“Dopo l’Infiorata della resistenza, adesso l’Infiorata della ripartenza”. Con queste parole il sindaco Corrado Bonfanti ha dato il via alla 42^ edizione dell’Infiorata di via Nicolaci, quest’anno dedicata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta. Fino a tarda sera i maestri infioratori netini hanno lavorato per trasformare l’elegante via del centro storico netino in un prezioso e profumato tappeto infiorato che, causa restrizioni antiCovid-19, non sarà visitabile. Sono stati 8 i bozzetti realizzati, nel rispetto delle normative attualmente in vigore e con il presidio delle forze dell’ordine e dei volontari di Protezione Civile e della Croce Rossa, tutti ispirati a Dante Alighieri: il selciato di via Nicolaci si apre con gli ultimi versi dell’Inferno “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e si chiude con gli ultimi versi del Paradiso, e dunque della Divina Commedia, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
Un forte richiamo, dunque, alla voglia di normalità in vista, anche, dell’ormai sempre più probabile ritorno della Sicilia in zona Gialla e con una stagione turistica ormai alle porte.
“Oggi il mio pensiero è rivolto ai nostri maestri infioratori - ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti - che con maestria, dedizione ed impegno ogni anno trasformano via Nicolaci in una galleria d’arte effimera. E’ grazie a loro che ogni anno offriamo l’immagine di una città in cui si respira arte e si rigenera l’animo. Un ringraziamento anche al presidente, ai componenti del consiglio direttivo e a tutti i figuranti del Corteo Barocco, rievocazione storica dei nostri antenati, presenza irrinunciabile nel “Saluto alla Primavera” e testimoni nel mondo della nostra storia attraverso gli eleganti e curati abiti settecenteschi, così come a tutti i volontari coinvolti in questa 42^ edizione della nostra Infiorata. Ringraziamento speciale all’assessore al Turismo Giusi Solerte, al settore Turismo e a tutti i settori comunali, impegnati in prima linea per la perfetta riuscita dell’evento”.
Hanno realizzato gli 8 bozzetti: il liceo Artistico Matteo Raeli, le associazioni Petali d’Arte, Opificio 4, Perla del Sud, Maestri Infioratori, CulturArte, l’Istituzione Musicale Città di Noto e il gruppo di Corrado Roccaro. L’associazione Pro Noto, in collaborazione con i ragazzi del progetto Casa Tobia, ha invece curato l’allestimento delle colonnine che decorano il selciato di via Nicolaci.
Stasera gli ultimi appuntamenti, con Salvo La Rosa e Mimmo Contestabile a condurre la lunga diretta, trasmessa sul profilo Facebook del Comune di Noto ed anche su Video Regione, canale 16 del digitale terrestre, e su Tgs, canale 15 del digitale terrestre. Spazio allo spettacolo: si comincia alle 18:30, con il Corteo Barocco, con una mostra di abiti storici che ripercorre la storia di Noto, per poi proseguire alle 20 con il concerto Dolce StilNoto che vedrà esibirsi sul sagrato del Santissimo Salvatore i cantautori Mario Incudine e Carlo Muratori. Gran finale, poi, con lo spettacolo di luci e suoni, sempre sul sagrato del Santissimo Salvatore, a cura di Elisa Nieli.