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Salvini Assolto a Catania: il fatto non sussiste

Sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che era imputato con l'accusa di sequestro di persona. E' la decisione del Gup di Catania, Nunzio Sarpietro, letta nell'aula bunker del carcere di Bicocca, a conclusione dell'udienza preliminare per il caso Gregoretti.

L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini non andrà a processo per la vicenda della nave Gregoretti. Lo ha deciso il gup Nunzio Sarpietro, che ha emesso il decreto di non luogo a procedere dopo poco meno di due ore di camera di consiglio, "perché il fatto non sussiste". L'accusa è di sequestro di persone per avere trattenuto, a bordo della nave Gregoretti, al largo di Augusta, 131 migranti, nel luglio del 2019. Sia la Procura di Catania che la difesa, al termine della discussione, avevano chiesto il non luogo a procedere per l'ex ministro dell'Interno, che è presente al bunker del carcere Bicocca di Catania, con la sua legale, l'avvocato Giulia Bongiorno.

Al centro del procedimento nei confronti dell'allora ministro dell'Interno i ritardi nello sbarco, nel luglio del 2019, di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel Siracusano.

Il verdetto di Catania per Salvini vale doppio perché è in qualche modo nel merito. Il gip Sarpietro infatti ha di fatto svolto un piccolo processo chiamando a testimoniare in aula nei mesi scorsi l'ex premier Giuseppe Conte, gli ex ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli e l'attuale ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e degli Esteri Luigi Di Maio. E dalle testimonianze ha avuto la conferma che la politica migratoria di Salvini, come da sempre affermato dal leader della Lega, faceva parte del contratto di governo ed era dunque condivisa dagli alleati dell'esecutivo anche se poi la responsabilità delle decisioni operative (come ad esempio assegnare il porto di sbarco alle navi di soccorso dei migranti) era solo di Salvini e da lui fu esercitata senza coinvolgere con alcun atto formale il Consiglio dei ministri. Ma - evidentemente - per il gip Sarpietro, l'operato di Salvini è stata una legittima conseguenza di insindacabili scelte politiche e non costituisce reato.

Un verdetto opposto a quello pronunciato tre settimane fa dal gip Lorenzo Iannelli a Palermo dove invece Salvini dovrà tornare a settembre per il processo che lo vedrà sul banco degli imputati a rispondere degli stessi reati, ma per i migranti soccorsi qualche mese dopo dalla Open Arms . L'Italia è il paese dove ogni procura fa quel che vuole e così ogni GUP. Sarà interessante vedere un processo contro l'articolo 52 della Costituzione, quello che obbliga alla difesa dei confini della Patria, proprio in un momento in cui, grazie alle politiche del PD e della Lamorgese, sbarcano migliaia di migranti irregolari.

 

 

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