“Gli intollerabili aumenti della tassa rifiuti decisi dai Comuni dilagano oggi sulle tv. L’accidia ad intervenire dei competenti ministri Galletti e Guidi è comprovata, nonostante la situazione sia stata agli stessi ripetutamente segnalata dalle organizzazioni sia della proprietà che degli inquilini. Facciamo a questo punto appello direttamente al Presidente del Consiglio: la detassazione della prima casa portata in porto da questo Governo non può essere totalmente annullata dall’aumento dei tributi locali, è urgente e indilazionabile porvi rimedio. Il sistema Tari non regge più. L’obbligo di coprire le spese del servizio senza alcun controllo di queste spese, si riduce nell’indiscriminato potere dei Comuni di aumentare la tassa rifiuti fino all’inverosimile. Un tavolo di confronto fra le diverse componenti interessate al controllo della spesa e alla gestione dei rifiuti, a cominciare dalle rappresentanze dei contribuenti (proprietari e inquilini), è indifferibile a più titoli”.