendo che ci sono fatti e testimoni che non sono stati ascoltati dai giudici. Intanto.....
Ieri il Colle aveva gelato Berlusconi affermando che non ci son le condizioni per la grazia, definendo di estrema gravità le sue affermazioni e invitando al rispetto della legalità. Oggi Forza Italia elegge il suo capogruppo in Senato.Il presidente della Repubblica lancia "un pacato appello a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità". E' quanto si apprende dall'Ufficio stampa del Quirinale.
Napolitano "non intende utilizzare le prerogative che la Costituzione gli assegna al fine di sanare una grave ingiustizia" e in questo modo "si assume una grande responsabilità' di fronte alla storia e al futuro dell'Italia" ha affermato in una nota Sandro Bondi, sostenendo che la decadenza di Berlusconi è un "colpo di Stato
I nuovi documenti che giungono dagli Stati Uniti verranno presentati alla Corte d'Appello di Brescia "per chiedere la revisione del processo". Lo ha detto lo stesso Silvio Berlusconi parlando anche di "12 testimonianze, di cui sette completamente nuove, e altre già proposte ai collegi di primo e secondo grado ma respinte".
"Sivio Berlusconi non ha mai ricevuto nessun pagamento da Agrama, Gordon o Lorenzano né da qualsiasi altra persona loro connessa. Berlusconi non ha mai partecipato allo schema da loro ideato per spartirsi i profitti". E' il contenuto dell'affidavit dell'ex ad del gruppo Agrama letta da Silvio Berlusconi nella sua conferenza stampa.
Io credo che questa testimonianza, come le altre 11, smentiscano alla base quello che ha deciso il collegio feriale della Cassazione per quanto riguarda la mia condanna". Lo ha detto Silvio Berlusconi dopo aver letto una nuova testimonianza in merito al processo Mediaset.
L'affidavit dell'ex ad del gruppo Agrama "è stato già consegnato alla procura di Milano". Lo dice Silvio Berlusconi in conferenza stampa.
"Vi chiedo di riflettere nell'intimo della vostra coscienza a maggior ragione visto che il voto è palese. Non tanto per la mia persona, ma per la nostra democrazia. Valutate le nuove prove e i documenti che stanno arrivando". Silvio Berlusconi si appella così al Pd e al M5S in vista del voto sulla decadenza.
"Ho un patto da proporre al Parlamento, a Letta e al Pd di Renzi: usiamo il 2014 per fare cinque cose" dichiara Angelino Alfano che propone: riforma della legge elettorale; via il bicameralismo perfetto; tagliare 10mld di spesa improduttiva da destinare al taglio delle tasse sul lavoro; abbattere il debito pubblico; intervenire su retribuzione di produttività".
"Non partecipiamo alla manifestazione. Guardiamo al futuro e non siamo coinvolti dice Angelino Alfano, leader di Ncd, a 'L'arena' parlando della manifestazione organizzata da Forza Italia per il 27 novembre in occasione del voto sulla sua decadenza da senatore. "Noi - spiega Alfano - abbiamo fatto una scelta diversa guardando al futuro ed all'Italia: visto che tanti esponenti del Pdl sostenevano che alla decadenza doveva seguire la caduta del governo abbiamo detto che siamo contro la decadenza ma non per lasciare il Paese al buio".
"Noi teniamo un atteggiamento molto lineare e coerente: non riteniamo che a seguito della decadenza di Berlusconi si possa lasciare il Paese di fronte a una crisi al buio, sfasciando tutto e lasciando il Paese senza una prospettiva. Pensiamo che l'Italia in questo momento abbia bisogno di un governo". Così Angelino Alfano, intervistato a L'Arena, su Rai1.
Penso che un uomo con la carriera e la biografia di Silvio Berlusconi meriterebbe di non essere sottoposto ai servizi sociali e meriterebbe la grazia", anche se non l'ha richiesta. Così Angelino Alfano, ospite di L'Arena. Il vicepremier ha però precisato di non volersi addentrare nelle "procedure" che attengono al Colle.