Dai Tesori nascosti tra la Versilia e la Via Francigena alla scoperta della Costa degli Etruschi, passando per i paesaggi e i sapori della Strada del Vino e dell’Olio; da Carrara a Pietrasanta, attraverso gallerie scavate nel marmo, alla “Toscana dell’Umanità”, con un percorso di 7 siti dall’eccezionale valore universale riconosciuto dall’Unesco; dall’itinerario leonardesco, in cui si scoprono le Terre del Rinascimento che hanno ispirato il Genio, ad un viaggio in un ambiente protetto che preserva un complesso ecosistema dal mare limpido e un entroterra tutto da scoprire. Sono alcuni dei gioielli turistici che la Regione Toscana mette in campo per esplorare il suo territorio “alla scoperta del Buon Vivere” in occasione di Expo. Veri e propri percorsi che svelano una Toscana che poco si conosce attraverso 10 itinerari turistici.Il Corriere del Sud e stato invitato dalla regione Toscana a partecipare al inaugurazione del 1 maggio al Expo di Milano.Intanto ....
Si è pensato anche al mondo delle aziende con 8 itinerari business che puntano a mostrare i settori di forza economica della regione: dalla Toscana di Moda a quella della Meccanica, dalla Toscana di Mare a quella hi-tech, fino al florovivaismo e alle tecnologie applicate ai beni culturali.
E’ una proposta turistica completa che conta su 8000 strutture ricettive tra cui più di 3000 alberghi, 3800 agriturismi, 39 stabilimenti termali, e su 479 musei.
A ciò si aggiungono gli oltre 450 eventi che la Regione Toscana ha in programma sul suo territorio per tutta la durate dell’Esposizione Universale tra eventi enogastronomici, culturali, musicali, cantine aperte, mostre e mercati. Tutti eventi che permetteranno di immergersi in quel felice intreccio di economia, arte, spiritualità, cultura e urbanistica, biodiversità naturale, civile ed economica tipico di questa regione.
Vale la pena segnalare alcune iniziative tra quelle più rilevanti: l’Anno dell’Archeologia in Toscana, iniziativa destinata a promuovere per tutto il 2015 il patrimonio archeologico della regione coinvolgendo oltre 100 musei, parchi e aree archeologiche; la scoperta dei Cenacoli Fiorentini in cui sono custoditi gli affreschi di grandi maestri del Rinascimento; la spettacolare cena medievale di Certaldo dedicata a Giovanni Boccaccio e le rievocazioni medievali come quella di Volterra che torna indietro nel tempo, fino al 1398. Per gli amanti della musica classica e dell’opera, sono da ricordare il 78° Maggio Musicale Fiorentino e il Festival Puccini, quest’ultimo si svolge nei luoghi che ispirarono al maestro le sue immortali melodie; e ancora L’Amico Museo, l’iniziativa in cui i musei si aprono a tutti con esposizioni e laboratori straordinari, e il Festival internazionale di fotografia Cortona On The Move.
La Regione Toscana animerà anche il Fuori Expo presso i Chiostri dell’Umanitaria di Milano, in cui saranno rappresentate le eccellenze del territorio attraverso una narrazione fatta di imprese, istituzioni e mondo della cultura. Per esempio: il territorio della Valdera, nella provincia di Pisa, dove i paesaggi e i prodotti enogastronomici tipici si coniugano con i settori della robotica e dell’innovazione tecnologica, attraverso eccellenti centri di alta specializzazione come il Polo Sant’Anna – Valdera della Scuola Superiore di Sant’Anna; i territori vicino Firenze
dove vengono prodotti il cotto e la ceramica toscani; i reperti archeologici dell’area di Vetulonia, in provincia di Grosseto, e la riscoperta di antichi sapori e gusti che si tramandano sin dall’epoca del popolo etrusco; l’esperienza dello yachting life style toscano.
Inoltre, tutti i consorzi vitivinicoli toscani, dal Chianti Classico al Morellino di Scansano, dal Nobile di Montepulciano al Carmignano, saranno protagonisti nel Fuori Expo con la degustazione di uno dei prodotti per eccellenza sinonimo di qualità e del Buon Vivere Toscano.
Ci sono quelli dedicati al Tatto, alla Vista, all’Olfatto e all’Udito. La Regione Toscana per farsi conoscere al mondo, in occasione di Expo, fa leva su alcuni dei sensi recettori e crea dei veri e propri Tavoli dell’Esperienza per ognuno di essi.
Si tratta di quattro tavoli tematici attraverso i quali i sensi saranno indagati grazie a progetti di eccellenza toscana.
La Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sta vincendo una nuova sfida contribuendo allo sviluppo di robot "flessibili", morbidi, scattanti e agili proprio come un polpo, creatura marina dalla cui osservazione è partito il progetto. Il "polpo robot" è protagonista di due progetti, "Octopus" e "Poseidrone", entrambi robot "bioispirati", vale a direprogettati grazie all'osservazione della natura, per coglierne i principi fondamentali e trasformarli in nuove tecnologie. "Octopus", in particolare, è realizzato con materiali morbidi, capace di deformarsi per raggiungere aree non accessibili con facilità, di muoversi su diversi tipi di fondali e di manipolare oggetti, per effettuare complicate operazioni marine in tema di pulizia, esplorazione, monitoraggio delle acque e persino operazioni di soccorso.
"Poseidrone", invece, è realizzato con materiali "gommosi". Questa caratteristica, insieme alla flessibilità, gli permette di sopportare urti violenti senza riportare danni o ammaccature.
Poseidrone e Octopus sono gli apripista della nuova generazione di robot flessibili, nuova frontiera della robotica.
A Expo i visitatori potranno toccare e interagire con i robot attraverso una vasca tattile.
Stefano Mancuso (Dispaa Università di Firenze),pioniere della neurobiologia vegetale, porta a Expo per Regione Toscana la sua ricerca sull’intelligenza delle piante, mostrando come queste abbiano capacità percettive a noi ignote.
Avvertono la luce senza gli occhi, le vibrazioni senza le orecchie, fanno a meno della voce per comunicare la presenza di un pericolo.
Le capacità percettive delle piante saranno esemplificate attraverso un software realizzato appositamente, che trasforma gli stimoli elettrici creati dalle piante in immagini e colori.
Il pubblico avrà la possibilità di interagire con le piante e vedere le diverse reazioni agli stimoli.
In una delle librerie sarà, inoltre, visibile il movimento delle piante. Attraverso una webcam, che riprende costantemente la pianta rimandando il video ad uno schermo, i visitatori potranno vedere come la pianta si muove e reagisce in modo diverso agli stimoli dell’ambiente circostante.