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Lì dove alcune forme statali non riescono a corrispondere ai bisogni dei singoli, spesso è il sostegno della comunità a colmare il divario sociale. Sabato 24 maggio, il tema della sussidiarietà è stato al centro della seconda giornata del 61° Congresso Nazionale del Multidistretto 108 Italia del Lions International sulla scia di un dibattito giuridico e politico quanto mai attuale, richiamato dai principi della nostra Costituzione. Un concetto multiforme, ricco di importanti implicazioni – soprattutto nell’ambito della gestione della cosa pubblica - che è stato approfondito questa mattina dal rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro: «La sussidiarietà di tipo “orizzontale” – ha spiegato – fa riferimento alle relazioni interpersonali, affinché l'individuo, la famiglia o le forme associative, siano lasciate libere di provvedere ai loro bisogni, con l'intervento dello Stato, che agisce nel caso in cui sussistano particolari necessità o deficienze. Un principio che evoca diversi valori e ideologie, che è punto centrale della dottrina sociale della Chiesa e che è stato messo in luce da un disegno di legge redatto dal Distretto Lions Sicilia e discusso già a Palazzo d'Orleans. Segno evidente, quest’ultimo, della grande funzione di supporto e di "sussidiarietà" appunto che l’associazionismo siciliano riesce a dare alle istituzioni, ritagliandosi un ruolo prestigioso nel panorama politico nazionale».

«La Regione Siciliana – ha aggiunto il Governatore del Distretto dell’Isola Antonio Pogliese – da sempre all’avanguardia nel recepire i più avanzati strumenti di democrazia partecipativa, non può restare inerte e lasciar cadere l’opportunità, in questo momento storico, di dare attuazione al principio di sussidiarietà: l’occasione è offerta dall’attuale impulso dato da molti cittadini all’associazionismo, avente fini di solidarietà sociale, pur nella diversità di estrazione laica e religiosa».

Lo stretto legame tra l’attivismo dei club service e le istituzioni è stato testimoniato dalla presenza del sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giuseppe Castiglione, in rappresentanza del Governo centrale: «Bisogna riconoscere ai Lions il merito di essere parte attiva in questo processo di rinascita socioeconomica, grazie anche ai due importanti disegni di legge presentati all’Ars. Il governo che deve guardare alle autonomie locali deve poter crescere dal basso e riconoscere tutte le forze dell'associazionismo con le sue risorse morali e culturali, che alzano il tono del dibattito politico, assurgendo in tal modo a strumento di ausilio al buon governo del territorio».

«Possiamo ritenerci davvero soddisfatti – ha concluso Pogliese – non solo perché abbiamo portato in Sicilia un evento di così grande portata a supporto del turismo congressuale, ma soprattutto perché il nostro Distretto è riuscito a farsi portavoce della svolta politica del mondo dell’associazionismo».

da sn pogliese, Pignataro, castiglione

Sabato 25 maggio, con inizio alle ore 21,00 avrà luogo la gara ciclistica amatoriale “Trofeo S. Giovanni Galermo”, l’evento sportivo patrocinato dal Comune di Catania su iniziativa del Sindaco Raffaele Stancanelli e dell’assessore alla mobilità Santi Cascone, è organizzato dalla Asd Libertas Ciclisti Catanesi.

Per la realizzazione dell’evento, è stata predisposta la chiusura al traffico dalle ore 21,00 del 25/05/2013 alle ore 01,00 del 26/05/2013 di via della Montagna, via San Pietro, via Simone, via Don Minzoni, via San Luca, via San Giovanni Battista.

La gara che si svolgerà lungo un percorso cittadino e in notturna rende l’evento particolarmente originale per tale ragione è prevista una notevole partecipazione di concorrenti provenienti dalle associazioni ciclistiche di tutta la Sicilia.

<<Un’altra occasione per i tanti appassionati di ciclismo di partecipare ad una gara amatoriale, in un quartiere importante della Città -ha detto il sindaco Stancanelli lo sport a tutti i livelli, ha un ruolo determinante per la promozione della persona ma anche come strumento di coesione delle comunità locali>>.

Il “Trofeo San Giovanni Galermo” su richiesta delle associazioni sportive locali e degli organizzatori è stato inserito nel programma degli eventi denominato “CataniaSImobilita” promosso dall’Assessorato alla mobilità che ha sviluppato un ampio calendario di manifestazioni per lo sviluppo e la promozione della ciclabilità a Catania.

La diversità come ricchezza e il passato come valore: “Colapesce a Catania” della scuola Giuffrida e “Facemu ‘npocu di spettaculu” della scuola Malerba si aggiudicano, al teatro Musco, l'edizione 2013 del concorso “Fare Teatro”. L'iniziativa, rivolta alle scuole cittadine primarie e secondarie di primo grado, è stata organizzata dall'ufficio attività parascolastiche della direzione comunale pubblica istruzione in collaborazione con il teatro Stabile di Catania. Sei le scuole che, ammesse al concorso sulla base dei copioni presentati, hanno calcato il palcoscenico per una 'tre giorni' incentrata sul tema del fare teatro attraverso l'integrazione delle diversità. I due spettacoli primi classificati delle sezioni scuola primaria e scuola secondaria (premiazione e replica oggi alle 17.30), hanno colpito la giuria per la forza del racconto e l'efficacia della rappresentazione. Nei cast, come da titoli preferenziali richiesti, anche genitori degli studenti (per colmare il divario generazionale), alunni extracomunitari, portatori di handicap. “Colapesce a Catania” ha raccontato un ipotetico viaggio di turisti tra le bellezze della città, legando il mito al presente sulle note di canzoni in dialetto di Giuseppe Castiglia e Carmen Consoli. “Facemu ‘npocu di spettaculu” ha proposto la mescolanza dei dialetti, i valori e le tradizioni del passato, l'universalità del teatro attraverso Martoglio e De Filippo e la figura-chiave della 'guida' Pulcinella (una bravissima mamma). Apprezzamento della giuria anche per scenografie, coreografie, musiche e proiezioni di video e foto a corredo delle rappresentazioni. Gli spettacoli classificati al secondo e terzo posto sono: per la sezione primaria, “Il vestito nuovo dell’imperatore” della scuola Coppola e “Amici per …….la pelle” della Musco; per la sezione secondaria, “E’ sbocciato un volto” della scuola XX Settembre e “Foto di classe” della Carducci. I premi consistono in somme di denaro da destinare esclusivamente a iniziative e beni in favore di alunni che versano in condizioni di disagio socio-economico. La giuria che ha valutato gli spettacoli e decretato i vincitori annovera, oltre all'eccezionale partecipazione dell'attore Pippo Pattavina: il responsabile della scuola di recitazione del teatro Stabile, Ezio Donato, il dirigente scolastico Nunzia Blancato per l’U.S.P, la docente universitaria di Psicodinamica dello Sviluppo e delle Relazioni Familiari Giuseppina Mendorla e le responsabili comunali delle attività parascolastiche, Silvana Contino, e della scuola materna, Giusy Sciuto.

Una vasta area di terreni incolti di Librino è stata concessa gratuitamente dal Comune di Catania alla Caritas diocesana e all’associazione onlus il Sentiero per realizzare il progetto sociale “Orto Sociale Urbano”.
Lo stabilisce una delibera della Giunta Stancanelli approvata ieri, che prevede l'utilizzazione di  ampi spazi a verde del parco Librino come luogo di coltura, di soggetti potenzialmente a rischio di esclusione sociale con la supervisione della Caritas e dei servizi sociali comunali, sperimentando finalmente anche a Catania iniziative di valorizzazione degli spazi pubblici sull’esempio di altre città impegnate in progetti simili come Firenze, Padova, Rimini, Pesaro e Genova. “L’orto sociale -ha spiegato il sindaco Stancanelli-  rappresenta una preziosa opportunità per ristabilire un legame con lat erra, attribuendo la giusta importanza alla salute gestendo direttamente quello che mangiamo in un'ottica di recupero sociale. Questa iniziativa è solo la prima che si è già concretizzata in questo campo grazie alla sperimentata collaborazione per il sociale con la Caritas diocesana -ha aggiunto il primo cittadino, illustrando l’atto varato dall’esecutivo municipale-, ma  è anche un’opportunità per Librino e per l’intera città perché promovendo un progetto di recupero ambientale diamo anche un’opportunità di inserimento lavorativo a persone in difficoltà, offrendo loro una chance concreta di avere un ritorno economico coltivando specie e varietà della bioagricoltura, di questi tempi particolarmente richieste”.
La concessione a titolo gratuito, a norma di legge, delle aree di alcune migliaia di metri quadrati deliberata dalla giunta Stancanelli a favore della Caritas diocesana che ne avrà cura per nove anni, è stata individuata sulla base di un parere del dirigente agronomo comunale Marco Morabito  delimitando, d’intesa con gli uffici del patrimonio, gli ampi spazi da dare ai cittadini residenti per coltivare i prodotti della terra. persone esperte si occuperanno della formazione dei beneficiari presi in carico dalla rete Caritas, stimolando la sesnibilità nei confronti delle tematiche legate all'ambiente, alla biodiversità e alla riduzione degli sprechi, senza perdere di vista la centralità della persona nel contesto sociale. Per questo saranno sviluppate attività volte alla vendita dei prodotti raccolti utilizzando le filiere del comemrcio equo solidale, del biologico e dei cosidetti mercatini del contadino che si stanno diffondendo nel territorio catanese.
“Questa concessione di aree per gli orti sociali a Librino a cui ne seguiranno altre -ha detto il sindaco Stancanelli- è solo il primo passo per valorizzare ampie zone di proprietà comunale da decenni abbandonate. Siamo pronti -ha aggiunto Stancanelli- a sottoporre al nuovo consiglio comunale il regolamento organico che consente anche a singoli privati di gestire, sulla scorta di precise regole, numerosi altri appezzamenti di terreno sparsi in città per farne orti, che oltre a migliorare il contesto del verde urbano, possono avere anche una loro redditività e aiutare a comporre il difficile bilancio familiare”.

Importanti lavori per la viabilità che connette San Giorgio a Librino sono stati appaltati dall'Amministrazione Stancanelli, con interventi che riguardano in particolare il completamento di viale San Teodoro nel tratto finale che interseca lo stradale Cardinale.

I lavori progettati dall'assessorato comunale ai lavori pubblici guidati da Giuseppe Marletta prevedono la realizzazione di un nuovo sistema viario che serve a risolvere l'annosa intersezione di vie che collegano il viale san Teodoro mediante una grande rotatoria nei pressi della chiesa di Padre Pio, con la scuola e tutto il quartiere di S.Giorgio mediante lo stradale Cravona,. In questo modo verrà dato finalmente respiro a una zona ad alta densità abitativa e di flussi veicolari che rendono improcrastinibili gli interventi per realizzare un sistema che disciplini il traffico garantendo la sicurezza dei pedoni e dei veicoli. La gara di appalto è stata aggiudicata dall’impresa Archas s.r.l. con un ribasso del 26,3174%. su una base d'asta di 1.120.000,00 euro, per la gran parte fondi statali del Contratto di Quartiere II.

L'avvenuta aggiudicazione dell'appalto, che segna anche l'inizio dei lavori previsti tra qualche giorno, è stata comunicata dal sindaco e dall'assessore al ramo agli abitanti che da tempo reclamavano una soluzione definitiva al problema: "Una parte degli interventi -ha detto il sindaco Stancanelli- riguarderà la realizzazine di una rotatoria con accessi finalmente organizzati con attraversamenti pedonali e segnalatori per la riduzione della velocità, al fine di rispondere alle esigenze di sicurezza dei cittadini residenti. Nel cantiere -ha aggiunto-  si lavorerà anche per il completamento della rete fognaria, il rifacimento della rete del gas e di quella idrica, il nuovo sistema d'illuminazione e l'arredo a verde dell'intera zona così come avevano giustamente richiesto nuomersi cittadini della zona".

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