Metal Carpenteria Crotone: Bitonti, Braichuk, Capria, Cesario,De Franco, Franco, Pioli, Reale M., Reale S., Scida, Cosentino Libero, De Rose Libero, All. P. Asteriti
Metro Record Gioia Tauro: Angiletta, Bellamace, Sposato, Vecchio, Mata, Benedetto, Tiloma, Orso, Zumbo libero, All. M. Panunzio
Arbitro: Pultrone di Soverato e Giorla di Petrizzi, Segnapunti Arabia di KR
Metal Carpenteria KR – Metro Record Gioia T. 3-0 Parziali 25-14 25-17 25-17
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, così era il pronostico della vigilia della partita contro il Gioia Tauro ed alla fine è stato rispettato, considerando che si giocava in casa, che rientrava Bitonti dall’influenza e che la classifica dava uno scarto tra le due formazioni.
Pronti via, le squadre scendono in campo davanti alla solita cornice di pubblico ormai organizzato come un vero commando ultras sempre molto colorato e allegro, trombe, tamburi e megafono coinvolgono un pò tutto il palakrò, mister Asteriti tiene fuori Scida per un tendinite e schiera Capria al centro in coppia con De Franco, la regia nelle mani di Franco con opposto la rientrante Bitonti, così come viene confermata la diagonale di posto 4 con Cesario e capitan Pioli, nel ruolo di libero la solita alternanza tra De Rose e Cosentino, metà set per studiare le avversarie e poi si piazza il break decisivo che porta il Crotone sul 16-11, l’attenzione sul fondamentale di battuta mette in crisi il gioco di Gioia Tauro che preferisce la palla spinta e paga dazio alla ricezione spostata da rete, 21-12 il set se lo porta a casa il Crotone senza sudare. Al cambio campo il coach Marta Panunzio sprona le sue ragazze ad una maggiore cattiveria agonistica e soprattutto maggiore attenzione agli errori in attacco, la reazione c’è, il Crotone dall’altra parte del campo conferma la formazione parte 9-1 ma poi si lascia rimontare fino al 10-8, puntuale arriva un altro break 16-10 che lascia presupporre che anche questo secondo set sia saldamente nelle mani della squadra di mister Asteriti che rileva Bitonti in 2 linea e da spazio a Silvia Reale che gioca bene in difesa e completa l’opera in prima linea, il doppio vantaggio rasserena gli animi, il pubblico inzia a divertirsi a modo suo, cori che coinvolgono atleti e mister, nel 3 set Cesario lascia il posto a Braichuk, Franco cede le redini della regia a Reale e si inizia a giocare, nel Gioia Tauro si salva solo Benedetto a cui viene chiesto di fare da palleggiatrice e di cercare di fare il muro sugli attacchi del Crotone, troppo poco perché De Franco da centrale siglerà ben 9 punti e Capria 6, ma la spina nel fianco nella difesa del Gioia Tauro, così come all’andata è stata Bitonti con 14 punti finali ben coadiuvata da Pioli 8 punti.
Mister Asteriti: a fine gara possiamo dire che forse è stato più facile del previsto, complice la brutta prestazione del Gioia Tauro, resta per noi la consapevolezza di essere sulla strada giusta, collezionando punti che ci stanno facendo risalire la classifica, da martedì metteremo nella testa la prossima sfida proibitiva sul campo di Palmi, ma in questo stato di forma non ci precludiamo nessun risultato.