Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Domenica, 05 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:206 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:257 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:468 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:917 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:935 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1249 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1597 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1702 Crotone

Gli Euroscetici cercano di fare gruppo in Europa

Nelle prossime settimane andranno avanti le grandi manovre della guerra tra Farage e Marine Le Pen. Convervatore liberale lui, nazionalista lei. Entrambi anti europeisti convinti. Due anime incompatibili di una stessa destra euroscettica. Il leader dell'Ukip riconosce alla francese di aver "cambiato l'immagine fascista" del Front National, ma ancora non abbastanza perché sia accettabile nel Regno Unito. Inevitabile, dunque, la creazione di due gruppi euroscettici a Strasburgo. Dopo il divorzio della Lega Nord, che ha optato per l'alleanza con la Le Pen, l'olandese Geert Wilders, l’austriaco Heinz-Christian Strache ed i fiamminghi del Vlaamse Belang, fedeli allo Efd (Europe of Freedom and Democracy) sarebbero rimasti i danesi del Partito del popolo, i Veri finlandesi, i lituani di "Ordine e Giustizia".
A completare la squadra potrebbero, poi, arrivare i calvinisti olandesi di Sgp ed il ceco Petr Mach di Svobodni.
Beppe Grillo ha elogiato e difeso Nigel Farage in una intervista al Daily Telegraph, in cui afferma che il leader euroscettico britannico a capo dell'Ukip non è razzista e ''ha senso dello humour e dell'ironia''. Secondo il leader del M5s sono diversi i punti in comune fra i due partiti, a partire dall'immigrazione.
''Farage vuole controllare i flussi migratori in Europa come noi'', ha sottolineato Grillo. ''Non è vero che lui sia razzista, come io non sono il fascista e nazista che descrivono i giornali italiani'', ha poi aggiunto, motivando questa affermazione col fatto che Farage non ha scelto come alleato la Lega Nord che sull'immigrazione propone politiche molto più drastiche. L'ex comico ha precisato che con Farage non è stato ancora raggiunto un accordo: ''L'incontro è servito per conoscerlo'', ha detto. Il nuovo passo sarà quello di lasciar decidere agli iscritti del M5s all'interno del forum online se ci sono posizioni in comune con l'Ukip. ''Non cambieremo il nostro programma, non cambieremo le nostre idee, ma se stiamo parlando di principi come la democrazia diretta allora abbiamo qualcosa in comune''. Dopo l'incontro, l'Ukip ha diffuso una nota in cui si cita la frase di Grillo, ''siamo ribelli con una causa'' e una di Farage in cui afferma che se le due formazioni politiche raggiungeranno un accordo ''causeranno non pochi problemi a Bruxelles''.

Il comico, però, non è disposto a fare marcia indietro. E, dalle colonne del Daily Telegraph, ha difeso Farage assicurando che non è razzista: "Ha senso dello humour e dell’ironia". Secondo il leader del M5S sono diversi i punti in comune fra i due partiti, a partire dall’immigrazione. Cinque Stelle e Ukip hanno già nominato due negoziatori per continuare il confronto in tempi rapidi ed "entro poche settimane" potrebbe essere trovato "un pragmatico accordo" per quello che fonti dell’Efd definiscono "un semplice matrimonio di convenienza".

"In questo momento stiamo discutendo e negoziando con Grillo un possibile accordo - puntualizza Farage - ma nessuna conclusione è stata raggiunta". Per tranquillizzare gli inquieti del M5S, ambienti vicini all'euroscettico inglese si sono affrettati a spiegare che l'alleanza si dovrebbe basare "sulla assoluta libertà" e "non su una proposta politica comune". Insomma, sarebbe solo uno strumento da utilizzare per "fare guai" a Bruxelles, per poter avere peso all'europarlamento dove, a differenza dei parlamenti nazionali, solo i deputati iscritti a un gruppo, che può essere formato solo aggregando partiti di almeno sette diversi Paesi, partecipano alla spartizione delle presidenze delle commissioni e dei dossier legislativi. "È una mossa tattica - ha spiegato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio - serve per calendarizzare provvedimenti e eleggere vicepresidenti del parlamento e presidenti di commissione che poi incidano nelle scelte". L'accordo tra Farage e Grillo porterebbe alla nascita di una formazione da oltre cinquanta parlamentari. Il tutto mentre i Verdi europei che, per voce di un esponente tedesco avevano escluso ogni possibilità di accogliere gli euroscettici di Grillo, sembrano ora più possibilisti (quanto meno a portare avanti i primi "contatti")

"Farage vuole controllare i flussi migratori in Europa come noi - assicura - non è vero che è razzista, come io non sono il fascista e nazista che descrivono i giornali italiani". E è per questo, a suo dire, che Farage non ha voluto allearsi con la Lega Nord che sull’immigrazione propone "politiche molto più drastiche". Ad ogni modo l'ultima parola spetterà agli iscritti del forum online. Nel Codice di comportamento per gli eletti M5S a Strasburgo c'è infatti scritto che per le alleanze proposte da Grillo "dovrà esserci la ratifica tramite il voto della Rete". Un passaggio che potrebbe giocare brutti scherzi al comico.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI