Il sindaco Carlo Caputo e il presidente del Consiglio comunale, Salvo Licandri, hanno conferito martedi sera la Civica Benemerenza all’attore e commediografo belpassese Pippo Spampinato. La cerimonia si è svolta al Teatro Comunale, nel contesto di un Consiglio comunale convocato per l’occasione in seduta straordinaria.
Alla presenza istituzionale dei consiglieri, del vice segretario generale dott.ssa Angela Petralia, dell’intera Giunta municipale si è affiancata la partecipazione di numerosi ospiti che hanno portato le proprie testimonianze, tra i quali Sarah Zappulla Muscarà, docente di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Catania, Enzo Zappulla, direttore dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, Agata Tarso, responsabile del Fondo Verga presso l’Archivio di Stato di Catania e Gilberto Idonea, noto attore teatrale.
La serata, curata da Gianni De Luca e presentata da Enzo Motta, è stata animata dalla proiezione di immagini storiche e filmati e dalla lettura recitata di brani prodotti dallo stesso Spampinato, a cui hanno prestato la propria voce Agata Longo, Concetta Antonella Rapisarda, Nunzio Sambataro e Nino Signorello.
«Per Belpasso è un piacere - ha detto il sindaco Caputo nel complimentarsi con Spampinato - dare questa Civica Benemerenza ad un illustre concittadino. Ne siamo felici perché l’atto rientra nell’opera di questa Amministrazione che sta cercando di recuperare il carattere culturale di Belpasso. Questo è possibile grazie soprattutto a personaggi come Pippo Spampinato, che con il suo pensiero, i suoi testi e la sua creatività contribuisce a dare quella animazione culturale che è fondamentale per una città e che a Belpasso era molto vivace fino agli anni ‘80. Stiamo rilanciando questa vivacità culturale con i Simposi di scultura, con la valorizzazione della pietra lavica, con il brand della “Città delle 100 Sculture”, con la Via Letteraria dove i portali raccontano le commedie di Nino Martoglio, con i musei, quello dedicato a Venerando Bruno e quello della Fondazione Carri di Santa Lucia e altri che nasceranno. Crediamo che con la cultura si possa fare turismo e i primi risultati stanno già arrivando: in un mese Belpasso ha visto 12 pullman di scolaresche in visita nelle nostre attrazioni. In tutto questo è indispensabile l’opera di cittadini come Pippo Spampinato che diano lustro alla città. Napoleone diceva che pochi uomini servono per dare lustro a una patria e aveva ragione. Pochi uomini servono a dare identità a una comunità e il nostro Pippo Spampinato è sicuramente uno di questi, uno dei figli felici di cui siamo orgogliosi e che quindi ringrazio a nome dell’intera città».
IL PROFILO DI PIPPO SPAMPINATO
“Pippo Spampinato - si legge nella delibera di Consiglio comunale in cui viene conferita la benemerenza - da più di sessant'anni si occupa di teatro scrivendo numerose opere, ed anche attraverso la regia e la produzione. Viene considerato l'erede naturale di Nino Martoglio e di Antonino Russo Giusti. Fu allievo ed amico di quest'ultimo, al cui insegnamento attese con intenso fervore e profonda devozione attingendone con entusiasmo i primi rudimenti dell'arte della rappresentazione scenica. Il suo teatro è tutto proteso nello sforzo di costruire un mondo tutto suo di stimolante comicità, nel quale culmina lo stile del linguaggio parlato dialettale, fiorito di motti e di chiassosa esuberanza di umore grottesco. Spampinato è definito dallo scrittore, regista e produttore Turi Vasile "ottimo commediografo dei giorni nostri". Abbastanza noto in Sicilia e nel Continente per il suo contributo artistico e culturale, Pippo Spampinato è autore di molte opere teatrali giustamente apprezzate dai critici. Tra queste si ricordano: "Il biglietto della lotteria", "Commedianti", "Il ritratto", "Il baule", "Un capriccio di Luisella", "La moneta di Billonia", "La moglie perfetta", "Fru-Fru", "Giorno di festa", "Sicilia Okay", "La scommessa", "L'ultimu carrettu".