Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“Finché si continua a parlare per slogan desueti, acriticamente accettati, la ripresa non arriverà mai. Se la coperta è corta, è perfettamente inutile cercare di tirarsela addosso per intero più di quanto già ciò non avvenga. Continuare a dire che la ricchezza immobiliare è statica, ignora che – come tutti gli studiosi di economia sanno – vi è una ricchezza immobiliare ferma ed un’altra dinamica. Soprattutto, è inutile continuare a voler dare addosso ad una ricchezza che non c’è più, addirittura sostenendo che il costo degli immobili è elevato quando ogni passante in strada sa che i prezzi sono crollati e che si è distrutto ogni risparmio. La spesa per i consumi – lo sa ogni semplice massaia – diminuisce per l’emergenza sociale in atto, non certo perché sia immobilizzata, quand’anche ci fosse. La redistribuzione del carico tributario deve esserci, certo. Ma non sulla base del ritornello lavoro ed imprese, ma sulla base dei reali redditi, come si fa nei Paesi civili qual è la Germania, ove ogni forma di tassazione patrimoniale è stata cancellata, anche se i mandarini di Stato e di organismi vari, più o meno parassitari, continuano a fare il tifo per essa per mettersi al riparo loro e le loro megaretribuzioni”.