Venerdì 14 dicembre, alle ore 20:00 – nel Duomo di Crotone – il Liceo G.V. Gravina, in collaborazione con l’agenzia BNL di Crotone e con Telethon, come ormai di consueto, ha offerto alla cittadinanza un graditissimo concerto. I docenti e gli studenti dell’indirizzo musicale V. Scaramuzza hanno lavorato con la solita maestria e abnegazione per contribuire alla raccolta dei fondi per la ricerca scientifica, eseguendo i seguenti brani: The Second Waltz di Shostakovich; Clap your Hands di Gershwin (coro e pianoforte); Tritsch Tratsch Polka di Strauss; If You Love me di Joel Raney (coro e pianoforte); The Lion's King di Hans Zimmer; I will follow him tratto dal Musical Sister Act di Andre Rieu (coro e pianoforte).
I giovani musicisti del Gravina hanno accompagnato il pubblico, intervenuto numeroso, in un viaggio fra diversi generi musicali e differenti epoche e, per suggellare il loro impegno per la raccolta fondi, i ragazzi del coro, per l'ultimo brano, hanno indossato delle magliette con su scritto: Gravina per Telethon.
L'orchestra è stata diretta dal professore Rizzuti; hanno suonato insieme agli allievi le professoresse Spina e Iaccarino, e i professori Carpino, Guzzi, Mascaro, Primerano e Tucci, dimostrando una totale disponibilità nei confronti dei propri studenti, i quali, evidentemente stimolati e ben guidati, hanno dato prova della loro bravura. I docenti Bottari e Santoro hanno curato l'audio e la presentazione dell'evento.
Un discorso speciale merita il coro formato, non solo dagli allievi, ma anche da una rappresentanza di genitori e docenti, coordinata dalla prof.ssa Enrica Mistretta che dedica il suo tempo libero, mettendo a disposizione le sue competenze e la sua umanità, per coinvolgere tutti in un percorso di crescita e di benessere, perché come lei ricorda spesso: «Cantare è un efficacissimo antidepressivo».
Il lavoro compiuto dai docenti e dagli alunni è stato difficile, acuito anche dalla mancanza di spazi adeguati per le prove orchestrali. La motivazione con la quale gli studenti continuano i loro studi, nonostante i disagi oggettivi che vivono quotidianamente, insieme alla sensibilità e al senso di solidarietà dimostrati, riempie di speranza per il futuro della nostra città.
Un concerto non è mai, infatti, solo il momento della performance. È piuttosto un concentrato di prove, entusiasmo, sofferenze, momenti di fiducia nelle proprie capacità, annebbiati da attimi di sfiducia, ma è soprattutto un modo di crescere insieme, di emozionarsi e di imparare ad essere parte di un organismo più ampio che dà il meglio quando agisce come un unico corpo ben coordinato. Le differenze durante un concerto non si annullano, ma si armonizzano, svelando la magica essenza e l'insostituibile insegnamento della musica.
«I ragazzi sono stati splendidi come sempre. Pronti anche al sacrificio di trasferte, di lunghe prove. Consapevoli di subire anche qualche necessario rimprovero, ma solo al fine di essere poi un'orchestra sonora, felice e professionale. Suonare insieme significa fare gruppo sia con i ragazzi che tra i colleghi. Tutto il dipartimento si muove, partecipa, collabora in un clima forse caotico, ma sempre sereno e piacevole. L'orchestra e il coro del Gravina stanno vivendo giorni di consensi e di progressi, motivo per cui, ancora di più ci impegneremo per migliorarci e fare in modo che la musica sia veicolo positivo sia culturalmente che eticamente in un periodo storico tanto complicato e difficile. Noi ci siamo #lanostrascuola c'è», così esprimono la loro soddisfazione il professore Rizzuti, la proferessa Mistretta e gli altri docenti del Liceo Musicale.
Anche la Dirigente del Liceo G.V. Gravina, prof.ssa Donatella Calvo, durante l'esibizione, ha ringraziato tutti i partecipanti, per il lavoro compiuto in particolare dai docenti e dagli studenti dell'indirizzo Musicale.