In primis, noi diciamo che Industria 4.0, ovvero, la tecnologia della quarta rivoluzione industriale, offre potenzialità enormi di sviluppo per il Mezzogiorno. A questo punto diciamo, senza mezzi termini: è necessario che il Sud colga questa occasione di industria 4.0 in quanto, può portare nuova occupazione e sviluppo. In particolare, l’industria sta andando verso un cambiamento epocale dovuto ad una digitalizzazione, molto, forte. Ancora, infrastrutture materiali e immateriali, nel Sud, sono componenti fondamentali dello sviluppo; la sfida per il 90% si gioca qui; il restante 10% riguarderà gli investimenti per l’innovazione; poi, credito d’imposta, innovazione, da un lato, richiedono una rapidità dei tempi di decisione, dall’altro, per il Sud, vanno rafforzati e moltiplicati. Si tenga conto di una realtà importante: il Mezzogiorno è fatto di imprese, ovvero, di un tessuto industriale di grandi, medie e piccole imprese, intorno alle quali si può ricostruire, con nuove idee e tecnologie, un grande apparato produttivo, un forte e specializzato tessuto manifatturiero che punti dritto al futuro; riprendendo ad investire, internazionalizzandosi, aggregandosi per recuperare produttività, efficienza e competitività. E dulcis in fundo, pensiamo che è questo Sud, che potrà essere pronto a misurarsi con i nuovi scenari mediterranei, europei e mondiali.